L’istinto supremo di ogni essere è abbandonarsi agli stimoli e al godimento.
L'edonista che vede il vero sublime nella dissonanza.
Chiudi gli occhi. Puoi scorgere, al di là della tua percezione... l'Oriente. Un grande, vasto deserto circondato da montagne maestose. Rigogliosi vigneti, fiori di tale fragilità e bellezza che sembrano non appartenere al mondo della fredda realtà. Una visione mitica, che sembra quasi irreale qui, in queste terre straniere, dove qualunque espressione si usi per esaltare la bellezza non si avvicina minimamente alla sensazione che produce la vista della Bellezza stessa. Così gli Uzum sono diventati esperti nel ricercarla. Eterni edonisti, li dileggiano i detrattori. Abituati ad indulgere nei vizi in maniera spregiudicata, forse loro più di tutti hanno compreso come la maledizione dell'immortalità possa essere alleviata solo da una cosa: la ricerca continua del bello, in qualunque forma e denominazione. Il minimo compromesso vorrebbe dire accettare la dannazione della banalità. Ma la ricerca sfrenata di oscure rivelazioni, porta sempre un prezzo da pagare.
Esperienza: Scegli questa famiglia se vuoi avere la tua apoteosi nella ricerca di una rivelazione personale della tua natura oscura. All'apparenza l'esperienza è di una famiglia decadente e superficiale - mentre invece la famiglia ha radici profondamente spirituali. E la rivelazione è intimamente legata alle proprie origini. Si sussurra però che alcuni abbiano sogni inquieti caratterizzati da un assordante silenzio e l'incapacità di raggiungere quell'esperienza mistica tanto agognata. Che sia il preludio di un cambiamento?
Vampiro che ha raggiunto il 500esimo anno dalla sua Rinascita e che è divenuto membro noto nella società per un suo traguardo. Sono degli assoluti maestri nel muoversi nella società vampirica; hanno invece grosse difficoltà ad influenzare la società umana: nonostante le loro enormi risorse, faticano a comprenderla.
Mostruosi per aspetto e modi, tendono a celare il proprio volto e sono diventati più abili, per necessità, nell’Alchimia.
Relazione
Quest: Nient'altro che cenere, Tratto: Il Vento
L'amore a prima vista spesso non è che una svista. La luce che arde col doppio di splendore brucia per metà tempo, così le intense passioni, talvolta, si rivelano troppo effimere per creature eterne... Ma cosa resta, una volta bruciato l'amore? Un legame fatto di cenere, che però non si può spezzare. Che sotto vi siano ancora tizzoni o meno, solo il tempo lo potrà dire.
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