Attenzione, che passa la Gatta Masciara! Raccomandati agli Dei, figlio mio. Quella lì non porta nulla di buono. Innanzitutto non mi fido di una donna che alla sua età ancora non si è accasata. Quanti anni ha? Beh, solo gli Dei lo possono sapere, visto che sembra assai più giovane delle primavere che si porta realmente sulle spalle. Ecco, prendi queste foglie di pungitopo, portale sempre con te quando le passi vicino, ti proteggeranno dalla sua malìa! Secondo me dovremmo piantargliele direttamente in casa, così magari si ravvede almeno un po’. Quando passa, tutti si fermano, e la osservano: non è questa forse magia?
È chiaro che è bella, ma c’è di più. Perché ad esempio la stessa cosa non accade con Dafne
Dafne - La Pavoncella ImitatriceFactions: I Propilei, FoxTeaser: Quella, amico mio, è a tutti gli effetti una donna sottomessa. No, non ridere, non sto scherzando. Sai, si può essere sottomessi a tante cose, e lei ad esempio è succube di quella strega di sua sorell (...), sua sorella, che certo non le è da meno? Perfino lei ultimamente sembra volerne prendere un po’ le distanze. Si sa che fra le due, quella a proiettare l’ombra più scura è lei. Anzi, a tal proposito, hai visto che anche se sono insieme la loro ombra è sempre unica? Sono delle streghe, ti dico! Ma non so perché sto sprecando fiato, visto che anche tu irrimediabilmente cadrai nelle sue grinfie. Medea ha questa innata capacità di spingere chiunque a parlarle apertamente, come se si conoscessero da una vita. È incredibile come riteniate affidabile una simile megera! Non sai quanti ne ho visti rovinarsi, per averle detto una parola di troppo. Anch’io una volta… no, questa te la racconterò più tardi, però me la sono vista brutta. A me, comunque, continua a non piacere. È amica di tutti, non odia nessuno… già questo dovrebbe farti sospettare qualcosa. Non credo sia adeguato che una donna se ne vada in giro così, con quel sorriso da lupa affamata, a sbattere le ciglia e a bere in taverna.
Ci metto la mano sul fuoco, che quella nasconde qualcosa: magari non sarà magia nera, ma certamente ci sono andata parecchio vicino.
[Nota degli Autori: le "gatte masciàre" sono le streghe della città di Bari]
Quando impugni la pistola
fallo con il cuore e non con il braccio:
lo sguardo di tua madre sarà su di te.
Quando spari
fallo col coraggio e non con la mano:
lo sguardo di tuo padre sarà su di te.
Quando uccidi
fallo con onore e non con il piombo:
lo sguardo degli Dei sarà su di te.
- Il Salmo dell'Eroe
C'era un tempo in cui l'onore contava più della vittoria.
Itaca era un posto migliore prima dell'usurpazione dei Grant, una città piccola, ma forte e salda. Quando la Vecchia Guardia guidava questa comunità, si poteva respirare un vivere più puro.
Sai come come li chiamano quelli della Vecchia Guardia? Propilei. Come i custodi del cancello del tempio. Sai cosa ti dico? Mai nome fu più azzeccato.
Anche se scalzati dai loro seggi, seppur ridotti in povertà, loro sono ancora oggi i custodi della tradizione, quella tradizione che ha permesso alle Poleis del passato di diventare grandi.
Dicono che quando erano loro al governo, questo paese cadeva in rovina e si viveva nella povertà. Non credere a tutto quello che ti dicono: Itaca non è mai stata ricca quanto Atene o Tebe. Eppure abbiamo sempre avuto i frutti della nostra terra, pochi ma nostri.
Cos'hanno portato i Grant con la loro Acropoli? Hanno riempito la città di quei farbutti degli O'Donnel-Ripley, una scalcinata banda di mercenari stranieri, i figli di quella schiera che partì con Ulisse per la Guerra di Secessione. Per onorevole ospitalità, dicono, ma questa roba puzza solo di opportunismo bello e buono. E per cosa poi? Per vincere una guerra lontana, una guerra che ha portato via i nostri padri per non vederli più tornare?
I Propilei hanno sempre seguito la via dei nostri padri e dei loro padri prima di loro, la fede negli Dei e il nostro orgoglio ellenico. Cosa c'è di sbagliato in questo?
I Grant hanno usurpato il comando di Itaca con le subdole parole di Laerte prima e di suo figlio Ulisse poi. Ma ti dico: è di gran lunga preferibile colui che si scontra cento volte con Laerte nell'Agorà e perde dignitosamente piuttosto che il vigliacco che fugge davanti a una disfatta.
C'era un tempo in cui l'onore contava più della vittoria.
Ricorda il Salmo.
Quel tempo è ancora.
Motto: "Dèi, Itaca e Fox"
Abbassa la voce. Quello è un Fox, e ci sono cose che non puoi dire davanti a un Fox. Ma neanche alle sue spalle perché, quant'è vero Zeus, lo verrà a sapere.
Se i Fox non hanno posato la prima pietra di questa fottuta polis, hanno sicuramente piantato la seconda. Le vedi le civette sui muri? Servono a ricordarti che c'è sempre stato un Fox.
Se c'è la posta è merito dei Fox. Se un negozio funziona è merito dei Fox. Se vuoi un favore chiedilo ai Fox. Difficilmente te lo negheranno.
Quelli avevano il culo foderato di soldi, tempo fa. Dove pisciavano loro spuntava il denaro e, se avessi prestato attenzione, avresti visto che lo avrebbero fatto crescere anche dai sassi. Potevano permettersi di studiare dagli insegnanti più famosi. I loro rampolli hanno viaggiato e studiato con precettori di Atene, Tebe e Sparta. Ora, invece, non sono più niente.
Sono arroganti come i peggiori tra i Propilei. Per loro, anche gli altri Propilei, i non Fox, sono dei poveri pezzenti, ci crederesti? I Fox sono i soli e veri aristocratici, i purosangue.
Ma quelli su cui sputano di più sono i Grant. Quelle mezze tacche dei Grant. Lo fanno da quando erano solo vaccari: capisci, un tempo i Grant erano poco più che peoni e ora sono una generazione di sindaci. Non puoi biasimarli se si odiano a vicenda. La sconfitta pesa sull'onore dei Fox come piombo. Non c'è da stupirsi che ce l'abbiano tanto con loro. Da quando hanno perso il governo di Itaca, anche il vino più dolce per loro ha un sapore amaro di bile e fango. Cercano il riscatto più di un buon affare!
Viscidi criminali?! No, non dirlo neanche per scherzo: saranno anche degli stronzi, ma in corpo hanno più onore che sangue. Non infangarlo o ti troverai a dover duellare in piazza con qualcuno che spara meglio di te. E se mai cercheranno una rivalsa, lo faranno solo affrontando faccia a faccia il proprio nemico e rivolgendo una preghiera agli Dèi, che assistano le loro gesta.
Ascolta il consiglio di un vecchio: non importa quanto tu li possa odiare... quando li incroci alza il cappello, saluta e tira dritto.