Titolo: Il fanatico religioso
Genere:
Parole chiave: Arrivismo, Fanatismo Religioso, promesso sposo
Ivan al seminario era il più accanito lettore dell'anthologhion, tanto che ancora adesso fa pesare la sua alta conoscenza della Teologia ortodossa, da fare invidia a quella di un Pope. Il suo fascino, la sua eloquenza e la sua incrollabile fede ne fanno un candidato sicuro a salire la scala della società civile o quella religiosa. Ma sembra che abbia scelto la prima visto che è stato annunciato il suo fidanzamento. Un perfetto giovane credente dunque, eppure qualcosa nel suo sguardo inquieta, come una luce fredda ed ardente al tempo stesso, proprio al centro delle sue pupille...
Il più corposo gruppo di civili è quello degli SFOLLATI. Si tratta degli abitanti adulti del vicino villaggio di Dijevici, per lo più di religione ortodossa, che si sono allontanati dal loro villaggio per sfuggire agli scontri della guerra civile, riparando nelle vecchie colonie estive di montagna dove erano soliti portare i loro bambini. Gli sfollati non sono mai stati coinvolti direttamente nella guerra, e sono un gruppo pacifico e organizzato che non ha interesse a spostarsi dal proprio rifugio fino alla fine dei disordini.
I PROFUGHI invece vengono dalla principale grande città del fondovalle, città che è stata sconvolta da eventi tragici. Molti di loro sono state vittime di soprusi e abusi, hanno perduto tutto, a volte persino la loro umanità, e fuggiti per boschi e rupi, nascondendosi nelle fratte, hanno finalmente raggiunto le montagne. Fra loro ci sono molte donne e pochi uomini, perché i loro mariti e i loro figli sono rimasti indietro o sono morti. Per lo più sono di religione musulmana o cattolica, con una terribile storia personale da raccontare, in quanto testimoni dei peggiori orrori possibili della guerra civile.