Titolo: L'impiegato musulmano
Genere:
Parole chiave: Figlia smarrita, paura, sopravvivenza
Adonis è come l'Occhio di Allah. Tutto vede e tutto sa. I libri mastri del Comune sono come la mente di Dio, nella quale il destino di ognuno è tracciato. Nascite, matrimoni, morti. Le vite di tutti sono passate per il suo solerte lavoro di impiegato dell'anagrafe. Ma quello che davvero è importante è ciò che non è scritto sui documenti ufficiali, ma si legge nello spazio bianco fra una riga e l'altra. E questi segreti sono un racconto che solo lui conosce. Ma credersi simile a Dio è un peccato grave e il Signore dei Mondi ha trovato un modo crudele di punirlo. La sua bambina. Ha dovuto rinunciare alla sua gioa più grande. E' uscita dal paese, grazie all'aiuto insperato di qualcuno che non osserva i detti del Profeta. E lui, che sa sempre tutto di tutti, non conosce l'unica cosa che il suo cuore brucia di sapere.
Il più corposo gruppo di civili è quello degli SFOLLATI. Si tratta degli abitanti adulti del vicino villaggio di Dijevici, per lo più di religione ortodossa, che si sono allontanati dal loro villaggio per sfuggire agli scontri della guerra civile, riparando nelle vecchie colonie estive di montagna dove erano soliti portare i loro bambini. Gli sfollati non sono mai stati coinvolti direttamente nella guerra, e sono un gruppo pacifico e organizzato che non ha interesse a spostarsi dal proprio rifugio fino alla fine dei disordini.
I PROFUGHI invece vengono dalla principale grande città del fondovalle, città che è stata sconvolta da eventi tragici. Molti di loro sono state vittime di soprusi e abusi, hanno perduto tutto, a volte persino la loro umanità, e fuggiti per boschi e rupi, nascondendosi nelle fratte, hanno finalmente raggiunto le montagne. Fra loro ci sono molte donne e pochi uomini, perché i loro mariti e i loro figli sono rimasti indietro o sono morti. Per lo più sono di religione musulmana o cattolica, con una terribile storia personale da raccontare, in quanto testimoni dei peggiori orrori possibili della guerra civile.