"You need to create the illusion of success for people to pay attention" - Roy Halston Frowick
Il tuo impero, una bolla di cristallo, dove tutto luccica, come la vetrina di Tiffany. Il sogno proibito di tutte quelle insulse donnine che sognano di vivere anche solo un giorno nei panni dell'iconica Audrey. Un mondo, il tuo, dove non sei nessuno se non hai un Balenciaga, un Chanel o un Armani. Un club per pochissimi eletti, in cui non ti basta avere una American Express Platinum, o una villa a Miami, qualsiasi cafone Texano Americano con un paio di bufali puzzolenti può permettersele. Il tuo club richiede all'ingresso esclusività, magia, fascino. E il vostro appoggio non è certo un banale numero, è un trend, una moda. E questo loro lo sanno bene. Sei sicuramente il favore più ostico da ottenere, e che nessuno si azzardi a paragonarti anche solo per un istante a quei volgari contadini e allevatori che ti circondano, pena l'oblio eterno. Dovrai pensarci tu a portare un tocco glamour in questo mondo noioso, e a farlo brillare della tua luce riflessa.
“Lobbying is no more perfect than is the practice of law or the practice of medicine.”
Gerald S. J. Cassidy
In politica il lobbismo è l’atto di influenzare con mezzi per lo più legali, le azioni, le politiche e le decisioni di ufficiali governativi e legislatori. In nessun posto come in America le lobby detengono le chiavi del potere e i lobbisti sono ti tipo veramente disparato: alcuni rappresentano un gruppo di interesse economico, come la lobby delle armi o quella del petrolio, altri dei cluster sociali e religiosi come il network LGBTQ+, o i mormoni, altri ancora invece gruppi di tipo etnico/razziale, come i suprematisti bianchi o i nativi americani. E molto spesso sono proprio le lobby che custodiscono le chiavi per la vittoria.