La tagliola
Far la guerra a sputi non mi va, preferisco il metallo.
Se non ci seppellisce l'acqua ci seppelliranno le discussioni. Chissà chi arriva prima.
Tu sei la corteccia che non si scheggia e rimane salda a proteggere l'albero, e la pianta da proteggere è la vita di tutti i paesi del Vajont.
Ma cosa hanno fatto qui? C'era il fuoco e c'erano i boschi. Ci si accontentava. La giustizia si amministrava con due colpi d'ascia o una partita a morra. Bastavano il vino e gli amici.
Con questo demonio di cemento, oltre alla paura, ci hanno trasmesso l'avidità per il denaro e i sogni di un benessere vuoto.
Dialetti lontani che impongono ideali ingannevoli come i loro abiti di pregio. E, per combattere, giù di comitati inutili, mentre il mostro si è nutrito ed è cresciuto.
Bisognava tagliare l'erba cattiva con la falce ed i rami contaminati con la manéra, la scure, invece di cianciare come vecchi sul letto di morte.
Fierezza, Lotta, Ideali
Questo personaggio è spinto a lottare con le unghie e con i denti contro la diga e chi la rappresenta. È un personaggio scomodo e che non sa stare in silenzio, a volte anche diventando violento fisicamente.