La Battagliera
Si ricordò chi era, e il gioco cambiò.
"Sono il risultato delle mie sofferenze".
Così ti ripeteva tua madre, e così sentenzi tu. Ma non sei solo questo: sei il risultato soprattutto dei tuoi sforzi e della tua volontà di esserti sempre negata come vittima e schiava.
Assetata di vita, ami ciò che è bello, saggio, giusto. Il tuo spirito è libero e la tua mente veloce, scaltra: conosci tutto di queste montagne che ti hanno cresciuta, e conosci la loro gente. Sapevi che avrebbero riposto la loro fiducia in te quando ti sei candidata sindaca, e sapevi che saresti stata eletta. Sei stata amata, considerata, resa importante. Hai lottato per la tua gente, per i loro diritti, e anche per i loro doveri, con fermezza e mano di velluto. Se ti avessero chiesto cosa avresti voluto diventare da grande, avresti affermato, senza esitazione: un capo. E lo sei stata e lo sei anche ora. E un capo avveduto sa anche soppesare i compromessi e sa quali sono le cause perse e le offerte che non si possono rifiutare, come quelle della SADE.
Ambizione, Tenacia, Scelte
Questo personaggio sarà coinvolto in giochi politici e questioni inerenti gli espropri e la costruzione della diga, ma sarà posto davanti anche a dilemmi morali ed etici, derivanti dal suo legame (anche affettivo) con il territorio e con i suoi abitanti.