Motto: "Siamo marmo, non polvere"
Volete che vi parli dei Marlowe? Beh, una volta a Itaca il nome Marlowe significava qualcosa.
Per generazioni avevano tenuto i conti di Itaca, firmato trattati, concesso prestiti a imprese che avevano costruito ponti, strade, sogni. Senza di loro, Itaca non avrebbe avuto né un’economia né un futuro. Tutti lo sapevano. Tutti lo ricordano. Il marmo di Itaca, così erano soprannominati.
Poi arrivò la Guerra di Secessione e le monete smisero di pesare più del piombo. Il declino dei Marlowe fu lento, ma inarrestabile. Gli affari si fecero più incerti, i crediti molto più difficili da riscuotere. E quando il denaro iniziò a scarseggiare, gli amici si dileguarono come polvere al vento. Itaca, la città che avevano nutrito con la loro ricchezza, li ripagò con ingratitudine e derisione. Li chiamarono stolti, irresponsabili, incapaci di gestire ciò che avevano ereditato, meritevoli di essere caduti così in basso. Ma che colpa avevano i Marlowe, se avevano scelto di investire nella loro terra anziché fuggire altrove con l’oro nelle tasche?
Quando si pensava che avessero toccato il fondo, i Marlowe subirono il colpo di grazia: la loro strada incontrò quella dei Williams. Un affare che sembrava la loro salvezza si rivelò il loro disastro. Da un giorno all'altro i Marlowe si ritrovarono senza nulla in mano. Nessuno seppe dire con precisione cos'era successo, ma ciò che sapevano era che i Williams portavano sventura, e chiunque avesse avuto a che fare con loro ne sarebbe uscito in rovina.
E come se non bastasse arrivò anche il fuoco. La loro grande casa, il simbolo della loro potenza, andò in fiamme in una notte maledetta dagli Dèi. Chiunque in città ricordava il bagliore delle fiamme che illuminava il cielo, il fumo nero che si alzava come un oscuro presagio. Oggi di quella casa non rimane che il porcilaio costruito con mattoni di fortuna e una terra arida e infertile. Le voci dicono che gli ultimi a far loro visita erano stati i Williams, e dopo qualche giorno, tutto ciò che restava della loro magnificente dimora era cenere. Coincidenza? Forse. Ma i Marlowe iniziarono a non credere più alle coincidenze.
Alcuni di loro entrarono, a fatica, nell'oligarchica cerchia dei Propilei. Certo i Propilei contavano ormai meno di niente, ma fu per loro sempre una sorte migliore di quelli costretti a diventare peoni per ripagare i debiti di famiglia. Spinti dalla necessità di sopravvivere, si erano abbassati a lavorare la terra, ripagando con il sudore il prezzo della loro disfatta. Due donne Marlowe, con i denti stretti e la schiena dritta, avevano trovato posto nel Simposio di Penelope Grant, non certo per servire chi ora comandava, piuttosto per ricordare a tutti che un Marlowe si piega, ma non si spezza. Mai.
"Se ci hanno ridotti in cenere, significa che bruciavamo troppo forte". Così rispondono ai commenti sprezzanti sul loro disgraziato destino.
Dentro di loro, i Marlowe sanno di essere stati delle vittime del fato più di chiunque altro. E non avrebbero perdonato.
Un Marlowe non dimentica. E chi ha strappato loro il futuro, un giorno o l’altro, la pagherà molto cara.
Characters
Titolo: L'Argento Vivo
Teaser: Cosa c'è di più pericoloso di una donna ferita, illusa e abbandonata? Una donna ferita, illusa, abbandonata e che ha imparato come farsi strada nel mondo.
Arianna ama passare inosservata. Col suo viso pulito e i modi accomodanti, forte di quella sua bellezza che non ha bisogno di essere ostentata e di una mente che pensa più velocemente di quanto voglia dare a vedere. Sembra che sia nata per farsi amare e rispettare. Sa a chi sorridere, a chi lasciare una carezza sulla guancia e chi ignorare; conosce l'importanza di una lusinga, il peso delle parole e l'arte di utilizzarle per ottenere ciò che desidera.
Se qualcuno, a Itaca, decide di fare una pazzia ci si deve chiedere se sia per propria volontà o perché una voce suadente gliel'ha sussurrato all'orecchio. Perché c'è chi è nato per occupare posizioni scomode, chi per spezzarsi la schiena sui campi e chi per rischiare la vita sul campo di battaglia; Arianna, invece, sa che il suo posto è una comoda poltrona su cui sedersi, conversare amabilmente e fingersi assertiva, se necessario. Può farti fare cose che non ha nemmeno avuto bisogno di chiedere e la cosa assurda è che tu non te ne accorgi nemmeno.
Di una cosa, però, si accorgerebbe anche il più stupido degli idioti: l'odio e il disprezzo che riversa addosso a Teseo
Teseo - L'Avvoltoio RealePlayer: Feo - Federico ValsecchiFactions: La Banda O'Donnel-Ripley, Fox“Eccolo là, lo stronzo che ha spezzato il cuore di Arianna… Dei, non ci posso credere, guarda come cammina, come si atteggia! Sempre con quell’aria da ‘io so tutto, io sono l’eroe, io agisco per il be (...) ogni volta che incrocia il suo sguardo. Lui, che l'ha sedotta e poi abbandonata come se fosse un oggetto, che ora cammina per le strade della città con le spalle dritte e il mento sollevato.L'ha capito a sue spese, Arianna, che la vita può lasciare cicatrici sul cuore. E allora che siano gli altri a farsi ferire dalla realtà; a lei non interessano meriti e riconoscimenti. Lei adora muovere i fili e tessere nuovi, interessanti intrecci.
In fondo cosa c'è di meglio che gustarsi la vendetta senza nemmeno sporcarsi le mani?
Factions:
Marlowe
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Il Simposio di Penelope
Titolo: L'Ametista d'Ombra
Teaser: La mente di Egeria non ha mai trovato pace. Non quando, da ragazzina, trascorreva le giornate sui libri, quando ancora i Marlowe si potevano permettere di mandare le loro figlie a scuola. Non ora che, forte del suo sapere, degli insegnamenti che ha ricevuto e di un'intelligenza che in troppi sottovalutano è riuscita a guadagnare la fiducia delle persone che contano e, dentro Itaca, prendono le decisioni importanti.
Ha occhi attenti, lingua affilata e la determinazione di chi non ha bisogno di farsi insegnare nulla. Ascolta, valuta, soppesa e poi demolisce. Non è il tipo che crede a quello che sente, anzi; è più quella che cerca prove, raccoglie informazioni e poi sceglie attentamente quali condividere e quali tenersi per sé, magari per usarle per un tornaconto personale.
E ha la testa dura, lei, di quelle che se decide di fare una cosa nessuno la può fermare e se si fissa su una questione non si dà pace finché non arriva in fondo.
Come quella storia della sfortuna dei Williams. Continua a ripetere che secondo lei c'è qualcos'altro sotto; qualcosa che non riguarda la sorte, ma le persone di Itaca, quelle che ogni giorno si incontrano per strada e si salutano, quelle che si conoscono da sempre ma poi nascondono chissà quali segreti.
Che poi, parlando di segreti, prima o poi qualcuno glielo chiederà a quell'allocco dello Sceriffo, Egisto
Egisto - Il Mangiatore di SpadePlayer: Gheb - Gabriele MastromatteoFactions: L'Acropoli di Itaca, PerezSi alzarono risate sguaiate, grasse, cariche di disprezzo. Davvero qualcuno pensava di chiamare lo sceriffo? E cosa avrebbe mai potuto fare Egisto? Sgridarli? Minacciarli con un dito alzato? O, ancora (...), come ha fatto a conquistare una donna così.
Factions:
Il Simposio di Penelope
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Marlowe
Titolo: L'Occhio di Tigre
Teaser: Forse Alessandra
Alessandra - L'Occhio di Tigre (she/her)Player: BB - Barbara TizzanoFactions: I Propilei, MarloweForse Alessandra, L'Occhio di Tigre, ha sempre vissuto una vita in una bolla di bugie. Non ha nemmeno la sicurezza che quello che dice sia effettivamente vero. Ha mentito per troppo tempo, è alla fuga (...), L'Occhio di Tigre, ha sempre vissuto una vita in una bolla di bugie. Non ha nemmeno la sicurezza che quello che dice sia effettivamente vero. Ha mentito per troppo tempo, è alla fuga da troppo tempo. Troppo. Ormai non sa più cosa è vero e cosa no.
Dicono alcuni che Alessandra
Alessandra - L'Occhio di Tigre (she/her)Player: BB - Barbara TizzanoFactions: I Propilei, MarloweForse Alessandra, L'Occhio di Tigre, ha sempre vissuto una vita in una bolla di bugie. Non ha nemmeno la sicurezza che quello che dice sia effettivamente vero. Ha mentito per troppo tempo, è alla fuga (...) potrebbe essere un nome inventato. Forse una maschera costruita su una vita cancellata per sfuggire al passato. Molti a Itaca si sono chiesti come mai quest'officiante dei Dodici itinerante, che viaggiava di città in città per divulgare la loro parola, abbia deciso di ritornare a Itaca dopo tanti anni di pellegrinaggio. Un crimine? Una vendetta? Un cadavere lasciato alle spalle?
L'Occhio di Tigre arrivò a Itaca quando la città era un gioiello. Ulisse Grant governava, il denaro scorreva, la polvere sembrava dorata. Qui, ha potuto rifarsi una vita. Nuovo nome, nuova casa, nuovi amori. Perché Alessandra
Alessandra - L'Occhio di Tigre (she/her)Player: BB - Barbara TizzanoFactions: I Propilei, MarloweForse Alessandra, L'Occhio di Tigre, ha sempre vissuto una vita in una bolla di bugie. Non ha nemmeno la sicurezza che quello che dice sia effettivamente vero. Ha mentito per troppo tempo, è alla fuga (...) può mentire, ma non vuole vivere nella solitudine più nera.
Poi, un giorno, ha conosciuto Elena
Elena - Il Tallero IncensatoPlayer: Chiara LeoneFactions: L'Acropoli di Itaca, WilliamsIncenso, menta, rosa. E ancora arancio, mirto e muschio. Il vento spazza le vie deserte, ma in quell’angolo di strada sembra voler concentrare profumi che riportano alla mente ogni angolo del mondo co (...). Il desiderio è stato immediato, bruciante, ossessivo. Una devozione cieca, un amore che non ha nulla di sano. Un amore che ha lasciato Alessandra
Alessandra - L'Occhio di Tigre (she/her)Player: BB - Barbara TizzanoFactions: I Propilei, MarloweForse Alessandra, L'Occhio di Tigre, ha sempre vissuto una vita in una bolla di bugie. Non ha nemmeno la sicurezza che quello che dice sia effettivamente vero. Ha mentito per troppo tempo, è alla fuga (...) inerme.
Ora l'Occhio di Tigre conosce segreti, misteri, misfatti. Dopo l'incendio della tenuta Marlowe e della morte dei suoi padroni, ha allevato Polifemo
Polifemo - L'Ematite di SanguePlayer: Digio - Elio Di GiovanniFactions: I Propilei, MarloweTutti a Itaca conoscono la storia di Polifemo, ma decisamente pochi hanno il coraggio di raccontarla, soprattutto in sua presenza.Di tutti i Marlowe, decisamente il più malvoluto dal fato. La sua casa (...) come se fossero sempre stati parenti. Sa la verità su troppe cose. Ma ormai chi gli crede? Nessuno. Forse ha predicato troppo. Ha viaggiato troppo e ha pregato troppo poco nei luoghi di culto. Forse il suo aspetto non scuote quel sentimento di fiducia che avrebbe dovuto. Forse le sue gambe hanno macinato troppe miglia e, complice la stanchezza di una vita in viaggio, si è assottigliato il suo vocabolario. Ma ora quando parla, quando si esprime, nessuno crede a una sola parola di quello che dice.
Ma Alessandra
Alessandra - L'Occhio di Tigre (she/her)Player: BB - Barbara TizzanoFactions: I Propilei, MarloweForse Alessandra, L'Occhio di Tigre, ha sempre vissuto una vita in una bolla di bugie. Non ha nemmeno la sicurezza che quello che dice sia effettivamente vero. Ha mentito per troppo tempo, è alla fuga (...) continuerà a parlare, anche se dalla sua bocca le parole verranno percepite come false e distorte. Continuerà a dire la sua verità, fino a quando questa non verrà riconosciuta tale da ogni abitante di Itaca. Continuerà, dovessero servire cent'anni. Ma perché nessuno vede? Perchè nessuno ascolta?
Factions:
I Propilei
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Marlowe
Titolo: Il Diaspro Rosso
Teaser: C'è stato un tempo in cui Calliope era fiamma viva, una ragazza sorridente, energica, di quelle che facevi fatica a starle dietro. Amava l'arte e la poesia, leggeva un sacco di libri, sembrava pronta a cambiare il mondo a colpi di idee. Il pragmatismo dei Marlowe aveva alimentato quella fiamma di un bel po' di senso pratico e sana spigliatezza. Una militante perfetta, non fosse venuta su in gonnella sarebbe potuta partire per il Fronte come Araldo. Ma Calliope non è mai stata per la guerra, ha sempre preferito un accorato confronto al confilitto. E, ahilei, questo le è costato: Itaca è riuscita a spegnerla senza che se ne rendesse neppure conto.
Oggi non ha più lo sguardo curioso, ma un'espressione annoiata, rassegnata, disinteressata a tutto ciò che la circonda. C'è chi dice che non abbia retto il colpo quando la famiglia è caduta in disgrazia, altri credono che il matrimonio con Ermete
Ermete - L'Aquila RealePlayer: Gaspa - Daniele GasparinettiFactions: I Propilei, FoxAl mondo nascono due tipi di persone: i dritti e i fessi. E i Fox, che avevano sempre sfornato fior fior di dritti, non si sono tirati indietro da questo imperativo cosmico, anche mentre Ulisse sottra (...) l'abbia privata di tutto l'entusiasmo che aveva e le abbia cancellato la fiducia nel futuro, la voglia di immergersi in se stessa. Perfino la capacità di amare.
E dire che Orfeo
Orfeo - Il Nibbio BrunoPlayer: Paolo GaballoFactions: I Propilei, FoxCome parla bene, Orfeo Fox. Come riesce a convincerle lui, le persone, nessuno. Gli basta cogliere il momento, lo spunto giusto ed ecco che ti cattura nel suo fiume di argomentazioni che ti porteranno (...) e Pablo
Pablo - Il Falco PellegrinoPlayer: Daniele Laura - Daniele SellaFactions: I Propilei, FoxIn ogni angolo di Itaca, tra le tende del mercato e i salotti dabbene, non mancava mai qualcuno che sospirasse al pensiero di avere un figlio come Pablo Fox.Non solo l’orgoglio della propria casata, n (...) forse vorrebbero una madre più presente, che non lasciasse solo ad Ermete il dovere di educarli. E le conseguenze del disinteresse della madre sono sotto gli occhi di tutti: Pablo si sta trasformando nella copia sputata del padre, pronto a indossare il manto di capofamiglia Fox tra non molti anni. Orfeo è un'anima tormentata, l'animo afflitto da chissà quale musa che non lo ricambia. Che pessima madre Calliope, l'ombra di ciò che dovrebbe essere una donna: una dote ormai esaurita, così come sono le sue forze, il suo volto irriggidito dalla stanchezza.
Eppure le braci dome hanno sempre qualche scintilla pronta a farsi fiamma, se vi soffia un vento abbastanza forte, e questo vento pare sia arrivato. A causarlo è il dolore del figlio poeta? Un senso di ingiustizia che le è lentamente cresciuto dentro? O forse è solo la storia tessuta tra le vesti del Simposio ad aver finalmente fatto breccia? La si vede passeggiare più spesso, Calliope, fare domande, scribacchiare frammenti di carmi su fogli sparsi. E del resto è proprio vero che le fiamme, quando attecchiscano, abbiano la tendenza a crescere da sé, come un diaspro indomito.
Factions:
I Propilei
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Marlowe
Titolo: L'Ematite di Sangue
Teaser: Tutti a Itaca conoscono la storia di Polifemo
Polifemo - L'Ematite di SanguePlayer: Digio - Elio Di GiovanniFactions: I Propilei, MarloweTutti a Itaca conoscono la storia di Polifemo, ma decisamente pochi hanno il coraggio di raccontarla, soprattutto in sua presenza.Di tutti i Marlowe, decisamente il più malvoluto dal fato. La sua casa (...), ma decisamente pochi hanno il coraggio di raccontarla, soprattutto in sua presenza.
Di tutti i Marlowe, decisamente il più malvoluto dal fato. La sua casa bruciò quando ancora era bambino, genitori e fratelli morti nell'incendio e lui, rimasto solo e sfigurato. Un occhio malandato che ancora oggi smostra il suo viso indurito dagli eventi, non certo un bel vedere. Povero in canna e senza futuro fu comunque accolto dal ramo della famiglia che ancora poteva permettersi di rimanere tra i Propilei evitandogli il destino di Peone, allevato da Alessandra
Alessandra - L'Occhio di Tigre (she/her)Player: BB - Barbara TizzanoFactions: I Propilei, MarloweForse Alessandra, L'Occhio di Tigre, ha sempre vissuto una vita in una bolla di bugie. Non ha nemmeno la sicurezza che quello che dice sia effettivamente vero. Ha mentito per troppo tempo, è alla fuga (...) e dai suoi predicamenti. E, bisogna dirlo, lui fa di tutto per rendere grazie e si prostra a fare qualsiasi tipo di lavoro, anche il più ingrato, pur di contribuire.
Una brava persona si direbbe. Una persona che, di fronte al Fato avverso, si rimbocca le maniche pur di non dargliela vinta.
Ma tu prova a raccontare questa storia davanti a lui, prova pure a chiedergli come si è ridotto l'occhio a quel modo. E allora vedrai la bestia che alberga nel suo cuore, quel desiderio di mettere il mondo a ferro e fuoco divampare dal suo sguardo marcio. A poco serviranno allora le scuse e potrai ritenerti fortunato se non ne esci sfigurato anche tu.
Una volta al saloon ci ha provato Teseo
Teseo - L'Avvoltoio RealePlayer: Feo - Federico ValsecchiFactions: La Banda O'Donnel-Ripley, Fox“Eccolo là, lo stronzo che ha spezzato il cuore di Arianna… Dei, non ci posso credere, guarda come cammina, come si atteggia! Sempre con quell’aria da ‘io so tutto, io sono l’eroe, io agisco per il be (...) a prendere per il culo il suo occhio malandato. Fu uno spettacolo agghiacciante vedere la rabbia con cui i pugni di Polifemo affondavano nel volto del giovane Fox, il suono come di grappoli d'uva spremuti per la vendemmia, una vendemmia di sangue. C'è chi dice che Teseo
Teseo - L'Avvoltoio RealePlayer: Feo - Federico ValsecchiFactions: La Banda O'Donnel-Ripley, Fox“Eccolo là, lo stronzo che ha spezzato il cuore di Arianna… Dei, non ci posso credere, guarda come cammina, come si atteggia! Sempre con quell’aria da ‘io so tutto, io sono l’eroe, io agisco per il be (...) se la sia cercata e che è allora che decise di andarsene dai Propilei, pur di evitare altri pestaggi da Polifemo. C'è anche però chi sostiene che il ragazzo non stia bene con la testa. Sicuramente sono in molti a provare una salutare paura dei suoi scatti d'ira.
Certo è una persona travagliata e certo non è un caso che lo si veda così spesso al saloon ad affogare la sua coscienza nel whiskey. L'unico vero amico, l'unico sinceramente interessato al suo benessere sembrerebbe essere Argo
Argo - La Testa di MoroPlayer: Alessandro AlvinoFactions: I Propilei, GrantHai mai sentito parlare della flotta degli Argonauti? Sì, quella dei cinquanta soldati scelti che, all'inizio della Guerra di Secessione, diede manforte alle truppe di Redstone? Ecco, il buon Argo pre (...), il traditore dei Grant. Sarà che tra emarginati ci si capisce? Ma anche lui fa almeno due passi indietro ogni volta che Polifemo inizia a incollerirsi per qualsivoglia schifo di motivo.
Se fossi io stesso una delle Moire, tremerei al pensiero di doverlo incontrare prima o poi, quando giungerà il suo momento.
Perché il fato non lo ha certo amato, ma Polifemo sembra deciso a fargliela pagare fino all'ultimo respiro.
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I Propilei
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Marlowe
Titolo: L'Onice Purpurea
Teaser: Per la pulizia della stalla fatti aiutare da Volpe. Nemmeno lui può sbagliare nello spalare sterco di cavallo. Anche se non ci giurerei... non farti ingannare dal nome da peone che gli hanno dato. In realtà è un povero idiota bravissimo a mettersi nei casini da solo: ovviamente non lo chiamano così per il suo acume.
Un tempo era a pieno titolo nella famiglia Marlowe. Oggi è un peone, ma mi venisse un colpo se so come lo sia diventato.
C'è chi dice che a un certo punto ha deciso che era troppo furbo per stare solo a guardare e che ha finito per mettersi nei guai. Chi invece sostiene sia stato gabbato. Ad ogni modo, certo non deve essere stato uno spettacolo edificante.
Dicono sia andato a chiedere in prestito soldi ai Fox. Sì, davvero. E certo non poteva andare a finire bene.
E infatti Volpe che fa col denaro? Sentendosi baciato dagli Dei, dalla sorte e ispirato dalle Muse va a investire l'intera somma al Saloon in carte e puttane.
Farebbe anche ridere, se non fosse che i Fox poi sono passati a riscuotere quel favore. Non so bene di cosa si tratti, ma sicuro qualcosa di poco pulito che è andato storto.
Infatti è da allora che i Fox lo tallonano e che chiaramente non vedono l'ora di rifarsi con gli interessi.
Com'è finito a lavorare tra i peoni e non appeso alla forca, dici?
Ah, questo non lo so, ma forse è davvero più fortunato di quel che crede.
Ma prima o poi il Fato verrà a riscuotere qualsiasi patto con le Moire che possa aver fatto presto o tardi i suoi guai lo raggiungeranno. E allora vedremo se sarà ancora così fortunato.
Factions:
I Peoni
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Marlowe
Titolo: Il Diamante allo Stato Grezzo
Teaser: Le voci parlano di una donna sempre curva sulla schiena, mescolando intrugli, sussurrando parole.
Lenta, lenta, lenta la goccia, scende nel fuoco e cuoce la roccia. Brucia la carta, brucia il dolore, cade nel fango, torna nel cuore.
Parlano di Tartaruga
Tartaruga - Il Diamante allo Stato GrezzoPlayer: Valentina CostanzoFactions: I Peoni, MarloweLe voci parlano di una donna sempre curva sulla schiena, mescolando intrugli, sussurrando parole.
Lenta, lenta, lenta la goccia, scende nel fuoco e cuoce la roccia. Brucia la carta, brucia il dolore, (...) come una vecchia. stolte! Chi? MAI! Mai sottovalutarla, sotto quella pelle segnata, sotto il dorso piegato dal tempo, arde un fuoco che nessuna frusta ha mai spento.
Lei è la madre che gli schiavi hanno scelto. Non perché l’abbiano chiesto, ma perché lei ha deciso così. Cosi sia, così sarà e così fosse, corri veloce e segui le mie mosse. I suoi figli non portano il suo sangue, ma le appartengono lo stesso. E lei appartiene a loro.
Li veglia. Li cura. Li consola quando il buio della notte è troppo pesante da sopportare. E quando qualcuno cade, lei lo aiuta a rialzarsi. Quando qualcuno soffre, lei gli dà la sua forza.
Ma non con le catene. Non con la violenza. Con un'arma ancora più forte: la speranza.
Erba verde, terra scura, polvere d’ossa, chiudila pura. Fai che il sangue non si sciolga, fai che il fiato non si dissolva.
Cane
Cane - Il Sale della TerraPlayer: Roberto MarangioFactions: I Peoni, JeffersonClang... clang...Un tempo, Cane non era nessuno. Solo un’ombra nel fango, un’altra schiena piegata, un altro sguardo che nessuno incontrava. Aveva una famiglia con Tartaruga, forse. Dei legami, dei se (...) dice che è una sciocca. Che la libertà non si conquista con i sogni, ma con l’obbedienza. Che un uomo spezzato è un uomo vivo. stupido. Stupido. STUPIDO CANE!
Lei lo guarda e non dice niente. Ma dentro di sé sa che lui è già MORTO.
Occhio chiuso, occhio aperto, guarda il fuoco, brucia il ferro. Spira il vento, spezza il nodo, corri nel buio, sciogli il chiodo.Chi la vede alzarsi nel buio per vegliare sui suoi figli dice che sembra una sciamana. Chi la sente sussurrare ai malati con le mani calde di rimedi e carezze dice che ha il DONO.
Ma chi la guarda negli occhi sa che lei è più di questo. È il cuore che batte sotto le catene. È il fuoco che non si spegne. MAI.
Lenta, lenta, lenta la goccia, scende nel fuoco e brucia la roccia. Brucia la carta, brucia il dolore, cade nel fango, torna nel cuore.
Factions:
I Peoni
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Marlowe
Titolo: La Calcite Gialla
Teaser: L'aria stessa sembra quasi trattenere il fiato quando passa Scorpione, lo sguardo acuto, il sorriso sprezzante sulle labbra di chi sa qualcosa che tu non sai e non vede l'ora si sbattertelo in faccia, dilettandosi degli occhi puntati addosso che la seguono ad ogni passo, dello strano e oscuro fascino che tutt'ora sembra esercitare.
Un tempo, gli adulti lo ricorderanno bene, era stata una mercante, di quelle con la lingua dorata e carisma da vendere; si aggirava tra la sua merce come una regina, e si dice che avesse contatti con numerose personalità di rilievo, che la sue mani avessero conosciuto più soldi di quanti si può immaginare.
Dopo la caduta dei Marlowe, dopo che la loro casa era diventata cenere e i loro commerci un lontano ricordo, dopo che i Williams avevano dato loro il colpo di grazia, tuttavia, la storia era cambiata, aveva dovuto costruirsi nuove abitudini, nuove idee, una nuova vita. Era cambiato tutto, ma non il suo atteggiamento, non il suo sguardo acuto, pronto a scavare nelle persone, a carpire e osservare. Adesso, lasciati indietro gli abiti di mercante e assunti quelli meno lunsinghieri di Peone, Scorpione è a tutti gli effetti una tuttofare, e sembra essere ovunque proprio nel momento in cui c'è bisogno di lei. Seguace di Cane
Cane - Il Sale della TerraPlayer: Roberto MarangioFactions: I Peoni, JeffersonClang... clang...Un tempo, Cane non era nessuno. Solo un’ombra nel fango, un’altra schiena piegata, un altro sguardo che nessuno incontrava. Aveva una famiglia con Tartaruga, forse. Dei legami, dei se (...), condivide le sue idee e le sue battaglie con un fervore che la infiamma, e sì sa, la fedeltà è una merce rara. Un mercante lo sa bene.
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Marlowe
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I Peoni
Titolo: Il Quarzo Imbrunito
Teaser: "Oh, guarda un po’ chi c’è. Di tutti i peoni, proprio Lepre ci sta più a cuore… che fai lì immobile? Muovi il culo, Lepre, che c’è da lavorare."
Uno sputo a terra, vicino ai suoi stivali. Un altro gli cala una mano sulla spalla con forza, spingendo poi tra le sue mani una lettera stropicciata scritta con brutta calligrafia, più simile a un fazzoletto dimenticato che a una missiva.
"Sai che devi farci, no? Mi aspetto sia consegnata… prima di sera."
Il sole, già accoccolato sull’orizzonte, getta i suoi ormai deboli raggi sulla scena, silenzioso. Tutti ridono. Lepre non risponde. Non può.
"Dovresti ringraziarci, invece di startene lì in silenzio mostrando tutta la tua idiozia. Se non fosse per noi, a quest’ora saresti a dondolare da un albero o con il corpo crivellato di colpi in mezzo alla strada. Te lo ricordi, vero? Quel casino che hai combinato? Tutti quegli... infortuni, diciamo così... te lo ricordi? Io sì."
Un pugno allo stomaco, secco, giusto per aiutare a ricordare meglio.
Lepre si piega in due, ansima.
"E chi è che ha ripulito il tuo schifo, eh? Chi, se non noi, ha fatto sparire ogni traccia, ogni dannata prova?"
Afferrano la sua giacca, schiacciano il suo volto contro il muro. Stavolta parlano piano, solo per lui.
"Quindi corri, porta il messaggio… e non fiatare. Perché se anche solo ci sfiori con un pensiero sbagliato, il tuo segreto finisce dritto nelle orecchie della gente giusta. E sai come finisce per quelli come te, vero?"
Mollano la presa. Lepre barcolla, stringe i denti e, senza dire una parola, corre via verso il sole rovente tra le risate generali.
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Marlowe
Titolo: La Pirite Cubica
Teaser: Il sole picchia sulle pietre e sulla pelle arrossata mentre Toro, la schiena china, lavora nei campi.
Ogni passo, ogni colpo di zappa, ogni goccia di sudore sulla fronte, una melodia che suona nel cuore e nelle orecchie, che nessuno meglio di Toro riesce a cogliere. La carezza dell'avena che sfiora le mani è per Toro più dolce del tocco di un amante, il sibilo del vento e della falce tra il grano più allettante di qualsiasi strimpellata possano suonare al saloon.
Alcune volte, raramente, capita che genti particolarmente fortunate trovino la loro vocazione, dove germogliare ed essere se stessi; per Toro, sono i campi dove lavora, dove a fianco dei suoi compagni si spacca la schiena, ma senza mai lamentarsi, apprezzando ogni muscolo dolente e callo sulle dita, apprezzando come ogni singolo graffio o macchia di terra facciano sentire presenti, vivi.
È una vita solitaria, ma soddisfacente. Toro non ha mai conosciuto altro.
In tenera età, quando ancora le sue mani non erano segnate dal lavoro e dalla fatica, spesso giocava con un altri ragazzi, in particolar modo con Nikandro
Nikandro - La Piastra d'OroPlayer: Massimiliano MontuschiFactions: L'Acropoli di Itaca, WilliamsA Itaca tutti conoscono La Piastra d’Oro. Basta un’occhiata per capire da dove venga quel nome: capelli lucenti, sorriso sfacciato, una sicurezza che brilla più del sole di mezzogiorno. Nessuno può te (...), prole dei Williams.
Pieni di energia, sempre pronti a sfidarsi, a rotolarsi nella polvere, a vedere chi fosse più veloce, più forte, più scaltro. Non importava la famiglia da cui provenivano, non importavano le differenze tra di loro e tra le loro vite, non importava che Nikandro
Nikandro - La Piastra d'OroPlayer: Massimiliano MontuschiFactions: L'Acropoli di Itaca, WilliamsA Itaca tutti conoscono La Piastra d’Oro. Basta un’occhiata per capire da dove venga quel nome: capelli lucenti, sorriso sfacciato, una sicurezza che brilla più del sole di mezzogiorno. Nessuno può te (...) vivesse una vita di agi tra l'Acropoli e Toro invece, senza un soldo, vivesse nella povertà. Nessuno dei due aveva mai conosciuto i propri genitori, dopotutto.
Un giorno, però, la famiglia di Nikandro
Nikandro - La Piastra d'OroPlayer: Massimiliano MontuschiFactions: L'Acropoli di Itaca, WilliamsA Itaca tutti conoscono La Piastra d’Oro. Basta un’occhiata per capire da dove venga quel nome: capelli lucenti, sorriso sfacciato, una sicurezza che brilla più del sole di mezzogiorno. Nessuno può te (...) ha proibito loro di vedersi. Senza spiegazioni, senza discussioni. Il gioco era finito. Nessuna amicizia rimaneva, Nikandro
Nikandro - La Piastra d'OroPlayer: Massimiliano MontuschiFactions: L'Acropoli di Itaca, WilliamsA Itaca tutti conoscono La Piastra d’Oro. Basta un’occhiata per capire da dove venga quel nome: capelli lucenti, sorriso sfacciato, una sicurezza che brilla più del sole di mezzogiorno. Nessuno può te (...) non era più nessuno. Toro aveva pianto la perdita di quell'affetto solo per un attimo, poi era tornato ai suoi campi, alla solitudine di chi nasce tra i peoni e non conosce altra vita.
Qualcuno aveva mormorato al tempo che ci fosse del mistero dietro, ma anche che, se la verità fosse venuta a galla, qualcosa si sarebbe incrinato.
Toro non ha mai avuto risposte e non ha mai dato seguito a voci e sussurri. Ma nonostante gli anni passati, nelle notti silenziose, ancora gli tornano alla mente Nikandro
Nikandro - La Piastra d'OroPlayer: Massimiliano MontuschiFactions: L'Acropoli di Itaca, WilliamsA Itaca tutti conoscono La Piastra d’Oro. Basta un’occhiata per capire da dove venga quel nome: capelli lucenti, sorriso sfacciato, una sicurezza che brilla più del sole di mezzogiorno. Nessuno può te (...), la sua calda amicizia e il suo addio imporvviso.
Factions:
I Peoni
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Marlowe