Giulio è un ragazzo normalissimo: aspetto normale, vita normale - tra lavoro all’università e vita con amori, amici e colleghi -, vive in un normale monolocale a San Lorenzo e tutto sommato la sua vita non ha niente di speciale. Ha un solo e profondissimo interesse: le cose morte. Le lingue morte, i popoli antichi, le culture scomparse, le religioni cancellate. È ricercatore presso l’Università La Sapienza di Roma in archeolinguistica. Si, traduce lo ieratico all’impronta.
DESTINO Sovrano, nei suoi volti di Morte, Fortuna e Necessità, guida il viaggio degli Eterni da realtà a realtà.