"Il Presidente è un'istituzione, non una persona, e un'istituzione va protetta ad ogni costo." (Murder at 1600 - Delitto alla Casa Bianca)
Stare a capo della presidenza degli Stati Uniti non è un compito semplice. Essere in quella posizione durante la selezione del prossimo candidato del proprio partito è forse ancora più gravoso.
In questo frangente bisogna comunque prendere decisioni difficili in risposta agli eventi. Se non lo si facesse l’opinione pubblica potrebbe accusarti di codardia o di incapacità. D’altro canto prendere una posizione giusta ma impopolare potrebbe svantaggiare il candidato del tuo partito.
Senza contare che a valle di queste elezioni è auspicabile ottenere un ruolo di importanza e tu ne sei ben consapevole. Di fronte hai una partita a scacchi complicata in cui un piccolo errore ha la potenza di un intero disastro.
E dire che di queste partite ne hai vinte moltissime, non senza piccoli trucchetti come in uno spettacolo di prestidigitazione. Ma questa è un’altra storia che deve rimanere celata il più a lungo possibile.
"Saremo sicuri che il nostro programma di disinformazione funzioni quando il pubblico crederà che sia falso" - William Casey CIA Director 1981
La mattina con uova strapazzate, bacon, caffè e non ti fai mancare una buona lettura. Alcuni amano leggere romanzi, altri quel che i giornalisti raccontano del mondo, ma a te solo è riservata la storia del mondo, quella vera! Il rapporto di intelligence ti informa di quel che è successo, di quel che succederà, di quello che è noto e di quel che è passato inosservato. L'informazione è potere, specie per chi, come te, può gestire il più grande servizio segreto mondiale. Certo, ogni mattina devi poi fare rapporto a chi siede nello studio ovale, ma i presidenti passano, i funzionari rimangono, per cui non è sempre necessario spiegare tutto.
Sei il direttore della CIA e ne sei orgoglioso, certo hai dovuto prendere decisioni dure che a volte non possono essere raccontate, e hai dovuto mano a mano capire dove tirava il vento per fare carriera, ma il Presidente, chiunque esso sia, ha bisogno di te. L'America ha bisogno di te, perché il popolo ha bisogno di sentirsi difeso, e spesso la miglior difesa è l'attacco.
Cosa farai con le informazioni che hai? Sta solo a te deciderlo e per chi ha le carte e le sa giocare non serve essere eletto per contare.
"Yes, we can!" Barack Obama
John Francis "Joe" Fischer è un uomo come te, che ha cavalcato l'onda del Sogno Americano. Nato a Miami in Florida, a 19 anni ha partecipato alla prima guerra del Golfo. Dopo la laurea conseguita in Louisiana, ha avviato un allevamento ittico di successo A New Orleans e si è sposato con l'amata consorte.
Ceduta la propria azienda è entrato in politica nell'ala moderata del Partito Democratico fino ad ottenere il secondo mandato come governatore della Louisiana. Ora, al meglio delle sue forze, ha deciso di assecondare la sua ambizione e candidarsi alla Presidenza degli Stati Uniti.
Dal carattere cordiale e riflessivo, Joe Fischer si è fatto più amici che nemici nei suoi due mandati ed ora si propone di rilanciare gli Stati Uniti D'America grazie alle capacità di mediazione tipiche della terza via del partito Democratico affinate in diversi anni di politica. Questo non fa di "Joe" un debole! Sia in marina, che alla testa della sua impresa, che alla guida dello Stato, ha dimostrato grandi capacità di Leadership ottenendo brillanti risultati nonostante una maggioranza Repubblicana in entrambe le camere della legislatura.
Joe Fischer si propone dunque di essere il Presidente di tutti... anche il tuo!
"Non dubitate mai del vostro valore, e seguite i vostri sogni" Hillary Clinton
"Durante una corsa ippica vince il cavallo o il fantino?" Questa fu una domanda secca e glaciale che ti rivolse il mentore scelto per affinare la tua condotta da partner di chi è in corsa per le presidenziali. Non riuscisti a rispondere subito. Facesti un respiro profondo per riprenderti dal contraccolpo di quella domanda. Poi apristi bocca: "Vincono insieme! C'è chi corre e chi suggerisce la direzione, e io che so tenere le briglie corrette darò il mio contributo per arrivare dritti al traguardo. Presterò il mio rassicurante sorriso ai riflettori e ai media. Sarò d'esempio con le mie iniziative no profit. Rispetterò i protocolli e i rituali quando presenzierò al cospetto di altri potenti in rappresentanza della nostra ambasciata. Sarò il guanto che stringerà le mani di chi giunge dai mondi meno istituzionali. E sarò il dito posto sulle bocche per mantenere il silenzio su ciò che di personale non deve essere rivelato. Io rispetto e appoggio senza remore e senza esitazioni la persona che ho sposato e che ora desidera guidare il nostro potente paese!" A quest'ultima frase aggiungesti più enfasi per apparire con maggiore sicurezza e per distogliere l'attenzione dall'indice della tua mano destra che aveva preso a tremare. E in effetti ci riuscisti a mascherare quell'indizio di indecisione, perché il mentore guardandoti negli occhi con soddisfazione e prendendoti le mani disse: "Ora so che saprai stringerne molte, quelle più importanti e strategiche. Se vinceremo sarà anche grazie a te: la tua formazione è completa!".
Essere partner del presidente potrebbe sembrare una banalità per chi come te ha già stretto mani e firmato autografi, eppure, tu lo sai bene, non sarà così.
"Presidente lei è un leader energetico, che ama prendere decisioni di istinto... se vuole posso gestire io il lavoro di routine, la burocrazia, parlare con i militari, i petrolieri, i diplomatici." - Unknown VP
Ci sono mille modi di essere Vicepresidente. Gli amati secondi di un Presidente carismatico, i burattinai che hanno mosso Presidenti malleabili e quelli che hanno dovuto farsi carico di essere Presidente dopo l'assassinio del proprio leader.
Quale Vice vuoi essere tu?
Come Vicepresidente supporterai il Candidato in campagna elettorale, coprendone le debolezze e arrivando al cuore e alla pancia di quell'elettorato dove spesso il Candidato non fa presa. Come braccio destro del Presidente ti troverai a gestire il rapporto con il team elettorale, con l'establishment e le fazioni all'interno del partito e nella società civile e avrai il tuo momento sotto il riflettore nello scontro in prima serata tra i Vicepresidenti.
Una volta sul ring, saprai portare a fondo un colpo da knock out?
Che tu voglia aiutare il tuo Presidente, farlo fuori o manipolarlo, prima di tutto dovrete vincere insieme.
"I media sono ossessionati dagli Spin Doctors, e dal raffigurarli come cattive persone, tuttavia sono assuefatti alla nostra medicina." Aleister Campbell
Se non fosse per te il candidato non raggiungerebbe mai lo Studio Ovale indenne. Errori, troppi errori rischiano di fare saltare via il risultato elettorale come una saponetta bagnata sotto la doccia! Occorre incontrare le persone giuste, dire le cose giuste, sorridere al momento giusto e essere addolorato al momento giusto. Anche nel vestiario basta un accessorio fuori posto per dare un messaggio sbagliato... e poi... bisogna scrivere discorsi, incontrare i rappresentanti delle lobby e fare alleanze con quelli più influenti, e il tutto vedendosela con un candidato che devi portare al potere ma che non capisce la tua scienza. Eh sì è difficile, ma il popolo merita di avere questo Presidente! E anche il tuo conto in banca merita l'assegno che riceverai come incentivo quando sarà alla Casa Bianca!
"La bellezza del Partito Democratico sta nel mix!" Nancy Pelosi
DNC, tre lettere per definire il potere "Democratic National Commitee", il centro di comando del partito democratico.
Come presidente del partito democratico sei il garante della continuità. Non è il cavallo a decidere dove andare ma il fantino ed è per questo che al comitato cercate sempre di supportare candidati Presidenti che condividano i vostri valori.
Certo non è sempre possibile, a volte siete stati costretti a correre su cavalli pazzi, ma è qui che entri in gioco tu. Guardiano della soglia, garante delle istituzioni e dello status quo, hai potere e contatti sufficienti da essere necessario per qualsiasi candidato presidente. E come qualunque cosa necessaria, potrai essere molto costoso.
D'altronde i presidenti passano ma il partito resta, il vostro obiettivo è di lungo termine e se il Presidente non sa giocare secondo le vostre regole non permetterete che il giocattolo si rompa.
Certo in questi anni di populismo è sempre più difficile portare la luce della ragione a chi decide di pancia, ma nessuno ha detto che il tuo lavoro fosse facile.
"Mi chiamo Mr. Wolf. Risolvo problemi." Pulp Fiction
"Mr Wolf" ti chiamano gli altri, perché tu risolvi problemi. Nessuno ti chiede come, forse per paura di poi dover condividerne le conseguenze e la responsabilità. E tu non ne parli con nessuno, come un mago che non svela mai i propri trucchi.
Un giorno un tale ti sfidò, pensava di averti dato una Mission Impossible. Ancora ridi pensando alla faccia che ha fatto quando gli hai mostrato il numero di telefono di sua sorella...
E il tuo partito lo sa bene che può sempre contare su di te, perché loro non fanno domande, ma neanche tu.
Questo è il vero Potere per te: saper chiedere per poi avere. La stanza ovale non ti intriga, sono i corridoi a farlo.
Il labirinto delle elezioni ti aspetta, saprai scegliere le porte giuste a cui bussare? E' la sfida che aspettavi da tanto, l'unica che ti eccita veramente...
"Sono repubblicano. Potrei entrare in politica io stesso." Lou Ferrigno
Clayton McArthur, noto petroliere texano è il volto dei Repubblicani in questa campagna elettorale. Il suo motto è "America fuck yeah! Freedom is the only way".
Sono passati anni burrascosi per il partito dell'elefante, con candidati fuori controllo ed una base sempre più variegata, spostata a destra e irascibile. Dopo i fatti del gennaio 2021 era chiaro che servisse qualcuno dal polso fermo per fare rigare dritti i burocrati e soddisfare la testa e la pancia del popolo, qualcuno di talento, successo e vicino all'uomo della strada. In una parola, tu, Clayton Mc Arthur!
E tutto è iniziato. Discorso dopo discorso, incontro dopo incontro, infiammando la platea e stabilendo un rapporto di amore ed odio con l'establishment del partito sei entrato nel cuore del popolo e hai l'occasione della vita.
Non la sprecherai, sei pronto a passare alla storia, a cambiare il mondo ed il tuo partito per fartelo calzare come un guanto.
Otto anni di storia ti aspettano e tu sei pronto da una vita.
"La mia vita è iniziata realmente col matrimonio" Nancy Reagan.
Da quando la tua dolce metà ha intrapreso la strada verso le presidenziali americane alcune particolari curiosità hanno iniziato a stuzzicare la tua mente. Che profumo avranno gli antichi mobili di legno che adornano la Casa Bianca? Quanta libertà avrai nel cambiare i suoi arredamenti? Quanti tappeti - e tu odi i tappeti - copriranno i pavimenti? Quanta gente sarà al tuo servizio?
Lo sai anche tu che le questioni importanti sono altre: selezionare con cura le personalità con cui interagire, scegliere le opere di bene e le beneficenze, mostrarsi rispettosi e mai prevaricanti al fianco della tua metà, attirare positivamente l'attenzione e convincere chi ancora dubita di te. Sì! Queste sono le questioni più importanti e, per quanto tu sia capace di gestirle, purtroppo sono anche quelle che più ti annoiano, quelle che più facilmente ti inducono allo sbadiglio.
Sarà per questo che indugi nei futili pensieri sul design delle stanze della Casa Bianca mentre sorridi, saluti e stringi le mani di chi potrebbe dare il decisivo appoggio per vincere queste elezioni.
"Il Comandante in capo non mente mai. Per quello c'è il vicepresidente" Henry Rollins
Il partito con l'elefante come simbolo ha un volto vincente per queste primarie. Purtroppo non si tratta del tuo. E dire che per svolgere il tuo ruolo servono competenze e abilità fuori dal comune. Devono essere persino superiori a quelle di chi si candida per la presidenza della Casa Bianca. Chi è che mette una pezza alle inevitabili sbavature durante una campagna elettorale? Chi rettifica o giustifica quegli scivoloni pubblici che creano imbarazzo nel partito? Sei certamente tu. E se dimostrerai di sapertela cavare in quei frangenti non avrai problemi quando il tuo partito salirà al governo: sarai in grado di tenere il timone quando chi siede sul trono della presidenza sarà assente. Qualcuno potrebbe considerare il tuo ruolo soggiogato a chi comanda, escluso dai palchi pubblici che consolidano notorietà, ma non tu. Questo è un trampolino di lancio per le future candidature. Quanti fili del potere si possono tessere nell'ombra?
“L'adulto non crede a Babbo Natale. Ma lo vota.” Pierre Desproges
Si sa è più facile vendere ghiaccio agli eschimesi che fare vincere un candidato che non sa vincere. Nella tua carriera hai costruito personaggi e prodotti perfetti, il CEO visionario, lo smartphone per cui la gente faceva file alle cinque del mattino, quello che ci porterà su Marte. Tutto frutto della tua penna e di un attento studio. Tu sai come fare bere alla gente anche la cicuta, e dove reperire le informazioni più importanti per decidere che cosa dire e cosa tacere.
Certo è più facile quando non devi concordare la strategia con decine di politicanti focalizzati solo sul loro piccolo orticello ma d'altronde hai accettato il lavoro come la sfida della vita.
Seguirai l'andamento dell'opinione pubblica, suggerirai le mosse ad effetto, gli argomenti di cui parlare con ogni diverso media, scriverai i discorsi elettorali e preparerai il candidato e il suo vice per lo scontro della vita, i duelli televisivi.
Probabilmente non saranno all'altezza dei tuoi precedenti clienti, ma sei un fuoriclasse e vincerai anche questa battaglia.
"I'm a Christian, a conservative, and a Republican, in that order." Mike Pence
Pochi sanno che un tempo eravate tutti una grande famiglia, Repubblicani e Democratici. Tu lo ricordi bene, non certo perché c'eri, ma perché tuo nonno te lo raccontava sempre. Lui sì che c'era. Eppure dal 1912 il Grande Vecchio Partito ha continuato a scrivere da solo la propria storia. Nato con lo scopo di limitare e mettere fine al sistema schiavistico degli Stati Uniti del Sud, ha piazzato rispetto al suo antagonista 12 presidenti su 20.
E tu sei il garante di questa storia, il legittimo detentore, il guardiano unico del libro dei GOP, e farai di tutto per mantenere immacolate le pagine, senza alcuna macchia di fango.
Che si vinca o che si perda, è questo il tuo unico vero obiettivo. E per raggiungerlo dovrai avere la visione, la prospettiva e senza dubbio la giusta strategia. Carte che hai sempre avuto nel tuo mazzo... ora è il momento di sedersi al tavolo e iniziare una nuova partita, saprai scegliere la carta da giocare?
"È la verità. Ma la verità non è sempre ciò che appare." Ichabod Crane - Il Mistero di Sleepy Hollow
Il telefono sembra impazzito... ma che ore sono?
"Cazzo, è piena notte!"
Non hai nessuna voglia di rispondere, ma è l'ufficio... deve essere successo qualcosa di grave. Deve essere una cosa importante, quasi speri lo sia, per non doverli uccidere tutti l'indomani.
Tiri un sospiro, ti schiarisci la gola (come se dormire fosse una colpa!)..."Dimmi…"
Una voce dall'altra parte, concitata, disperata. "Calmati, che cosa stai dicendo?"...annuisci con il capo. "Ma siete pazzi? Ma non si poteva evitare?" ...stai pensando! Paradossalmente il tuo cervello è più sveglio del tuo corpo.
"Quale giornale? ...Quando vanno in stampa? ...Bene, abbiamo due ore... fammi fare due telefonate... sì, ho capito... ti chiamo dopo".
Addio sonno.
Ti alzi. Vai alla scrivania e avvii il computer. Le mani ti tremano…"Muoviti, carogna, non ho tempo da perdere."...calma, con calma. Cerchi tra le varie icone e apri la cartella dei contatti. Un'occhiata veloce all'orologio..."Che ore sono? Ma si, si può fare, in fondo là devono ancora cenare"...e avvii la chiamata.
Tutto è pronto per la colazione.
Accarezzi la vestaglia di seta mentre ti siedi. Caffè macchiato e spremuta, come ogni mattina.
Chiedi alla cameriera di portarti il quotidiano.
Leggi i titoli in prima pagina, sperando di non soffocare.
"Bene, molto bene…"
Nessuna traccia di voi.
"Self-made men often worship their creator." Bryant H. McGill
Qui Simon Rosenthal, si, l'unico e il solo, il CEO di Alientech Inc.
In molti mi hanno chiesto perché, dopo aver messo la ricerca e lo sviluppo della mia azienda in mano ai miei collaboratori più fidati, per dedicarmi primariamente alla filantropia, ho deciso di concorrere come indipendente alle elezioni primarie per la presidenza degli Stati Uniti. Mi hanno detto "Simon, non hai nulla da guadagnare, e tutto da perdere".
La risposta è semplice. Il nostro paese è dilaniato da troppi anni dalla disputa politica che si gioca sulla pelle dei cittadini. Tutto si riduce a un gioco da tavolo, colorare di rosso o di blu una mappa la sera delle elezioni, e i bisogni delle persone passano in second’ordine. Mentre solo chi lavora con la gente e per la gente sa di cosa hanno bisogno: e io, come CEO Alientech, sono una di queste persone.
Da vent’anni la Alientech produce dispositivi che facilitano la vita delle persone, e qualche volta gliela salvano. Non c’è settore in cui i dispositivi Alientech non portino un miglioramento delle condizioni preesistenti. La tecnologia è la risposta alla maggior parte delle domande che tormentano l’America di oggi: un buon governo per l’America di oggi, va da sé, non può che passare attraverso una diffusione capillare e sostenibile della tecnologia in tutti gli ambiti della pubblica amministrazione, per un progresso alla portata di tutti, in nome dei diritti di tutti.
E io ho scelto di mettermi alla testa di questo processo, per il bene dell'America e dei suoi cittadini.
"Quaranta milioni di poveri non sono più accettabili e sostenibili per questo Paese, il più ricco del mondo. Nel XXI secolo negli Stati Uniti ci sono ancora 42 milioni di persone, in gran parte donne giovani con figli, che abitano in case con affitti impossibili da sostenere e che vanno stabilizzati. Ci sono ancora più di cento milioni di cittadini senza sicurezza sanitaria.“ — Alexandria Ocasio-Cortez
La fama ti ha arriso e quando il Candidato indipendente ti ha chiesto di presentare la tua candidatura alla Vicepresidenza insieme, lì per lì hai creduto che fosse uno scherzo. Dapprima hai pensato che poteva essere una ottima pubblicità e che in fondo non c'era miglior veicolo di marketing che la campagna elettorale, poi hai piano piano iniziato a credere che si potesse davvero fare qualcosa per cambiare il sistema. Del resto nel mondo molti paesi funzionano benissimo anche con tre partiti che si contendono il potere politico.
E poi... la tua fama è molto utile agli indipendenti per attirare voti e farai pesare la tua influenza sul pubblico in tutti i modi possibili.
"Se capisci i meccanismi e le logiche che regolano il comportamento di un gruppo, puoi controllare e irreggimentare le masse a tuo piacimento e a loro insaputa". Edward Bernays.
Fu Edward Bernays, il primo vero Spin Doctor, a formulare questa frase. E come dargli torto! Divenne così il tuo punto di riferimento, la tua pietra di paragone. Durante tutta la tua formazione cercasti di carpire i segreti metodi che Bernays utilizzò. Per difendere l'industria del tabacco ad esempio inventò l'equazione fumo = emancipazione, e tutt'oggi molte femministe ignorano che l'ideale della donna fumatrice emancipata sia stato creato a tavolino.
Credi fermamente che l'opinione pubblica non influenzi, bensì viene influenzata. Nelle tue mani le risorse messe a disposizione da un Campaign Manager vengono investite in strategie vincenti per piegare i giudizi della gente. Sei tu che suggerisci ai candidati delle elezioni che chiedono il tuo supporto come vestirsi, come comportarsi, quali temi trattare e quali mani stringere in pubblico.
Il tuo nome è il primo nella lista dei responsabili dei discorsi elettorali. Guida, mentore e ispirazione sono gli attributi che con rispetto ti vengono assegnati quando il tuo operato si tramuta in successo. Pochi, e sono i più pericolosi, osano definire le tue capacità come manipolatorie e ingannatrici. E questo ti ferisce.
“La stampa non può essere oggettiva.” The Post
Una carriera nella carta stampata e un posto nel consiglio di amministrazione di un paio di canali televisivi sono un buon bagaglio di esperienza e contatti per gestire le pubbliche relazioni di un candidato.
Ogni mattina, un vestito elegante, trucco e parrucco per essere pronti all'intervista per le rassegne stampa e poi via a intessere relazioni con i media, vecchi e nuovi, per essere certi che le tue parole risuonino dove devono risuonare. Quando ti è stata proposta questa avventura hai pensato a quanto sarebbe stato interessante per i prossimi quattro anni essere la faccia del governo degli Stati Uniti e quanto passeresti alla storia per aver gestito la campagna stampa del primo candidato indipendente vincente.
Fare la storia è una bella ambizione che presto diventerà realtà.
"Il pendolo risponde." Sonnenberg Petra
Radioestesista di fama nazionale. La tua specialità è il pendolo, l'abilità che costringe i tuoi clienti anche a sei mesi di attesa per avere un appuntamento sulla tua agenda. Non appena avuta la conferma di essere in lizza per la stanza ovale, il candidato del partito Indipendente ha voluto che prendessi parte alla sua campagna chiedendoti di cancellare tutti gli appuntamenti per i prossimi due mesi. E' sempre stato parte della tua clientela abituale e stargli affianco in questo percorso per te è un'occasione unica, a cui non avresti mai potuto dire di no.
Con la sua vittoria, la tua fama finalmente potrà sconfinare oltre-oceano, ti basterà "solo" guidare le sue decisioni con l'ausilio del tuo fidato Pendolo. I riflettori di questo palcoscenico possono essere abbaglianti per chi non ci è abituato, ma che tu sappia, esistono sempre degli angoli ciechi...
Riuscirai a destreggiarti in questo ambiente che non ti è per nulla familiare?
"La politica non riguarda la morale" Nicolò Machiavelli
Se le persone facessero più attenzione alle apparizioni pubbliche delle personalità politiche più importanti in America, vedrebbero spesso il tuo viso tra quelli che compaiono in secondo piano, con un paio di occhiali e vestiti adatti a confondersi nel mucchio. Per quelli come te, figure meritevoli della più alta fiducia di presidenti e altre autorità, è sempre preferibile vivere defilati. Per ogni emergenza hai sempre il numero di telefono corretto da chiamare, e sullo schermo del cellulare che stai contattando compare il tipico e generale nome "Bobby". Vuoi sapere informazioni sul nuovo volto emergente di un partito? Hai il numero giusto. Servono figuranti per potenziare il raggio d'azione di una manifestazione? Sai chi contattare. Vuoi leggere una email di un rivale politico? Conosci un tale, che conosce una tale che gioca abitualmente a scacchi con un hacker russo. Secondo il tuo agire per ogni problema c'è sempre una soluzione, ma niente è mai gratis.
“La passione è energia. Senti il potere che viene dal concentrarti su ciò che ti eccita.” Oprah Winfrey
Il tuo salottino, riservato a pochi eletti, è sugli schermi di tutti. E oggi, come ogni anno, aprirà le porte ad uno degli “show” che mantiene incollato l'intero popolo americano alla TV per giorni interi. E proprio tu ne sarai protagonista assoluto. La tua verve, le tue gag, la tua satira, porteranno alla ribalta tutto il fango che i candidati tenteranno invano di nascondere.
Perché per votare, è necessario sapere. E tu non deluderai neanche questa volta il tuo pubblico. Non hai mai nascosto le tue preferenze politiche, del resto perché avresti dovuto?
E' la tua sfrontatezza, la chiave del tuo successo. Anche qui, anche questa volta. Non risparmierai niente e nessuno.
Lascerai ai tuoi esimi colleghi formalismi e lecchinaggi. Tu racconterai la verità. La tua.
Scalda la voce, accendi il microfono... è tutto pronto per accompagnare i tuoi ascoltatori in questa nuova irriverente avventura?
“Dove la stampa è libera e tutti sanno leggere, non ci sono pericoli.” Thomas Jefferson
La tua famiglia possiede la New York Times Company e il Boston Globe da più di 100 anni. Il NYT è il secondo giornale più letto d'America, e vi fate vanto di affrontare la campagna elettorale in modo piuttosto neutro per poi schierarvi nettamente a fianco di uno dei candidati, quello che più esprime una ideologia liberal, ma anche il rispetto dei diritti individuali.
Tu come ultimo rappresentante della famiglia, stai al momento cercando di risolvere i gravi problemi finanziari che la compagnia sta affrontando, ma di certo su una cosa non hai la minima intenzione di cedere: la vostra linea editoriale non cambierà.
Il NYT è sempre stato la voce della libertà e continuerà ad esserlo.
"La vita non è trovare se stessi. La vita è creare se stessi." George Bernard Shaw
"Vuoi condividere il countdown?" ti chiede Siri. Guardi la tua storia pronta per essere condivisa, i tre volti più famosi del momento, e sotto un occhio stilizzato, il tuo logo. Clicchi su condividi. Ti travolgono notifiche su notifiche. I tuoi follower forse fremono più di te. Lo sanno, tu mostrerai loro tutto il marcio e tutta la polvere che questa gente tenta di nascondere negli armadi. Ma non a te. Tu riprenderai ogni passo falso, ogni scivolata, ogni merda calpestata. Ti accuseranno di ritoccare il materiale che pubblichi, come fanno sempre, e come sempre tu vincerai grazie al tuo pubblico, che crede ciecamente in te. In fondo tu non parli, posti foto, video. Parlano loro per te. Il caricabatterie è già in valigia vicino ad un paio di powerbank ed il tuo portatile. Ti serve poco altro. Forse un caricabatterie anche per te, per quello che hai saputo negli ultimi giorni, ne avrai bisogno.
Affila il tuo cellulare, la pietà è per gli sciocchi. E tu, non lo sei. Vero?
“In tempi di menzogna universale, dire la verità è un atto rivoluzionario.” George Orwell
Tu ricordi ancora ciò che ti ha fatto amare il tuo lavoro. La prima volta che avevi messo piede in un'officina grafica, il profumo della carta stampata e il rumore delle macchine che sfornavano copie di notizie, ti avevano avevano aperto un mondo. Profumo e rumore di notizie che tutti avrebbero letto e che avrebbero avuto il potere di influenzare il pensiero. Sciocco è chi non comprende la potenza della stampa quando è verità! Assumersi ogni giorno la responsabilità di ciò che deve essere scritto, perché sia la realtà a prevaricare e non il mero interesse, è ciò che ami di più del tuo lavoro: niente compromessi, l’informazione ha bisogno di essere libera e non smussata né addolcita. Il pubblico ha diritto di sapere, ha diritto di essere l’ago di un’immaginaria bilancia. Foto e articoli non sono altro che pesi sui suoi piatti. Nessuno mai potrà far tacere la tua voce. Quello che sei oggi, il potere che hai oggi, lo devi alle posizioni scomode, irriverenti ed originali che hanno da sempre contraddistinto il tuo nome. La verità, solo la verità nient’altro che la verità.
"You need to create the illusion of success for people to pay attention" - Roy Halston Frowick
Il tuo impero, una bolla di cristallo, dove tutto luccica, come la vetrina di Tiffany. Il sogno proibito di tutte quelle insulse donnine che sognano di vivere anche solo un giorno nei panni dell'iconica Audrey. Un mondo, il tuo, dove non sei nessuno se non hai un Balenciaga, un Chanel o un Armani. Un club per pochissimi eletti, in cui non ti basta avere una American Express Platinum, o una villa a Miami, qualsiasi cafone Texano Americano con un paio di bufali puzzolenti può permettersele. Il tuo club richiede all'ingresso esclusività, magia, fascino. E il vostro appoggio non è certo un banale numero, è un trend, una moda. E questo loro lo sanno bene. Sei sicuramente il favore più ostico da ottenere, e che nessuno si azzardi a paragonarti anche solo per un istante a quei volgari contadini e allevatori che ti circondano, pena l'oblio eterno. Dovrai pensarci tu a portare un tocco glamour in questo mondo noioso, e a farlo brillare della tua luce riflessa.
"Born This way" Lady Gaga
"Siamo stufi di essere discriminati da questo sistema fallocentrico, razzista e bigotto.
Noi esistiamo tanto quanto loro.
Noi respiriamo, beviamo, mangiamo, amiamo, scopiamo, pisciamo e caghiamo tanto quanto loro.
Noi viviamo e vogliamo farlo con dignità tanto quanto loro.
Noi paghiamo le tasse come loro.
Eppure per loro noi non siamo all'altezza quanto loro. E sempre per loro ci meritiamo meno rispetto, ma più dannazione per mano di Dio. Loro ci "accettano"! Ci “tollerano"! E per questo noi dovremmo essere riconoscenti, felici e fedeli a loro, come se fossimo dei cagnolini a cui è stato concesso il privilegio di salire sul divano nuovo e pulito.
Io dico NO a questa mentalità perversa e maligna. Io combatto per difendere ogni diversità da questa violenza fisica, verbale e spirituale. Perché le nostre anime non sono sporche agli occhi di Dio! Le nostre anime sono "divine"!
E quando moriremo il nostro corpo non diventerà cenere tanto quanto il loro. Il nostro diverrà cipria!"
Ah, quanta passione in quel tuo discorso sul palco dell'ultimo Gay Pride. E la folla in visibilio applaudiva felice di aver trovato in te un punto di riferimento, una stella polare da seguire nella lotta LGBTQ+. E oggi in questa nuova corsa verso le presidenziali ti ritrovi a rappresentarli tutti. Chi gareggia sa molto bene quanti voti potresti portare o privare. Questa è una valida moneta da usare per decidere chi appoggiare e chi affossare.
"La Medicina è una scienza sociale e la Politica altro non è che la Medicina su larga scala." Rudolf Virchow
Qual è la cosa che più spaventa l’uomo? Sicuramente la morte direte voi. La morte, certo, il grande buio ignoto che mai nessuno ha saputo illuminare. Quanta filosofia, forse troppa, e per quanto mi riguarda la risposta non è mai stata questa. A mio avviso ciò che terrorizza l’uomo, non è la morte, ma la malattia, la paura di soffrire prima di fare il salto. Nei secoli, di fronte ad ogni malattia, siete stati solo capaci di pregare Dio perché vi salvasse. Siamo noi che abbiamo accolto le vostre preghiere, noi e non Lui che abbiamo combattuto e combattiamo le vostre malattie. Eravamo uomini di scienza, è stato solo il vostro crescente terrore a trasformarci in una vera potenza. Siete stati voi che avete deciso che la salute fosse un vostro diritto, non noi. Cosa potevamo fare di diverso se non piegarci al vostro desiderio? E allora anni di studi e ricerche per trovare pillole, sieri e vaccini, che coprissero le esigenze di un famelico "mercato" che chiedeva e chiede sempre di più.
Cosa vi aspettavate? Che tutti i nostri sforzi fossero gratuiti? Che investissimo miliardi di dollari senza ottenere un ricavo? Vi ricordo che siamo uomini, non benevoli dei. Adesso ditemi quale uomo lo farebbe...ve lo dico io: nessuno. Però, ai vostri occhi, il MOSTRO siamo noi.
"A well regulated Militia, being necessary to the security of a free State, the right of the people to keep and bear Arms, shall not be infringed" - Second Amendment, American Constitution
Il secondo emendamento da' a noi Americani la vera libertà, quella di difenderci da tutti, compreso da uno Stato Federale pronto a renderci schiavi.
Per questo la NRA (National Rifle Association), l'associazione nazionale dei produttori di armi da fuoco difenderà sempre e contro qualunque minaccia la libertà Americana, la nostra libertà.
E come responsabile della NRA a Washington è tuo il compito di ottenere il massimo per gli Americani. Armi più tecnologiche liberalizzate, acquisti facili, sovvenzioni, tutto quello che può aiutare a costruire la libertà, colpo su colpo.
“Non importa che se ne parli bene o male, l'importante è che se ne parli.” - Oscar Wilde.
Il volto della CNBC, colei che ha condotto i dibattiti delle primarie delle elezioni del presidente degli Stati Uniti d'America.
Già in quell'occasione molti americani hanno storto il naso per la sua modalità di gestire i confronti tra politici. Troppo poco professionale, troppo sorridente, troppo di parte.
Le lamentele non si sono spente neanche quando uno dei repubblicani ha tirato in ballo i messicani rischiando quasi un incidente diplomatico. "Lei avrebbe dovuto avere più polso! Lei avrebbe dovuto riportare la serietà in studio! Lei non era adatta perché donna!"
Queste e molte altre sono state le frasi forti e lapidarie che su facebook sono fioccate sotto i post della CNBC.
E dire che le origini di Sophia sono proprio messicane, e sono ormai in tanti a sostenere che i suoi ultimi 20 anni spesi a Washington DC abbiano edulcorato il suo senso di rispetto verso le sue radici. In un'intervista rilasciata su Vanity Fair dichiarò che le sue origini messicane le son costate care in più d'una occasione, senza però specificare quali fossero queste occasioni.
Non vi è dubbio che Sophia abbia fatto una lunga gavetta con dedizione e riservatezza per arrivare dove è ora, senza far parlare troppo di sè.
L'ambiente in cui è riuscita ad emergere non è dei più sani. Il mondo della TV è un campo di battaglia in cui se vuoi vincere devi essere disposto a qualche compromesso. I suoi nessuno li sa, ma certamente qualche scheletro nell'armadio deve pur nasconderlo.
E proprio per mancanza di dettagli sulla sua vita che ardite elucubrazioni sono state formulate sul suo conto.
C'è chi narra che abbia una moglie e dei figli avuti tramite l'utero in affitto, con gran sdegno dei conservatori; altri ipotizzano che possieda una fattoria proprio in Messico e che la sua terra venga lavorata da agricoltori ridotti quasi in schiavitù.
Nessuna versione è stata mai confermata e Sophia si guarda bene da smentirle perché sa che la popolarità accresce quando le leggende girano senza essere fermate.
L'ultima novità è che sarà proprio lei a condurre l'ultimo dibattito fra i candidati durante la corsa alle presidenziali.
Anche questa notizia ha suscitato qualche perplessità proprio perché, ed è cosa accertata, il candidato democratico Fischer le ha mandato dei fiori e lei li ha mostrati durante una trasmissione senza nessuna remora. Inoltre i paparazzi l'hanno fotografata in una piscina privata in compagnia del candidato indipendente Rosenthal.
Una personalità in procinto di accompagnare uno dei momenti più delicati della politica americana dovrebbe mantenere un certo decoro e una dose di imparzialità.
Ma viviamo nel periodo dei media e degli influencer in cui ogni mossa può accrescere la propria fama, la moneta più preziosa di questo mondo.
"La mia regola è che ogni particolare, persino un difetto, può essere trasformato in denaro." - Fabrizio Corona
Il tuo terzo occhio non conosce muri, distanze, limiti. Il tuo terzo occhio si insinua, come un serpente nei segreti più sudici degli uomini più puri, annusa la preda, la incanta, la ammalia, la circonda e poi la stritola. L'Anaconda ti chiamano, per lo stato in cui lasci le tue vittime dopo averle divorate. Sfinite senza vita, senza più una dignità a cui aggrapparsi. Ti temono, ti schifano. A te piace. Ci sguazzi. Il tuo mondo, il loro mondo, una giostra che va veloce, senza freni, senza limiti, senza un biglietto. Sei pronto per il prossimo giro? Ma soprattutto lo saranno anche loro?
"Il potere della Corte Suprema, come quello di qualsiasi tribunale, dipende dalla volontà dei cittadini di attenersi alle sue decisioni, anche a quelle con cui non sono d’accordo e anche quando credono che una decisione sia gravemente viziata." Stephen Breyer
L'attuale Giudice in Capo della Corte Suprema è stato nominato dai Repubblicani molto tempo fa. Si dice di lui che sia integerrimo, e non guardi in faccia a nessuno. Vera guida morale dell'intera Corte Suprema, sostiene che in politica bisogna essere d'esempio alla popolazione: Integri e inattaccabili. Ligio alle leggi e con un senso dell'umorismo glaciale, sarà con ogni probabilità presente alla serata.
"No Gods or Kings. Only Man." Se il settore tecnologico occupa oggi il 22% dell'S&P 500, Randry può dire di aver creato almeno metà di tale indice. Ma non con una singola azienda conglomerato. No, una mente ecclettica ed imprevedibile come la sua non può fossilizzarsi su di un singolo progetto. "Le nostre scelte ci definiscono." Quando un progetto lo appassiona, su di esso dirige una passione travolgente, capace di obliterare ogni previsione negativa. Ma quando lo stesso progetto acquista solidità, lo abbandona e lo lascia gestire a qualcun altro, pronto ad un nuovo salto. Fedele credente dell'oggettivismo morale e del capitalismo laissez-faire, ad ogni nuova iterazione soffre ancora di più l'inefficienza del governo. Sono qui per farvi una domanda. Un uomo non ha forse diritto su ciò che ottiene con il sudore della sua fronte?
Passato in marina, Navy Seal Team 6, lasciato le operazioni nel 2016 quando è stato cooptato come nuovo direttore del FBI dall’allora presidente Trump. Nonostante ci si aspettasse la rimozione da parte del presidente Balthazar ha mantenuto e rafforzato la posizione con una serie di successi contro terrorismo interno e traffico di stupefacenti ottenuti con mezzi che ricordano più il suo precedente lavoro che i metodi tradizionali del FBI. Personaggio schivo non compare molto pubblicamente, se non per brevi dichiarazioni in occasione di successi come l’operazione Wolf.
Video maker d'assalto, non le sfugge nulla, neanche tu...