Player: Giuseppe Vitrano

Presentazione:

Victor Carter era lì, tra gli schiavi ribelli, quando hanno spezzato le catene e abbattuto i loro oppressori. Non era un guerriero, ma ha fatto la sua parte. Sapeva riparare le cose, sapeva trovare soluzioni quando tutto sembrava perduto.

Ma dopo la battaglia ha vagato per settimane nelle Wasteland, cercando di sopravvivere in un mondo che non perdona. Quando è tornato, era un uomo diverso. Più duro, più silenzioso, meno incline a fidarsi.

Oggi è un uomo su cui Arroyo fa affidamento. Senza di lui, il depuratore non funzionerebbe, e senza acqua, il villaggio avrebbe vita breve. È un uomo pragmatico, sempre un passo avanti nel vedere i problemi prima che diventino catastrofi.

Ha un legame strano con Lucky Donovan, uno degli Anziani. Lucky lo ha sempre difeso, sempre protetto da certe accuse. Alcuni pensano che sia gratitudine, altri dicono che ci sia qualcosa di più dietro questa alleanza silenziosa.

Vex non cerca potere, non cerca gloria. Lui fa quello che serve fare. E se qualcuno non è d’accordo, non è un suo problema.

Factions: Settler di Arroyo

Player: Lisa Muner

Presentazione:

Un membro della comunità di Arroyo

Factions: Settler di Arroyo

Player: Lorenzo Giansanti

Presentazione:

Di sicuro è un personaggio singolare, deve avere qualche rotella andata.

Non si capisce che gli passa per la testa, chissà se la sua famiglia, gli O'Chain, sa comprenderlo...

Sarà un profeta o semplicemente un idiota? 

 

Factions: Settler di Arroyo

Player: Elio D'Antonio

Presentazione:

Ogni mattina Albert Flemming si chiede come fa a essere ancora in vita e in (relativa) salute, quale capriccio del destino l'ha portato in pianta stabile in un gruppo come i BOBS e se anche oggi l'Arroyo a cui ha deciso di contribuire coi suoi rischierà di esplodere (in senso figurato o più strettamente scientifico). E, come ogni mattina, farà spallucce e consulterà il suo nutrito elenco di cose e persone a cui badare.

Factions: Settler di Arroyo

Player: Lorenzo Reggiani

Presentazione:

Durante la schiavitù Fred ha mantenuto un basso profilo, obbedendo in silenzio agli ordini e cercando di farsi notare il meno possible dai propri aguzzini; grazie alla sua capacità di rimanere sotto i radar, però, è stato in grado di fornire aiuto alla ribellione, tenendo d'occhio i movimenti degli schiavisti, trasportando oggetti che dovevano rimanere nascosti, e alle volte fornendo accesso a luoghi solitamente chiusi a chiave.

Una volta trovatosi senza un collare esplosivo intorno al collo, Fred si è rivelato essere una persona polemica e sempre pronta a dar voce alle proprie opinioni, in netto contrasto col suo comportamento prima della libertà. Pur non essendo mai stato un uomo di lettere ha deciso di unirsi al giornale comunitario, probabilmente con la speranza di trovare uno spazio per condividere i suoi pensieri riguardo cosa sia giusto, cosa sia sbagliato, e quale dovrebbe essere il futuro di Arroyo. 

Quando non è in giro alla ricerca di notizie da diffondere o di torti da raddrizzare, Fred mette le sue doti percettive al servizio dell'insediamento pattugliando il territorio circostante e riportando possibili pericoli o movimenti sospetti. Si offre spesso volontario per coprire i turni di notte, sostenendo di essere felice di lasciare ai suoi concittadini un po' di ben meritato riposo.

Factions: Settler di Arroyo