Jasper Needle, the ink whisperer, racconta sempre di essere finito nei campi di lavoro per errore. Ha alleviato le pene delle nostre giornate con dei tatuaggi la notte. Si è anche prestato a marchiare gli schiavi per gli schiavisti. Lui dice di essere stato costretto, ma tornava sempre con una porzione quasi doppia di cibo rispetto a quelle degli altri. Spesso condivideva questo lusso, ma capitava che le sue mansioni lo tenessero lontano dalla zona comune durante i pasti o persino alcune notti.
I giorni della rivolta ha combattuto come tutti, ma è scomparso per diverse ore, nel momento cruciale. Quando si è ricongiunto agli altri, era completamente ricoperto di sangue ma aveva un sorriso a 32 denti.
Il suo ruolo nella comunità lo vede recuperare oggetti di ogni tipo in giro per le lande, ma questo non è ciò che di più utile fa, sebbene sia l'unico ruolo formalmente riconosciuto: chi lo conosce sa che dopo l'orario di lavoro si adopera per trasformare brutte cicatrici o deformità in bellezze uniche tramite i suoi tatuaggi, in modo che chi ha sofferto un dolore indicibile possa tornare a sorridere guardandosi allo specchio. Questa è la sua arte, questa è la sua ragione di vita.
White Jimson è chiamato anche "Stramonio"dalla comunità di Arroyo per via del suo passato con le droghe...
Potreste notare ogni tanto dei movimenti inconsueti, ma nulla che una piccola insufflata del suo Jet modificato non possa attenuare.
Medico non così scarso, persona piuttosto schiva, ma che non si tira indietro ad aiutare qualcuno in difficoltà.
Certo, non disdegna i tappi, ma non lo fa (solo) per quello.
Non parlategli degli uccelli, per l'amor di Dio!
Un membro della comunità di Arroyo
Un uomo onesto, pronto ad aiutare gli altri nel momento del bisogno.
Un membro della comunità di Arroyo
un buen hombre buscando algo bueno
Originaria delle Wasteland, ha sempre avuto le "mani in pasta" sia che la suddetta "pasta" fossero parti meccaniche o budella (probabilmente animali, tranquilli). Si deve pur trovare un modo di sopravvivere in queste terre inospitali, e Kira sapeva bene che il do ut des era la legge più importante, insieme alla frase "non fidarti di nessuno" detta dal nonno in punto di morte.. Il fatto che il colpo fatale sia stato inflitto dal suo compagno di una vita ha rafforzato la veridicità delle sue parole.
Insomma, la vita e le Wasteland hanno temprato il suo spirito e affinato le sue tecniche di artigiano, costruttore (più tutto fare che altro) e di scout. Hai perso qualcosa o qualcuno? Per la giusta ricompensa Kira lo ritroverà e riporterà indietro, più o meno intero... Anche se la cosa che più le preme è catturare la cena 😉
All'età di 25 anni si era ritagliata una vita tranquilla ad Arroyo: contatti che le davano da lavorare (e guadagnare), una mazza da baseball probabilmente originaria di Diamond city, un rifugio da chiamare casa e qualche persona da chiamare amico (parla proprio di te John William Stewart). Tutto è bene quel che finisce bene direte voi, ma è proprio in quel momento che le cose si mettono male. Con la perdita di influenza dell'RNC, nelle Wasteland ed ad Arroyo ormai da anni imperversavano gruppi di cannibali e schiavisti, quella tranquillità si andava via via perdendo, fino a quando anche Kira venne catturata.
La schiavitù non le si addice, confinata in un posto quando è tutta la vita che è stata libera di esplorare. L'unica nota positiva di quegli anni è stata aver rincontrato Willy (o forse è meglio dire aver adottato), un colpo in testa l'aveva reso smemorato 🙈 Riempire i vuoti è stato il suo passatempo durante la prigionia, e se ad alcune domande rispondeva di fantasia resterà un segreto tra me e voi.
Non appena ha percepito anche lontanamente la voglia di ribellione e di fuggire, non ha perso un attimo e si è rimboccata le maniche per elaborare un piano di fuga. Piano super semplice (falso) che ha richiesto pochi passaggi (non è vero) e poche persone coinvolte (neanche questo è vero).
Bam! 2283: libertà! Feste e fuochi d'artificio 💃 E adesso? Con in mente il motivetto "puoi aggiustarlo, si con Bob" che sembra quasi venire da un altro mondo 👀👀 insieme a Willy, Kira fonda i B.O.B.S. (Builders Of Better Stuff) gruppo di facilitatori e tutto fare.
Si ringrazia:
Logan Price
Procione
per aver guidato la rivolta
Gin il furetto
Albert Fleming
Liam il lestofante
per aver aiutato Kira nella formulazione del piano di fuga
Ed ecco a voi i B.O.B.S.:
Kira Dustwind
John William Stewart
Albert Fleming
Gin
Vashy Stampella
Liam il lestofante
Vent’anni sono passati dal giorno sacrilego del "Chiodo". Vent’anni di peregrinazioni per quasi tutti i tredici Commonwealth, dalle pianure del Kansas e Nebraska, alle Smoky Mountains del Commonwealth sud-orientale, tra i cajun del Commonwealth del Golfo o fino ai longhorns mutati del Commonwealth del Texas, ovunque tendendo imboscate agli Schiavisti, colpendone a piccoli gruppi, seguendo pazientemente le loro tracce. Con la progressiva riduzione nel numero degli inseguitori degli Schiavisti, cinque anni fa, anche Strozzapreti e la sua socia, Catherine McCormack, la vice-cheerleader e sergente del gruppo, si separarono nel Commonwealth del nord, in Dakota per seguire le rispettive piste e da allora ha sempre girovagato in solitaria.
Fino ai giorni nostri, dove tracce di Schiavisti portano nel grande stato dell’Oregon, mentre, da una località ben precisa, risuona forte il richiamo dei Carbonara.
Ad Arroyo scorre potente la Carbonara.
P.S.: non è che si è sempre vagato per vent’anni solamente combattendo e inseguendo: a volte bisognava provare il ginseng degli Appalachi del North Carolina, vuoi non rimettere in funzione il Diner del Red Rocket in Kansas, e che dire delle bistecche di fiorentina dei longhorns mutati del Texas? Per non parlare della Jambalaya della Luisiana e intanto che sei in California, vuoi non farti un bel giro in surf, cavalcando onde gigantesche e sparando ai Mirelurk che cercano di prenderti? Ma questa è un’altra storia……
Lucky Donovan è un uomo che sa sempre come cavarsela. Dice di essere un mercante, un negoziatore, uno che ha imparato a sopravvivere giocando bene le proprie carte. Nessuno sa esattamente da dove venga, ma chi lo ascolta parlare a lungo finisce per convincersi che New Vegas sia stata la sua casa per un periodo.
Arrivato ad Arroyo, ha trovato il suo posto con naturalezza. Non è un combattente, non è un leader, ma è un uomo che sa come muoversi. Se c’è bisogno di un accordo, di uno scambio, di un’alleanza con le altre comunità, Lucky è la persona giusta.
Ha viaggiato con Victor Carter, e se gli si chiede qualcosa sul loro passato comune, sorride e cambia discorso. Si limita a dire che gli ha salvato la vita. Il resto sono solo dettagli.
Nessuno sa se fidarsi di lui. Non sembra avere nemici, ma nessuno è abbastanza sicuro di essere davvero suo amico.
Echo è cresciuta in una comunità nomade della Wasteland, dove ha appreso i segreti delle piante medicinali e la sopravvivenza in un ambiente ostile. La sua vita ha subito una svolta drammatica quando la sua famiglia è stata catturata da schiavisti. Durante la prigionia, Echo ha affinato la sua capacità di osservare e adattarsi, imparando a sopravvivere non solo fisicamente, ma anche mentalmente.
Ha giocato un ruolo cruciale nella rivolta di Arroyo, utilizzando la sua conoscenza delle erbe per curare i feriti e sabotando i nemici con trappole improvvisate. Anche dopo la liberazione, porta con sé il peso del passato, ma si è guadagnata il rispetto della comunità grazie alla sua competenza e alla sua dedizione. Nonostante il suo comportamento schivo, Echo è una figura di riferimento per Arroyo. Vive ai margini del villaggio, preferendo la compagnia della natura, ma non esita a intervenire quando la comunità ha bisogno di lei. È profondamente protettiva verso Arroyo, vedendolo come una seconda possibilità di costruire qualcosa di migliore.
Victor Carter è un tecnico proveniente da Diamond City, un uomo che ha sempre creduto nella logica e nella tecnologia come unica salvezza in un mondo in rovina. Arrivato ad Arroyo, si è ritagliato rapidamente un ruolo nella comunità, mettendo le sue competenze al servizio del villaggio. È tra i pochi in grado di mantenere in funzione il depuratore e migliorare le difese, un elemento essenziale per la sopravvivenza del villaggio.
Non si parla molto del motivo per cui abbia lasciato Diamond City, e lui non sembra incline a raccontarlo. Ciò che è certo è che ha viaggiato con Lucky Donovan, un mercante che ha saputo farsi spazio tra le fila degli abitanti di Arroyo. I due si conoscono, ma il loro rapporto è difficile da decifrare. Victor non sembra mai completamente a suo agio quando Lucky è nei paraggi, eppure non si allontana mai troppo.
Non è un guerriero, né un leader, ma se c'è un problema tecnico da risolvere, Victor è la persona a cui rivolgersi. Non cerca il potere, non sembra nemmeno voler mettere radici. Eppure, giorno dopo giorno, il suo lavoro contribuisce a rendere Arroyo un posto più stabile.
Amici, fatevi abbracciare. Siete tutti indispensabili per ricostruzione di Arroyo. Siamo famiglia. Il Grande Piccione veglia su di noi. Mi ha salvato per indicarmi la via e farò di tutto per permettervi di seguirla. Abbiamo sua protezione, abbiamo suoi doni. Tornerà nei momenti difficili per aiutarci. Ma noi dobbiamo fare pochi momenti difficili, siamo forti per evitarli. Molte le conoscenze che portiamo con noi soprattutto per pulire e raccogliere l'acqua e far crescere il cibo. Assieme siamo forti. Assieme siamo liberi. questo conta sopra a tutto
Uno degli schiavi in prima linea durante la liberazione, vivere come predone nel wasteland lo ha reso un bastardo duro a morire nonostante la stazza non lo aiuti.
Adesso usa le sue doti per difendere il villaggio e nelle battute di caccia anche se il temperamento un po' caldo lo rende una risorsa e una mina vagante allo stesso tempo.
Un membro della comunità di Arroyo
I miei genitori mi hanno educato a seguire i valori di una volta: mi hanno insegnato a non abbattermi mai, a credere gli uni negli altri, a sostenersi a vicenda; è per fare del bene al prossimo che mi sono allontanato da casa.
Le Wasteland mi hanno insegnato a cavarmela con poco, a sopravvivere alle situazioni peggiori e a finire la giornata col sorriso in faccia, mentre mi addormento sotto le stelle; ma mi hanno anche insegnato che c'è gente che non crede più nella speranza, ed è vittima dell'egoismo e delle ingiustizie.
I Minutemen mi hanno insegnato che c'è un modo di combattere queste ingiustizie, e che bisogna dare sostegno a coloro che non hanno la forza di farlo da soli.
Così, armato solo del mio fucile, della mia ascia e della mia pellaccia dura, mi misi in cammino verso Arroyo, per rispondere al messaggio del capitano Abraham Jr Lasso:
"This settlement may need your help."
Un membro della comunità di Arroyo
Ad Arroyo Patch ha ripreso la sua attività di tuttofare, aggiustando tutto ciò che il mondo spezzava. La sua forza è seconda solo alla sua intelligenza. Il suo nome è rispettato, non solo come meccanico, ma come simbolo della rivoluzione e libertà. Cerca di essere di aiuto e supporto ai cittadini di Arroyo, anche solo per un confronto o un consiglio. Cerca in qualsiasi modo di aggiustare e migliorare la comunità, dal depuratore, alle difese, fino agli allenamenti. Il suo odio verso gli oppressori continua ad ardere in lui e con l'aiuto degli Anziani impara ogni giorno ad essere una guida migliore per Arroyo.
Un membro della comunità di Arroyo
Lana "Wako" Coleman è un'esploratrice errante dal passato tormentato. Sopravvissuta a un'esperienza terribile, i suoi ricordi sono frammentati, ma il dolore e il desiderio di riscatto la definiscono. Dopo essersi liberata dalla schiavitù, ha attraversato la Wasteland per un anno, sviluppando una sensibilità straordinaria per i dettagli nascosti e una resistenza che le consente di affrontare qualsiasi avversità. Le cicatrici, tanto visibili quanto invisibili, raccontano una storia di sopravvivenza. Con un aspetto inquietante e uno sguardo che non perde nulla, Lana desidera vedere ciò che Arroyo è diventata, spera di dare un senso a ciò che resta del mondo. Crede nella forza della comunità e nella possibilità di un futuro migliore, accogliendo Ghoul e Synth come alleati indispensabili per ricostruire una nuova realtà. Vedere e percepire “mostri” è quello che Lana fa da sempre, che siano dentro o fuori di lei.
Nancy Drew nasce e cresce nel Vault 84. È una Vaulter normale, con canonici ideali da abitante del Vault. È arrivata ad Arroyo l’altro ieri, ma non si sa bene perché sia qui. Qualcuno dice che abbia fatto qualcosa di terribile. Qualcun altro l’ha incontrata nel bosco e l’ha portata nella comunità, dove sta iniziando ad armeggiare con filtri per l’acqua, vecchi diari e lettere misteriose.
Un membro della comunità di Arroyo
Un membro della comunità di Arroyo
ISO BioRad, ma che diavolo di nome è? Chiedeteglielo, chiedetegli pure del suo pigiama, sono sicuro che sarà lieto di parlarvene.
Anche degli alieni che lo hanno rapito, di quello non ne farete di certo a meno...
Un membro della comunità di Arroyo
Un membro della comunità di Arroyo originale, sopravvissuto alle miniere
Un membro della comunità di Arroyo
Jane Hutton, detta Jolly Jane, si definisce una tipa tosta, che è arrivata ad Arroyo con una buona dose di fortuna e grazie al non farsi troppi problemi. È originaria di New Vegas, dove ha imparato che l’azzardo, in tutte le declinazioni della vita, è il sale che mancava alla sua routine. La vita però presenta sfide interessanti, e si è ritrovata un po’ per azzardo, un po’ per amore, a vagare nelle Wastelands cercando di sopravvivere. È lì che ha imparato a salvarsi la pellaccia costruendo trappole per procacciarsi da mangiare e raccogliendo ciò che le rovine avevano di interessante da offrire. Conoscere Jack McClubs, meccanico impacciato da proteggere dal suo stesso candore, è stato ciò che le ha fatto trovare un po’ di sale in zucca e spirito di autoconservazione.
Questo improbabile duo è giunto ad Arroyo giusto in tempo per vedere coi propri occhi la nascita della piccola ma fiera comunità, che fa nascere in Jane un nuovo senso di appartenenza a qualcosa di più grande di lei. Qualcosa da proteggere, qualcosa da costruire insieme. Che sia la volta buona che trovi un posto che può chiamare casa?
Un membro della comunità di Arroyo
Un membro della comunità di Arroyo
Pango è un ragazzo molto gentile e socievole, ama farsi nuovi amici e aiutarli come può (e può, vista la passione per erbe medicinali e le sue scorte di frutti della terra). Attenzione a non scambiare gentilezza per debolezza, però, perché le wasteland sono un genitore assai severo e se Pangolino è ancora vivo in questa terra così crudele, è perché da quella terra ha dovuto raccogliere anche un po di quella crudeltà.
Un membro della comunità di Arroyo
L'infanzia di Jim è stata tranquilla, per quello che New Vegas poteva offrire. Il ricordo più caro della sua infanzia è la zuppa che cucinava mamma, quello dell'adolescenza invece sono i viaggi con la carovana di papà: i commerci, le partite a carte, le chiaccherate con lui mentre erano per strada.
Poi c'è stato quel maledetto viaggio verso Arroyo: l'agguato nel cuore della notte, suo padre bloccato a terra prima che riuscisse a imbracciare il fucile, poi la cattura e la rivendita come schiavi.
Per sei anni sono rimasti sotto il giogo degli schiavisti. Sono stati anni terribili: il lavoro senza fine, il sole inclemente, l'acqua torbida che eravano costretti a bere per sopravvivere.
Poi un giorno, finalmente, la ribellione. Un piccolo gruppo di rivoltosi ha sopraffatto le guardie che li tenevano d'occhio, poi ha passato i fucili ad altri, infiammando la rivolta.
In mezzo al caos che si è generato, Jim e suo padre se la sono data a gambe. Una volta accortisi che erano inseguiti, scambiandosi uno sguardo d'intesa si sono allontanati in direzioni opposte. Gli inseguitori corsero dietro al padre, lasciando a Jim la possibilità di trovare riparo.
Solo la mattina dopo Jim trovò il coraggio di tornare sui suoi passi, alla ricerca del padre, ma non trovò nessuna traccia. Nessuno dei sopravvissuti alla rivolta, che inaspettatamente aveva avuto successo, seppe dargli alcuna indicazione. Jim decise di restare ad Arroyo: non se la sentiva di ripartire per New Vegas, sentiva di doversi sdebitare con quelle persone che gli avevano ridato la libertà.
Scoprì di cavarsela piuttosto bene con la manutenzione dei filtri per l'acqua: così semplici eppure così essenziali. Con il passare del tempo, riuscì a trovare perfino un angolino in cui far crescere un piccolo ma rigoglioso orticello. Con le verdure raccolte, spesso Jim preparava un pentolone di zuppa da condividere con gli altri abitanti di Arroyo. Non si avvicina nemmeno lontanamente a quella che faceva sua mamma, ma perlomeno gli sembrava di essere di nuovo a casa. Presto la gente iniziò a chiamarlo Carrot per questa sua abitudine, un soprannome che non gli dispiaceva affatto.
Jim non ha ancora perso la speranza di ritrovare suo padre. Ogni volta che viene organizzata una spedizione esce con loro, nella speranza di trovare una sua traccia: il suo cappello, il suo mazzo di carte, la sua borraccia... qualsiasi cosa.
Agile disinnescatrice di trappole e arrampicatrice professionsita
Un membro della comunità di Arroyo
Un membro della comunità di Arroyo
meccanico, progettista e tecnico tuttofare... ama il gioco d'azzardo come costruire radiocomunicatori... Affidalbile e preciso. prezzi modici.
Simbolo di ribellione e costruttore di speranza
Un membro della comunità di Arroyo
Un membro della comunità di Arroyo
Le risorse sono il motore fondamentale del futuro.
La vita in schiavitù mi ha dato la forza di desiderare la libertà per tutti.
Un membro della comunità di Arroyo
Un membro della comunità di Arroyo. Fratello anziano della Famiglia Carbonata
Ogni mattina Albert Flemming si chiede come fa a essere ancora in vita e in (relativa) salute, quale capriccio del destino l'ha portato in pianta stabile in un gruppo come i BOBS e se anche oggi l'Arroyo a cui ha deciso di contribuire coi suoi rischierà di esplodere (in senso figurato o più strettamente scientifico). E, come ogni mattina, farà spallucce e consulterà il suo nutrito elenco di cose e persone a cui badare.
Un membro della comunità di Arroyo
J.B. crede fermamente nel progetto di Rosemary che sostiene apertamente, i suoi metodi tuttavia per contribuire alla comunità sono più semplici e maneschi, di fatti non avendo il dono della diplomazia e della strategia politica si presta come braccio armato a difesa di Arroyo.
Un membro della comunità di Arroyo
Un membro della comunità di Arroyo
Un membro della comunità di Arroyo
Un membro della comunità di Arroyo
Un cittadino della Repubblica della Nuova California
Giovane sopravvissuto alla battaglia di hoover dam.
Ex insegnante, ora imbraccia un fucile sotto la bandiera della RNC.
Uno stanco Ranger spedito in Oregon, cresciuto nel Mojave.
Soldato della RNC addetto a disinnescare mine, preparare e detonare esplosivi.
Un cittadino della Repubblica della Nuova California
Un idraulico molto fortunato. Prima soldato poi ufficiale. Guida la prima divisione genieri Hoover, nota non solo per essere l'immagine delle campagne pubblicitarie di arruolamento promosse dal governo negli ultimi anni, ma anche per essere stata l'ultima scampata alla seconda battaglia di Hoover Dam. Attaccato alla sua diga più di un' ostrica allo scoglio, crede nella democrazia e nell' esercito come grande muro a protezione dei cittadini RNC.
Grezzo accettabile e carismatico a sufficienza per tenere assieme i suoi uomini.
Un cittadino della Repubblica della Nuova California
capitano ranger della NRC
Miranda McGillian è una Ranger della RNC, determinata e inflessibile, crede nei valori della Repubblica e nella democrazia, ma sa che a volte il fine giustifica i mezzi. Per proteggere ciò in cui crede, è pronta a fare scelte difficili e a sporcarsi le mani.
Dietro lo sguardo deciso si nasconde una sensibilità che pochi conoscono. Le celebrazioni e i discorsi ufficiali la lasciano indifferente: i veri eroi non cercano applausi. Spesso, il suo sguardo si perde nel vuoto, ripensando agli orrori della prigionia e alle cicatrici che non possono guarire.
Ora, la Repubblica la manda nei territori di confine. Una missione per rafforzare il dominio della legge sul caos. Ma per Miranda è qualcosa di più: un ritorno a casa, un’opportunità per dimostrare che la giustizia può sopravvivere, anche in un mondo crudele.
Jhonathan Jackson, Soldato di Fanteria Regolare. Originario del Mojave è lì che ha espletato i suoi primi incarichi nell'esercito. Prima nel Centro penitenziario dell'RNC, poi a Primm dopo la fuga dei Powder Gangers e infine ha prestato servizio alla diga di Hoover Damm.
Accendete le orecchie e aprite la radio, sarò sempre con voi, ho prestato servizio a Hoover Damm, vi ricorderete sicuramente
Un cittadino della Repubblica della Nuova California
Una ranger con le priorità giuste: giocare d'azzardo e sparare agli schiavisti.
Un cittadino della Repubblica della Nuova California
Un cittadino della Repubblica della Nuova California
Nemo Nomen non è il tipo che si ferma facilmente. Un tempo faceva la guardia nella prigione RNCCF, ma la grande rivolta gli ha stravolto la vita. La prigione è andata in fumo, e con essa il suo lavoro. Invece di piangersi addosso, ha preso lo zaino e ha iniziato a viaggiare per le terre selvagge, raccogliendo storie e cercando di dare un senso al caos della Zona Contaminata.
Ha visto di tutto: mutanti con troppe zampe, predoni fuori di testa, bestie che sembrano uscite da un incubo. Ma la sua vera ossessione? Il Mothman. Forse è una leggenda, forse no, ma lui vuole scoprirlo con i suoi occhi.
Ora è un cronista di frontiera per il "RNC News" e ha una nuova missione: raccontare la vita ad Arroyo, documentare la difficile reintegrazione della Repubblica e scoprire quali storie la polvere dell’Oregon sta cercando di seppellire. Perché ogni bugia ha una verità nascosta, e Nemo ha tutta l’intenzione di trovarla.
Queste sono alcune delle opere di Nemo che potreste aver scorto sugli scaffali di un rifugio di fortuna:
- Se Questo è un Ghoul: Storie di Uomini e Radiazioni
- 1001 Modi per Morire nel Mojave e Come Evitarne almeno Due
- Vita, Morte e Supermutanti: Intervista ad un Uomo che ha Perso una Scommessa e poco dopo un Braccio
Un cittadino della Repubblica della Nuova California
Nato a New Vegas,figlio di Philip McAllen, membro del consiglio cittadino.
All'età di 30 anni si trasferisce a Shandy Sand x intraprendere la carriera politica e pochi anni dopo riesce ad entrare nella elite cittadina, lì oltre a partecipare al consiglio direttivo della RNC,si occupa delle comunicazioni e dello spionaggio x conto della Repubblica.
Il suo nome era diventato molto conosciuto,ma quando stava x raggiungere i suoi obbiettivi,ecco la tragedia.
La città cade,la Repubblica si sfascia e i sogni vanno in frantumi.
Ma la forza di volontà supera le difficoltà , quando viene a sapere che la città di Arroyo è stata liberata decide di unirsi ai fedeli repubblicani per rifondare quella che una volta era la gloriosa RNC,con un solo obbiettivo, arrivare dove suo padre nn era mai arrivato, diventare Presidente della RNC .
Un cittadino della Repubblica della Nuova California
Un cittadino della Repubblica della Nuova California
Il muro più affidabile di tutta la Strip.
Un cittadino della Repubblica della Nuova California
Un cittadino della Repubblica della Nuova California
Un cittadino della Repubblica della Nuova California
Un tempo, una soldatessa. Ora, una mercante.
Un’idealista temprata dalla guerra, spezzata dalle sconfitte. Ha combattuto a Hoover Dam, ha visto la Repubblica cadere in ginocchio.
Troppa corruzione. Troppi errori. Troppi morti.
La bandiera della NCR sventola ancora, ma per lei è solo un vecchio tessuto logoro. Non ha rinnegato i suoi principi, ma ha smesso di credere nei leader che li tradiscono.
Ora commercia per sopravvivere.
Niente più ordini. Niente più battaglie. Ma l’onore non si vende: non fa affari con schiavisti, predoni o feccia della Zona Contaminata.
Maggiore della 42ª Compagnia Speciale: Nomad
"Dove il fronte crolla, noi restiamo in piedi."
Jonathan Elias Krieg è un veterano della Seconda Battaglia di Hoover Dam e uno dei sopravvissuti all’Operazione Sunburst, due delle campagne più dure combattute dalla Repubblica della Nuova California. Nato tra le rovine di Los Angeles e cresciuto in schiavitù, fu salvato dalla RNC e scelse di combattere per un futuro diverso da quello che il deserto gli aveva riservato.
Alla guida della 42ª Compagnia, unità d’élite specializzata in guerriglia e infiltrazione. Durante l’assalto a Helios One, contro la Confraternita D'Acciaio, coordinò attacchi mirati per destabilizzare le difese nemiche, sabotando i generatori principali e creando un varco che permise alla RNC di conquistare la struttura. L’obiettivo era uno solo: impedire alla Confraternita di trattenere una tecnologia che avrebbe potuto portare energia a migliaia di persone, ma che loro custodivano gelosamente nei bunker, lasciando che il mondo fuori cadesse a pezzi.
Ma la battaglia decisiva fu Hoover Dam. Mentre la RNC affrontava la Legione sul fronte principale, la 42ª Compagnia colpì nelle retrovie, sabotando rifornimenti, abbattendo ufficiali chiave e bloccando le comunicazioni nemiche. Krieg e i suoi uomini si muovevano nel deserto come ombre, incendiando depositi di munizioni, facendo saltare ponti strategici e costringendo la Legione a combattere senza rinforzi. Quando la polvere si posò, la Repubblica aveva vinto. Non per la sua forza, ma per la determinazione di chi ancora credeva nei suoi ideali.
Ma la vittoria non bastò. Quando Shady Sands cadde, Krieg vide la Repubblica sgretolarsi sotto il peso della corruzione e dell’incapacità di reagire. Con la catena di comando ormai inesistente, trasformò la sua compagnia nella 42ª Nomad, un’unità mobile operante nei territori abbandonati dalla RNC, offrendo protezione e stabilità alle colonie rimaste senza guida. Negli anni, la compagnia ha difeso insediamenti dimenticati, respinto bande di razziatori e abbattuto supermutanti, aiutando civili e soldati a ricostruire ciò che la guerra aveva lasciato in macerie.
Ma Krieg sapeva che non bastava combattere nel fango per riportare la Repubblica in piedi. La libertà non si protegge solo con le armi, ma con idee, leggi e scelte che possano resistere al tempo. Per questo si è avvicinato alla politica, convinto che la RNC abbia bisogno di una nuova visione, di un ritorno agli ideali per cui tanti avevano combattuto. Non di senatori chiusi nei palazzi, ma di uomini pronti a costruire il futuro con le proprie mani.
Al suo fianco combatte Noah Lawrence, il tecnico che gli salvò la vita a Sunburst, ed Elara, braccio destro e medico, che l'ha aiutato in molteplici occasioni. La 42ª Nomad continua a operare dove nessun altro osa spingersi. Perché la Repubblica non è solo un’idea. È una promessa. E finché loro saranno in piedi, non verrà spezzata.
Jonathan Elias Krieg non si è mai arreso per la ricerca della libertà. E non inizierà ora.
Membro dell'esercito della Repubblica della Nuova California, con una passione per le erbe e per le risse.
Tecnico, esploratore, sopravvissuto.
Un passato che pesa sulle spalle e una strada che non sembra mai avere fine. Non cerca gloria, né redenzione, solo il prossimo passo da fare. Ripara ciò che può, elimina ciò che deve, e quando tutto crolla, costruisce con ciò che resta.
Un semplice civile, cittadino dell'RNC, medico e studioso, facente parte dei Seguaci dell'Apocalisse.
Un membro della Confraternita d'Acciaio
Un membro della Confraternita d'Acciaio
Un membro appartenente ai Lyon's Pride proveniente dalla confraternita orientale
Mayem Pombo è uno scriba da campo della Confraternita d'Acciaio specializzato in ricerche mediche e tecnologiche.
Determinato e intraprendente, Mayem è un esploratore instancabile, meticoloso, curioso e profondamente legato allo studio delle tecnologie antiche. È rispettato per la sua capacità di conciliare diverse prospettive: è sia un uomo di scienza che un custode delle tradizioni. Nonostante il rigore scientifico, conserva un lato avventuroso e un senso dell'umorismo che lo rendono benvoluto anche dai guerrieri della Confraternita.
È appassionato di storie legate ai manufatti che recupera, ma occasionalmente criticato per la sua curiosità non propriamente ortodossa riguardo al folklore e ai criptidi.
Un membro della Confraternita d'Acciaio
Un membro della Confraternita d'Acciaio
Un membro della Confraternita d'Acciaio
Un membro della Confraternita d'Acciaio
Un membro della Confraternita d'Acciaio
Un membro della Confraternita d'Acciaio
Essendo cresciuto esclusivamente all'interno della confraternita d'acciaio è uno scudiero con una dottrina militare profonda e pensa di aver più diritto rispetto ad altri a diventare un giorno cavaliere, per via della sua lealtà incondizionata verso la confraternita e dei suoi sacrifici fin da piccolo, ha un carattere rigido e temprato grazie anche agli insegnamenti del suo mentore.
Un membro della Confraternita d'Acciaio.
Il medico. La scavenger. La rabbiosa.
Scappa, probabilmente sei già a tiro.
*Attenzione: NON ha letto il Giuramento di Ippocrate*
Un membro della Confraternita d'Acciaio
Maximilian "Max" Roderick, noto come Max Fortuna, è un giovane informatico di New Vegas, famoso per la sua fortuna e abilità tecnologiche. Fedele alla Confraternita d'Acciaio, si distingue nelle missioni di esplorazione, grazie alla sua competenza nel riconoscere e utilizzare tecnologia antica, e per la sua passione per i giochi.
Un membro della Confraternita d'Acciaio
Un membro della Confraternita d'Acciaio
Un membro della Confraternita d'Acciaio
Un membro della Confraternita d'Acciaio
Un membro della Confraternita d'Acciaio
Un membro della Confraternita d'Acciaio, In attesa di essere reclutata dagli Avengers per le sue doti di intelletto e astuzia
Un membro della comunità di Arroyo
Un membro della comunità di Arroyo
A New Vegas di gente indesiderata ce n'è tanta, e Jhonny era colui che doveva sbarazzarsene, finché un giorno la ruota della fortuna gli ha girato contro, diventando egli stesso uno degli uomini di cui si occupava; è così che arrivò ad Arroyo, costretto a lavorare per sempre per risanare un debito troppo grande, finché l'opportunità non gli cadde dal cielo: un martello, caduto dai piani superiori, utilizzabile per spaccare le teste di chi teneva in mano le catene. Ultimamente lo si vede scorrazzare assieme a suoi vecchi concittadini, non si sa se per aiutare la comunità o fare qualcosa di losco.
Un membro della comunità di Arroyo
Un membro della comunità di Arroyo
Chiamato dai suoi familiari "Dottore", non si sa bene dove abbiamo imparato i segreti della medicina, ma la sua dedizione e il suo impegno nell'aiutare gli altri fa ricredere anche i più scettici.
Sempre operoso per rendere la propria comunità e altruista. Vuole ad ogni costo dimostrare che questo mondo non deve cadere nel fango della corruzione e dell'ingiustizia.
Ex pistolero membro del gruppo dei BOBS , dopo un incidente che gli ha fatto subire un trauma cranico si è dimenticato molte cose della suo passato , usare le armi da fuoco è una di quelle , adesso tutto quello che vuole è continuare a sopravvivere e recuperare quante più informazioni e memorie del suo passato
Un membro della comunità di Arroyo
Un membro della comunità di Arroyo
Mercante della comunità di Arroyo
“Sta fuori come un terrazzo. Le radiazioni devono averlo intaccato”, “Parla da solo e spesso dice frasi sconnesse: chissà cosa gli hanno fatto gli schiavisti”, “Dice di chiamarsi Krieg ma ogni tanto lo chiamano Metzger. Uno che conosco dice significhi Macellaio, ma non mi pare faccia quello di mestiere”, “Chissà cosa tiene in quel diario: non fa altro che parlare di alieni e creature strane che ci spiano per conto dei nuovi e vecchi governi”, “Sembra grosso, stupido e pazzo: speriamo la sua famiglia sia in grado di tenerlo a bada”, sono solo alcuni dei commenti ai quali Krieg si era abituato: del resto era ormai qualche tempo che lui e gli altri O’Chain erano finalmente giunti ad Arroyo. “Ma Krieg è uomo di parola”, aveva promesso di proteggere la sua famiglia e quella sembrava, tutto sommato, una comunità unita, con un intento comune: che male avrebbero potuto fargli qualche insulto, dopo che aveva visto a vissuto tutto quello? Del resto, sapeva che un giorno lo avrebbero ringraziato, quando avrebbe finalmente protetto la sua nuova casa dai veri nemici, soprattutto da quelli che non erano in grado e non avevano ancora il coraggio di vedere. “Ma Krieg è uomo di parola” e ha promesso che non si sarebbe mai candidato per organizzare uomini e difese finché non avesse dimostrato come i Governi continuano a sperimentare e spiare i sopravvissuti: lo avrebbe fatto portando a casa la testa dello Sheepsquash e del Mothman. “Ma Krieg è uomo di parola” e una volta dimostrata e conquistata la fiducia di tutti, avrebbe avuto la voce necessaria per organizzare la difesa contro l’imminente invasione aliena. Ovviamente, tutto ciò, non avrebbe mai tolto troppo tempo al suo passatempo preferito: la caccia allo schiavista…“e Krieg è uomo di parola”.
Un membro della comunità di Arroyo
Rosemary desidera far germogliare la comunità di Arroyo, studia e collabora a progetti che migliorino la città e si prepara per essere un leader del futuro. È rispettata come fonte di saggezza e di diplomazia, interviene per proporre soluzioni innovative ai problemi quotidiani. Ora che la città accoglierà degli ospiti Rosemary utilizzerà le sue doti per innalzare la posizione di Arroyo di fronte alle altre fazioni in visita.
Benjamin durante la prigionia si è aggraziato gli schiavisti tramite le sue abilità da distillatore e capacità da barman, distraendoli e facendoli ubriacare per ottenere informazioni per il gruppo di ribelli.
Ora che è tornato ad Arroyo è conosciuto per aiutare nei lavori di manutenzione del depuratore e per la vendita di tutto quello che riesce a produrre per la comunità nel suo piccolo laboratorio di distillazione.
Ben è sempre felice di mettere a disposizione la sua forza e le sue conoscenze per la gente di Arroyo con cui ha condiviso la prigionia, meglio ancora per le esplorazioni che gli danno tanta ispirazione nella creazione delle sue bevande.
Un membro della comunità di Arroyo
Gin detta il Furetto è una donna che ha vissuto tutta la sua vita in schiavitù. Sa costruire ed usare trappole e macchinari di telecomunicazioni. Ha partecipato alla Notte del Fuoco e del Vento con gli altri ribelli. Poi è rimasta ad Arroyo per tutti coloro che ha conosciuto alle miniere con l'obiettivo e la necessità di costruire un luogo che possa chiamare Casa, Nido, Futuro. E si presta al servizio di chi ha reso tutto questo possibile in nome della libertà, durante la grande rivolta.
Evelyn è un'esploratrice di rovine guidata da un'inguaribile curiosità verso "il mondo che è venuto prima", come le piace chiamarlo. Ma dal suo sguardo e dal suo soprannome, Fenice, si percepisce il peso del passato che porta con sé, che l’ha resa piuttosto diffidente verso tutti, fatta eccezione per i suoi fratelli, gli O'Chain, per i quali sembra disposta a qualsiasi cosa. Nei suoi occhi brilla una luce oscura e indecifrabile. Ma una cosa è certa: quello che fa, lo fa per un bene superiore.
Ricercatrice, Storica e Consulente per il recupero e la conservazione di reliquie e artefatti antichi, Agatha gestisce una piccola bottega nel cuore di Arroyo, che assomiglia più ad un archivio, in cui si possono trovare oggetti e storie di ogni genere.
Riservata e introversa quando si tratta di parlare si sé, tanto che molti si chiedono come sia riuscita ad architettare un piano per fuggire e fare ritorno dopo la rivolta, portando con sé anche un'altra ragazza, diventa invece un caterpillar quando deve raccogliere informazioni ed esaminare oggetti. Ascolta chiunque voglia condividere qualcosa con lei sul proprio passato e su qualsiasi altro tema legato alla storia, anche se nel villaggio tutti la considerano un po' eccentrica a causa della sua ossessione per i "dispersi" : sembra determinata a scoprire cosa sia accaduto a quelle persone, convinta che la verità possa nascondere la chiave per ricostruire il futuro dell'umanità. Questa sua ossessione a volte le fa perdere contatto con il presente: spesso viene vista ai margini del villaggio, gli occhi scuri dietro le lenti spesse degli occhiali mentre scruta l'orizzonte, alla ricerca di qualcosa che solo lei sembra vedere.
Durante la schiavitù Fred ha mantenuto un basso profilo, obbedendo in silenzio agli ordini e cercando di farsi notare il meno possible dai propri aguzzini; grazie alla sua capacità di rimanere sotto i radar, però, è stato in grado di fornire aiuto alla ribellione, tenendo d'occhio i movimenti degli schiavisti, trasportando oggetti che dovevano rimanere nascosti, e alle volte fornendo accesso a luoghi solitamente chiusi a chiave.
Una volta trovatosi senza un collare esplosivo intorno al collo, Fred si è rivelato essere una persona polemica e sempre pronta a dar voce alle proprie opinioni, in netto contrasto col suo comportamento prima della libertà. Pur non essendo mai stato un uomo di lettere ha deciso di unirsi al giornale comunitario, probabilmente con la speranza di trovare uno spazio per condividere i suoi pensieri riguardo cosa sia giusto, cosa sia sbagliato, e quale dovrebbe essere il futuro di Arroyo.
Quando non è in giro alla ricerca di notizie da diffondere o di torti da raddrizzare, Fred mette le sue doti percettive al servizio dell'insediamento pattugliando il territorio circostante e riportando possibili pericoli o movimenti sospetti. Si offre spesso volontario per coprire i turni di notte, sostenendo di essere felice di lasciare ai suoi concittadini un po' di ben meritato riposo.
Un membro della comunità di Arroyo
Victoria “Red” Morgan è una giovane donna dai capelli arancioni e occhi marroni intensi. Indossa una leggera armatura tattica personalizzata, adattata per movimenti silenziosi. Proveniente da una comunità di soppravvissuti nella Zona Contaminata, ha sviluppato una notevole capacità di adattamento e resistenza. Il suo coraggio e le sue abilità l’hanno portata a unirsi alla Confraternita d’Acciaio, dove eccelle nelle missioni sotto copertura. Pur essendo leale alla Confraternita, mantiene una visione pragmatica, pronta a mettere in discussione gli ordini quando necessario.
Un membro della Confraternita d'Acciaio
Un membro della Confraternita d'Acciaio
Un membro della Confraternita d'Acciaio
Un membro della Confraternita d'Acciaio