Orfeo
Come parla bene, Orfeo Fox. Come riesce a convincerle lui, le persone, nessuno. Gli basta cogliere il momento, lo spunto giusto ed ecco che ti cattura nel suo fiume di argomentazioni che ti porteranno a pensarla come lui. Era come una danza dove lui conduce, ma tu non lo sai: pensi di avergli dato tu la direzione, te ne fai forte, e invece no. Nella cerchia dei Propilei, Orfeo ha sempre avuto il dono della parola ammaliante. Con la sua voce magnetica ha incantato platee, sollevato folle, acceso rivolte.
O almeno, lo faceva. Prima di lei.
EuridiceEuridice - La Pallottola IncendiariaFactions: La Banda O'Donnel-Ripley, O'Donnel. Una delle donne del piacere degli O'Donnel. La prima volta che l’ha vista, era affacciata alla finestra della casa degli O’Donnel, impegnata con un cliente. Uno sguardo, un istante, e il mondo è cambiato. O almeno, così racconta lui. In verità, quella scena aveva ben poco di romantico, ma Orfeo l’ha trasformata in leggenda, un mito che ripete come una ballata dolente. "La mia Musa ispiratrice", la chiama, "la sola ragione della mia esistenza".
Da quel giorno, Orfeo ha smesso di combattere per le grandi cause. Le sue battaglie ora hanno un solo nome. Non vuole più agitare le folle, né scuotere l’Acropoli. Vuole solo lei. E se per ottenerla deve unirsi agli O’Donnel, lo farà. Ma quelli non hanno alcuna intenzione di lasciargliela. Euridice è preziosa, rende troppo bene nel loro bordello, molti clienti chiedono di lei. Il matrimonio, per la sventurata, non è un’opzione.
PabloPablo - Il Falco PellegrinoFactions: I Propilei, Fox, suo fratello, lo vede perdersi e prova a proteggerlo. Ma Orfeo lo sente soffocante, invadente. Pablo è la voce della ragione, ma la ragione non ha spazio in un cuore innamorato. Più Pablo tenta di dissuaderlo, più Orfeo si ostina, convinto che voglia solo impedirgli di realizzare il suo sogno.
I suoi genitori, CalliopeCalliope - Il Diaspro RossoFactions: I Propilei, Marlowe e Ermete
Ermete - L'Aquila RealeFactions: I Propilei, Fox, due pilastri ad Itaca, non si sono nemmeno accorti di nulla. Lo hanno sempre visto come il figlio sbagliato, il poeta inconcludente, una delusione rispetto a Pablo. Notano che ultimamente Orfeo è più silenzioso, ma per loro è quasi un sollievo. Non si chiedono perché.
Forse, in fondo, è proprio questo che spinge Orfeo a gettarsi nel baratro. Se scappa dagli O’Donnel, se tradisce il suo stesso sangue, i suoi genitori lo vedranno finalmente. Forse, per la prima volta, sarà il figlio di cui si parlerà. Fino a dove sarà disposto a spingersi per salvare la sua Musa?