Telemaco
Player: Enrico Mainetti
Cosa fa di un uomo un uomo?
Le ombre dei padri ricadono sempre su di noi, come un peso inevitabile e ponderoso e pochi sono coloro che riescono a emergerne vittoriosi. E l'ombra di un uomo come il Generale Ulisse S. Grant è sicuramente tra le più difficili da superare e che Telemaco ci riesca è ancora tutto da vedere, dico io.
Certo non bastano gli stivali polverosi e l'atteggiamento da duro per fare di lui un uomo. Nonostante ciò, si legge determinazione in quello sguardo fiero. E la sua capacità di lasciare che siano le sue azioni a parlare per lui, ti rende facile dargli fiducia. Che sarà pure ancora un ragazzo Telemaco e del mondo non ha ancora avuto modo di vedere chissà che, ma non è neanche uno che prende una scelta solo perché è la più facile. Avrebbe potuto fare la vita semplice, adagiarsi sull'amaca comoda da figlio del potere, fare la bella vita. Invece il ragazzo ha preso in mano il ranch di famiglia e suda nel fango insieme ai suoi cavalli pur di mandarlo avanti, senza chiedere favoritismi né all'Acropoli, né tanto meno al Sindaco Penelope, sua madre. E, per questo, anche se ancora giovane, è rispettato e il suo parere è sempre ascoltato all'interno dell'Acropoli. Fidatevi, non sono pochi quelli che vorrebbero vederlo a capo di Itaca al posto della madre. Eppure Telemaco tira dritto e non si cura delle dicerie e dei desideri di vecchi bacucchi troppo biechi per dire la loro onesta opinione apertamente. Ma l'Acropoli è anche un luogo di infide serpi, come tutti i posti in cui si accumola potere, e sarà difficile per il giovane Grant riuscire a discernere tra i leccaculo e i veri amici.
Certo è ancora tutto da vedere e le possibilità che tutto vada alla malora ci sono eccome, ma se c'è qualcuno che ce la può fare a diventare un uomo vero, quello è Telemaco Grant.
Cosa fa di un uomo un uomo?
Essere pronti a fare ciò che è più giusto. A qualunque costo.
Quello... e un paio di testicoli.
E a Telemaco non manca nessuna di queste cose.