Il canto della rivolta
Peccare di silenzio fa di un uomo un codardo.
Rimesti il minestrone alla mensa del cantiere mentre le lacrime scendono calde nel pentolone. Non sono lacrime di dolore, ma di rabbia per il tuo amico Giuliano Corona, anche lui dipendente della SADE, morto sul lavoro poco tempo fa e già dimenticato. Come gli altri prima di lui, come tutte le altre vittime di questo scempio, coloro che hanno perso le loro terre e le loro case, le radici ed i sogni, le speranze per il futuro ed i ricordi dei loro antenati. In paese si sono organizzati, si stanno ribellando, ma sai bene che non basta, perché quando è il momento di metterci la faccia, di rischiare sulla propria pelle, tutti si tirano indietro, trincerandosi dietro alle scartoffie, alle petizioni, alle raccolta di firme che giacciono ad ammuffire nei cassetti di Longarone. Ma per te è diverso, è ora di agire e lo farai a modo tuo. Sai bene che organizzare uno sciopero non autorizzato potrà metterti nei guai, ma quando sono le vite umane ad essere in gioco, nessun sacrificio deve essere escluso.
Attivismo, Impegno civile, Progressismo
Questo personaggio sarà prevalentemente coinvolto nella lotta per i diritti dei lavoratori e dei cittadini espropriati, nonché nelle dinamiche di paese.