Ho salvato Lentula dalla lama di Spartacus e questo mi ha dato il titolo di "fedelissima". Ma non sono una cagna che lecca il bastone con cui viene colpita. Esistono valori che prescindono la nostra condizione, e che non vanno mai dimenticati.
Casata Domitia
La Casata Domizia ha vissuto giorni bui. Messi al bando, disonorati, esautorati, umiliati, hanno pagato il pegno di essere dalla parte sbagliata della storia. Ma l’esilio è finito. E i Domizi sono tornati. Sono aristocratici, ma privati del loro potere. Sono nobili, ma a lungo costretti a muoversi nell’ombra. Non hanno più né terre né ricchezze, ma possiedono una sola, feroce, certezza: il loro nome sarà vendicato. Hanno scelto l’arena come campo di battaglia. I loro gladiatori non sono solo guerrieri: sono uomini e donne spezzati, anime tormentate, bestie forgiate dal dolore. La Casata Domizia non cerca la perfezione tecnica e non addestra allo spettacolo. Loro alimentano il fuoco, lasciano che l’odio bruci dentro i loro campioni finché non esplode nell’arena. Qui si combatte con rabbia, con disperazione, con la furia di chi non ha più nulla da perdere.
"Pensavano di averci cancellati. Ora scriveremo la nostra storia col loro sangue."