Il Creatore
Il cosmo reca l’impronta della nostra mente.
(K. Popper)
Che tu possa ricordare, non hai mai avuto un singolo dubbio in tutta la vita. Vieni da una tradizione che costruisce e nessuno prima di te ha mai creato quanto hai fatto tu. Nessuno è mai arrivato così in alto.
Sei un uomo che cerca l’equilibrio nell’azione, ma che al contempo odia le attese. Per questo la tua flemma agli altri pare fuoco. Una fiamma decisa, oltre cui è ammesso solo un silenzio laborioso che segue ed esegue gli ordini per portare l’ordine, la bellezza, il benessere. Nel bearti dell’altezza della Natura, tu la modelli, quasi ti sentissi al pari suo.
Il Grande Vajont è il coronamento di una carriera che brilla più di un qualsiasi diamante nascosto sotto la terra. Il Grande Vajont è la luce che rimbalza sulle acque dell’invaso, illumina le menti e dà un futuro al Paese.
Tu sei il futuro. Nonostante i dubbi di questi ultimi istanti, una cosa in cui non ti sei mai imbattuto prima d'ora: la ragione per cui hai convocato tutti qui.
Equilibrio, Carisma, Potenza
Questo personaggio ha il ruolo dirigenziale per eccellenza, essendo l’ideatore e progettista della diga. Si impegnerà a guidare le menti e le azioni degli altri, per fugare dubbi e trovare soluzioni.
Il Professore
L’insegnante mediocre racconta. Quello bravo spiega. Quello eccellente dimostra. Il Maestro ispira.
Si dice che la mela non cada lontana dall’albero. Tu sei un esempio vivente di questo motto: il tuo signor padre Ing. Carlo SemenzaIng. Carlo SemenzaGiocatore: MagicMMX - Gabriele D'AntuonoGruppi: Dirigenti SADETeaser: Il Creatore
Il cosmo reca l’impronta della nostra mente.(K. Popper)
Che tu possa ricordare, non hai mai avuto un singolo dubbio in tutta la vita. Vieni da una tradizione che costruisce e nessuno (...) ha dedicato tutta la sua vita a costruire dighe che cambiano la vita di piane, valli e montagne, e tu hai seguito fin dalla più tenera età il sentiero che lui ha tracciato.
Le porte si sono sempre aperte al tuo passaggio e su basi come queste raggiungere i traguardi fuori dal comune è sempre stato il minimo che ci si aspettava facessi.
La facoltà di Geologia ti ha accoltə a braccia aperte, dapprima come studente e poi come professore. Tutto è stato quasi ovvio, dopotutto buon sangue non mente, giusto?
Non hai mai incontrato ostacoli insormontabili alla tua ascesa… Fino ad oggi. Fino a questa perizia.
Hai ricevuto l’incarico di redigerla proprio dal tuo signor padre, ma i risultati della tua analisi non sono in linea con quanto si aspettava di leggere.
Ora tutto quello che desideri è tornare a insegnare, anche se tra te e te non riesci a non sentire un’eco che alle tue orecchie è dolorosa come un taglio fatto dalla carta.
“Chi sa, fa. Chi non sa, insegna.”
Tenacia, Operosità, Risentimento
Questo personaggio si confronta con la tradizione da tutta la vita, e con il suo ruolo di docente ne è parte integrante. La sua fermezza viene messa alla prova.
La rabbia e l’orgoglio
Molti nemici, molto onore.
Il Grande Vajont, lo straordinario progetto della SADE, ti ha cambiato la vita. Grazie al contributo della Società Adriatica dell’Energia, hai potuto concludere i tuoi studi di geometra ed essere parte a pieno titolo dell’opera che cambierà il futuro della tua terra. Hai voluto con te Mario De LaurentisMario De LaurentisGiocatore: Eli - Eli TognariGruppi: Lavoratori SADETeaser: Il riscatto
Guardami negli occhi, se parli di me!
Non è questione di parentela, ma di merito. Ed il merito lo hai guadagnato sul campo.
Quando Geom. Franca De Laurentis ti ha posto a capo degli (...), la persona con cui hai condiviso il cammino da che vostra madre vi ha messo al mondo e che hai fatto assumere alla direzione del cantiere, suscitando non poche polemiche tra gli altri lavoratori a causa della sua poca esperienza.
Li senti, quei mugugni, quando passi loro accanto, ma i loro insulti, il malumore malcelato, per te sono una carezza lieve come le onde del lago che ispezioni ogni mattina.
Cammini a testa alta verso un futuro di progresso e sviluppo economico che quei poveri bifolchi di paese nemmeno lontanamente possono prefigurarsi. Forse neppure lo vogliono, arroccati come vecchi gufi sulle quattro pietre di Casso a masticare amarezza e delusione, proprio come lə tuə anzianə genitorə Francesca De LaurentisFrancesca De LaurentisGiocatore: Matilde LiveraniGruppi: Gente di PaeseTeaser: Storie perdute
Guardami, con la bottiglia tra le gambe, sono ancora ubriaco di lacrime stagionate.
Anni spesi per migliorare la vita dei tuoi paesani come consiglierə comunale, e poi arriva la di (...) da cui sei ogni giorno più distante.
Intraprendenza, Entusiasmo, Ambizione
Questo personaggio da un lato sarà coinvolto nelle dinamiche lavorative con colleghi e superiori della SADE, dall’altro si troverà a vivere il complesso rapporto tra genitori e figli e la diversità di vedute all’interno della famiglia.
Osserviamo ed interveniamo
Cerco l’armonia, nei suoni come nelle forme.
L'ingegnerə è come unə compositorə: conosce le note della natura ed attraverso l'orchestra di strumenti a disposizione dall'uomo crea un equilibrio armonico che si trasforma in strutture al servizio della società e del progresso.
Per produrre opere ingegneristiche che rimarranno nel tempo è fondamentale conoscere a fondo sia i materiali ed i mezzi costruttivi, sia la morfologia e la geologia dei luoghi ove verrà creata la meraviglia architettonica.
Questa è sempre stata la tua filosofia e si rispecchia in ogni lavoro in cui hai posto la firma. E quel nome è inciso in gallerie, strade e dighe sparse in tutto il mondo.
L’amicizia ti lega a Ing. Carlo SemenzaIng. Carlo SemenzaGiocatore: MagicMMX - Gabriele D'AntuonoGruppi: Dirigenti SADETeaser: Il Creatore
Il cosmo reca l’impronta della nostra mente.(K. Popper)
Che tu possa ricordare, non hai mai avuto un singolo dubbio in tutta la vita. Vieni da una tradizione che costruisce e nessuno (...) da una vita. Lavori alla SADE come consulente e con l'aiuto di Dott. Edoardo SemenzaDott. Edoardo SemenzaGiocatore: Lorenzo TurniGruppi: Dirigenti SADETeaser: Il Professore
L’insegnante mediocre racconta. Quello bravo spiega. Quello eccellente dimostra. Il Maestro ispira.
Si dice che la mela non cada lontana dall’albero. Tu sei un esempio vivente di qu (...) (la mela non cade mai lontano dall'albero), hai ispezionato ed analizzato il territorio dove sorge la diga ed eccola: la M del tuo nome incisa su una parete a delimitare una grande frana che inesorabilmente scende verso l'invaso.
Ma, a differenza dell'irruenza giovanile di Dott. Edoardo SemenzaDott. Edoardo SemenzaGiocatore: Lorenzo TurniGruppi: Dirigenti SADETeaser: Il Professore
L’insegnante mediocre racconta. Quello bravo spiega. Quello eccellente dimostra. Il Maestro ispira.
Si dice che la mela non cada lontana dall’albero. Tu sei un esempio vivente di qu (...), che vede la frana come qualcosa di rapido e distruttivo, tu, con la calma propria dell'età, vedi in essa un lento scivolare. Quel lento movimento può essere controllato, arginato, corretto, come uno strumento fuori posto nella filarmonica di Vienna, ai tempi della tua giovinezza quando con essa suonavi.
Controllo, Rigore scientifico, Ottimismo
Ti troverai a discutere di questioni tecniche legate all'ingegneria ed alla geologia sia con gli altri della SADE, sia con gli operai della diga e con coloro del posto che, inevitabilmente, hanno visto la frana senza comprenderne le profonde variabili.
La penultima verità
Mamma: la parola più bella sulla bocca dell’umanità.
La vita ti ha donato tutto quello che una donna potrebbe desiderare: il matrimonio con una persona rispettata da tutto il paese, il Brigadiere Attilio BattistiniBrigadiere Attilio BattistiniGiocatore: GL - gianluca tarasconiGruppi: Società CivileTeaser: La persona giusta al posto giusto
Dai fumatori si può imparare la tolleranza: mai ho sentito un fumatore lamentarsi di un non fumatore.
(S. Pertini)
Per te essere un Carabiniere significa sap (...), la casa nuova a Longarone di cui ti senti l’indiscussa regina mentre ti affaccendi nel bucato, mentre lucidi i pavimenti a specchio e prepari la cena in attesa del ritorno di tuo marito.
E poi c’è il lavoro come impiegata alla SADE, che ti permette di contribuire alle spese familiari e di mettere da parte un po' di lire per un futuro tranquillo, quando entrambə sarete in pensione.
Una sola cosa ti manca per trasformare quella placida serenità in autentica gioia: quel bambino che, dopo anni di matrimonio, tarda ancora ad arrivare. E pian piano, mentre l’attesa si trasforma in rabbia e delusione, ti sembra di leggere nello sguardo delle altre donne la muta e dolente compassione per non riuscire ad essere, malgrado tutto, una donna completa. A volte la sera, dalla finestra di casa, alzi gli occhi al Cielo nella speranza che da lassù, in alto, il buon Dio volga uno sguardo verso di te e voglia farti anche questo immenso regalo.
Fede, Tradizione, Pregiudizi
Lucia Fattori sarà principalmente coinvolta in relazioni di carattere intimistico/familiare, ma potrà anche sviluppare dinamiche relative ai rapporti di lavoro all’interno della SADE.
Adattabile come l’acqua
Le donne hanno pochi poteri, ma quello di tacere è il più grande di tutti.
Ferranti. Il tuo cognome fa drizzare le orecchie in tutta la Valle. Sei la figlia del Maresciallo Costantino FerrantiMaresciallo Costantino FerrantiGiocatore: Edoardo LiveraniGruppi: Società CivileTeaser: Dio, Patria, Famiglia
Oh miei fratelli! Amate la Patria. La Patria è la nostra casa: la casa che Dio ci ha data, ponendovi dentro una numerosa famiglia che ci ama e che noi amiamo!
(Giuseppe Mazzini (...), e non ti è stato permesso di dimenticartene finché non te ne sei andata a vivere a Longarone.
È lì che ti sei trasferita quando non è più stato possibile occultare la tua gravidanza. Tuo padre era impazzito, pretendeva di sapere chi ti aveva svergognata. Ma tu hai taciuto. Non sei mai stata brava a cedere.
Hai deciso di andare via da casa. Hai venduto la collana di perle vere della tua povera mamma, e con il ricavato hai pagato la licenza per il banco al mercato, un tavolo e i primi attrezzi per vendere conserve ed erbe. Le cose ti sono andate bene: tua mamma in cielo deve aver guardato giù. I tuoi estratti di pino mugo e di violetta hanno avuto un successo inatteso, e dopo un anno hai potuto permetterti di affittare una vera bottega, di due stanze, e smettere di avere i geloni d’inverno. Davanti negozio e sul retro tana in cui prenderti cura dei tuoi gemelli, Francesco e Chiara. Li ami come una gatta ama i suoi cuccioli, e adesso che sono grandi abbastanza da andare a scuola al collegio della SADE la bottega è improvvisamente vuota.
Maternità, Rabbia, Segreto
Il fulcro di questo personaggio è essere madre e sola. Ha sacrificato molto per non far mancare nulla ai suoi bambini, e per non confessare il nome del loro padre.
Un borghese piccolo piccolo
Quassù non ci manca nulla.
Tu sei ertano. Sei nato qui, qui hai sempre vissuto, ti sei allontanato solo per il tempo necessario per studiare all’istituto tecnico di Longarone. E il momento migliore era sempre quando tornavi a casa, buttavi le scarpe di cuoio nell’angolo e, scalzo, andavi ad aiutare tua madre a mungere la mucca.
Era una vita misera quella che vivevate, e sei profondamente grato a tua madre per averti voluto mandare a scuola… Ma casa è qui. Adesso che la SADE ha creato tanti nuovi posti di lavoro sei finalmente riuscito a mettere a frutto i tuoi studi e ti sei abituato facilmente a un nuovo stile di vita, a certe comodità.
Tutti devono moltissimo a questo cantiere, e sai che quando la costruzione sarà ultimata chi come te si è rivelato un buon lavoratore onesto verrà riconfermato e potrà vivere negli agi fino alla pensione, e anche dopo.
E’ per questo che non apprezzi le malignità che girano, e quando hai sentito parlare di sciopero ti si sono rizzati i peli della nuca: ma come si fa ad avere simili baggianate in testa?
Anche quel randagio di tuo fratello Antonio "El Merican" MartinelliAntonio "El Merican" MartinelliGiocatore: Zanna - Matteo ZanellaGruppi: Gente di PaeseTeaser: L’uomo che inseguiva la sua chimera
But he who dares not grasp the thorn should never crave the rose.
[Chi non osa afferrare le spine non dovrebbe mai desiderare la rosa.]
(Anne Brontë)
Tu hai (...) sta tornando dall’America, e sarà una grande gioia per tua madre essere tutti riuniti.
Ora quello che cerchi è una buona donna da sposare e con cui mettere su famiglia… E hai già un’idea in mente.
Conformismo, Umiltà, Fedeltà
Questo personaggio sarà coinvolto sia con la SADE per il suo lavoro, sia con la vita di paese per i suoi legami personali. La famiglia è un elemento basilare della sua vita.
Deus ex machina
La matematica è la musica della ragione.
La tua religione è la matematica, la tua fede le cifre e le equazioni. Credano pure gli inetti in quell’uomo appeso ad una croce, ma senza la ragione non si sarebbero costruite le grandi piramidi, i grattacieli o la diga a doppio arco più alta del mondo.
Anche in questi ultimi giorni, in cui la paura sembra prendere il sopravvento persino sulle menti più ferme, sei sempre stato l’unico a sapere esattamente cosa fare, a trovare la giusta soluzione, forte della tua esperienza e del tuo acume.
Quanto Ing. Carlo SemenzaIng. Carlo SemenzaGiocatore: MagicMMX - Gabriele D'AntuonoGruppi: Dirigenti SADETeaser: Il Creatore
Il cosmo reca l’impronta della nostra mente.(K. Popper)
Che tu possa ricordare, non hai mai avuto un singolo dubbio in tutta la vita. Vieni da una tradizione che costruisce e nessuno (...) è flemmatico e riflessivo, tanto tu sei rapido e incisivo, tagliente come la lama di un rasoio.
Hai il pieno controllo della situazione, nonostante gli articoli della Tina MerlinTina MerlinGiocatore: Raven - Federica FormaggiaGruppi: Società CivileTeaser: Sulla pelle viva
Ce n’est qu’un début, continuons le combat.
Forse era destino che nascessi donna in queste valli del Nord, dove ti si chiedeva solamente di essere moglie devota, madre instancabi (...), quella donnetta isterica, nonostante le grida degli uccelli e le profezie dei montanari fanatici. Non ci sarà nessun disastro, nulla può andare storto, non hai mai fallito e questa non sarà certo la prima volta. Stasera, da Casso, volgi lo sguardo al Monte Toc e le tue labbra si piegano in un sorriso beffardo.
Potere, Arroganza, Sicurezza
Questo personaggio affronterà questioni “tecniche” legate alla struttura della diga e sarà coinvolto nei delicati equilibri di potere all’interno dei vertici della SADE.
Il riscatto
Guardami negli occhi, se parli di me!
Non è questione di parentela, ma di merito. Ed il merito lo hai guadagnato sul campo.
Quando Geom. Franca De LaurentisGeom. Franca De LaurentisGiocatore: Marie WestonGruppi: Dirigenti SADETeaser: La rabbia e l’orgoglio
Molti nemici, molto onore.
Il Grande Vajont, lo straordinario progetto della SADE, ti ha cambiato la vita. Grazie al contributo della Società Adriatica dell’Energia, hai po (...) ti ha posto a capo degli operai del cantiere, in molti hanno dubitato di te.
Non sei uno stupido, eh, i borbottii e gli sguardi li sai riconoscere. E, nel momento in cui tu e Lina CarraraLina CarraraGiocatore: Elena ErasmiGruppi: Gente di PaeseTeaser: La pratica perfetta
Se mi vuoi bene, tagliati dei polsi le quattro vene.
(Fabrizio de Andrè)
Insegni al Convitto della SADE di Longarone e sei una donna indipendente e forte. Durante la costruzi (...), la donna meravigliosa che è ora tua moglie, avete reso pubblico il vostro amore, ecco di nuovo ancora sguardi e ancora voci.
Questo è il problema dei paesi: non sanno guardare avanti e così è anche con la diga, che in molti, troppi, criticano.
Sono condannati a rimanere nel passato, ma tu sai muoverti e guardare al futuro. Sei migliore di loro. Ed ecco pure le accuse di alcuni della SADE per gli incidenti avvenuti al cantiere in cui degli operai hanno perso la vita: ditemi quale opera immensa non ha avuto dei caduti accidentali, dai, ditemelo?
Fortuna che hai lei, il tuo amore: la sua profonda tristezza ha bisogno di conforto e la sua forza è la guida ad ogni tua azione.
Amore, Frustrazione, Impegno
Questo personaggio dovrà interagire molto con i paesani e con i dirigenti SADE. Non è visto di buon occhio da molti e per essere rispettato dovrà impegnarsi. La vita sentimentale è una parte importante per lui.
Il canto della rivolta
Peccare di silenzio fa di un uomo un codardo.
Rimesti il minestrone alla mensa del cantiere mentre le lacrime scendono calde nel pentolone. Non sono lacrime di dolore, ma di rabbia per il tuo amico Giuliano Corona, anche lui dipendente della SADE, morto sul lavoro poco tempo fa e già dimenticato. Come gli altri prima di lui, come tutte le altre vittime di questo scempio, coloro che hanno perso le loro terre e le loro case, le radici ed i sogni, le speranze per il futuro ed i ricordi dei loro antenati. In paese si sono organizzati, si stanno ribellando, ma sai bene che non basta, perché quando è il momento di metterci la faccia, di rischiare sulla propria pelle, tutti si tirano indietro, trincerandosi dietro alle scartoffie, alle petizioni, alle raccolta di firme che giacciono ad ammuffire nei cassetti di Longarone. Ma per te è diverso, è ora di agire e lo farai a modo tuo. Sai bene che organizzare uno sciopero non autorizzato potrà metterti nei guai, ma quando sono le vite umane ad essere in gioco, nessun sacrificio deve essere escluso.
Attivismo, Impegno civile, Progressismo
Questo personaggio sarà prevalentemente coinvolto nella lotta per i diritti dei lavoratori e dei cittadini espropriati, nonché nelle dinamiche di paese.
Topo di mare
Su piccoli specchi si riflettono cieli immensi.
Su incarico della SADE sei arrivato dal mare fin qui quando il primo strato di calcestruzzo non era ancora stato gettato alla base della diga. Hai lavorato su quell’arco teso a vertigine per anni, vedendo quanto la montagna somigli al mare aperto. Ti sei tuffato e, senza rete, hai incontrato e conosciuto la sua gente che hai imparato ad amare, fino a scrutarne i boschi negli occhi. E le salite e i pendii… e il cielo. Si riflette nello stesso modo ovunque, il cielo, in chi è vero. Vero, ti sei affidato alla natura di questa gente, hai lasciato che assaggiassero il mare di cui sei fatto. Sei piaciuto, hai ottenuto la fiducia di molti, stretto salde amicizie e infiammato dei cuori.
Ma sei pur sempre stretto tra l’incudine e il martello. La gente vuole sapere cose che non capirebbe, il lavoro è complicato e pieno di preoccupazioni. L’ansia ti assale al mattino, mentre la paura che nessuno intervenga ti sta divorando le notti. Il tumulto nei cuori dei tuoi amici risuona uggioso come le urla del monte Toc. Dal cielo tu sei solo un piccolo punto nero sulla diga più grande del mondo.
Fedeltà, Scelta, Rispetto
Questo personaggio si trova a dover allineare in sé le due forze in gioco: SADE e comunità montana. Fedele ad entrambi, non vuole scontentare nessuno: si considera lì per aiutare. Sarà inoltre coinvolto in trame personali/intimistiche.
La fortezza crepata
Al mio maestro Giovanni Omboni.
(Giorgio Dal Piaz)
Sono i grandi maestri antichi ad aver tracciato le impronte che ogni studioso deve seguire.
La conoscenza non si inventa, si impara studiando con dedizione ed umiltà. Senza questo non saresti mai arrivato dove sei ora.
La tua grandezza deriva dall'accettazione che il progresso è figlio della riconoscenza e del rispetto.
Siamo in tempi culturalmente bui, in cui i giovani credono di poter modificare regole che sono scritte nella pietra ed in cui addirittura le donne si sentono in diritto di esprimere la propria opinione su argomenti che solo le menti dotte possono comprendere.
Il progetto della diga si fonda su argomentazioni valide e profondo studio e non può essere messo in discussione da ridicole affermazioni fatte da pavidi che, pur di apparire, criticano chi ha dietro anni di comprovata esperienza.
L'unico pericolo per il Vajont non è la geologia, di cui tu sei padrone indiscusso e riconosciuto, ma la mente idiota di approfittatori politici e mentecatti montanari sfruttati da giornalisti arrivisti.
L'ideologia dietro la diga sopravviverà con essa, come la forza della roccia su cui è costruita.
Boria, Misoginia, Ostinazione
Questo personaggio è il capo geologo della SADE e come tale tratterà con tutti gli altri responsabili e con gli operai e si opporrà a chiunque esprima dubbi sul progetto e la sua sicurezza.
Sulla pelle viva
Ce n’est qu’un début, continuons le combat.
Forse era destino che nascessi donna in queste valli del Nord, dove ti si chiedeva solamente di essere moglie devota, madre instancabile, serva silenziosa.
Forse era destino che diventassi staffetta partigiana e combattessi su questi monti per liberare la tua terra dall'oppressione nazifascista.
Forse era destino che scegliessi di usare la tua penna scrivendo per l’Unità, il giornale del Partito Comunista, e che rimanessi quassù, a narrare di questo scempio che, in nome del potere e del progresso, l’uomo sta compiendo sulle sue montagne, sulle sue radici, sulla sua stessa anima.
A volte ti sembra di percepire l’inutilità della tua lotta, ti senti una Cassandra inascoltata nei tuoi avvertimenti, eppure, quando vedi quel muro di cemento e quella enorme distesa di acqua buia, mentre la montagna sussulta e la terra trema ogni giorno di più, sai che ancora una volta continuerai a combattere. Ora e sempre.
Femminismo, Progressismo, Lotta politica
Questo personaggio sarà principalmente coinvolto in questioni di carattere pubblico/politico con il fine di mettere in guardia l’opinione pubblica sui pericoli derivanti dalla costruzione della diga.
A grandi lettere
La natura umana ha bisogno della vita di comunità, tanto per il pensiero che per l’azione.
Il nome Amedeo Giacomelli è ovunque: in fondo ai tuoi scritti, fra i collaboratori del Gazzettino e sulla bocca di tutti.
Non sei di queste parti ma un po’ è come se lo fossi, infatti con il naso all’insù segui il grande progetto della Diga ormai da mesi e il giornale ti ha inviato a Longarone come corrispondente.
Fare questo lavoro è sempre un’inarrestabile sfida che ti ha portato in giro per il mondo a caccia delle storie più incredibili e hai capito al volo che qui tra uno scandalo e una polemica c’è materiale a non finire.
Tra conoscenze vecchie e nuove vorresti poterti godere questi gioiosi momenti di festa, ma la tua mente è altrove, è lì in quella diga.
Maestosa, no?
Fa quasi impressione.
Un prodigio indistruttibile, ma veicolo di un turbamento che queste persone non avrebbero osato immaginare nemmeno nelle loro fantasie più audaci.
La tua vita sembra quasi ti stia giocando uno scherzo a questo punto, ma qui si intreccia il tuo passato, il tuo presente e il tuo futuro.
Legami, Memorie, Egoismo
Questo personaggio cerca di mescolarsi alla comunità con successo. Conosce bene i dietro le quinte che riguardano la Diga del Vajont. Avrà una forte trama personale intimista e relazionale.
Balla coi lupi
È sull’orlo del precipizio che l’equilibrio è massimo.
Non è facile per te essere assessorə all’agricoltura e allo sviluppo di Erto e Casso, non di questi tempi, almeno. Perché se da un lato quella diga enorme che vedi dal balcone di casa è la porta che si apre su un futuro di ricchezza e prosperità per tutti, dall’altro lato non puoi ignorare le proteste dei contadini espropriati che sono diventate rivolta, le scosse di terremoto che ogni giorno sono sempre più violente e che dal cuore della montagna si irradiano fino a valle. Ti rifiuti di pensare che quel muro di cemento che si erge tra i monti sia il mostro malvagio che dipingono lassù in montagna. Eppure, proprio perché nessun rimorso possa venire a turbare le tue notti, perché nessuna nube possa offuscare un futuro pieno di promesse, anche tu, con gli altri, ti sei fattə portavoce di quella protesta, entrando a far parte del Consorzio per la difesa della Valle Ertana. Procedi con passo deciso cercando di non farti travolgere dalla tempesta degli eventi, ben sapendo che la tua posizione ti porterà a camminare come unə funambolə, districandoti tra le preoccupazioni dei contadini e la brama di potere dei nuovi venuti, tra un futuro di progresso ed un passato che anche tu, nel profondo del cuore, a volte rimpiangi amaramente.
Politica, Intrigo, Scelte
Questo personaggio dovrà occuparsi prevalentemente di questioni politiche/pubbliche ma dovrà altresì fronteggiare situazioni che riguardano la sua sfera personale/privata.
La persona giusta al posto giusto
Dai fumatori si può imparare la tolleranza: mai ho sentito un fumatore lamentarsi di un non fumatore.
(S. Pertini)
Per te essere un Carabiniere significa sapere quando e come riportare l’ordine. Sai chi fa cosa, quando lo fa: anche quando non riesci a prevenire le situazioni, sei in grado di arginare i danni. Ami vivere in questo piccolo paese di montagna, circondato da gente semplice. Tutti ti conoscono e tu conosci tutti.
Negli ultimi anni la vita è diventata più movimentata anche qui: la costruzione della diga ha portato dapprima grande scompiglio, e poi gradualmente un benessere diffuso come non se ne era mai visto prima. Solo gli irriducibili tradizionalisti stanno restando indietro, mentre i più giovani e le persone come te che “hanno occhio” hanno capito subito dove tirava il vento. Ti sei messo a disposizione di quella che senti la tua gente, dispensando consigli. Hai vissuto un momento veramente difficile quando è giunta l’ora di far rispettare i decreti di esproprio: ti sei sentito tra l’incudine della povera gente e il martello della Legge.
Ma per fortuna quel tempo è finito. Ormai i lavori sono conclusi, e finalmente potrai dedicarti a mettere su famiglia con tua moglie Lucia FattoriLucia FattoriGiocatore: Viviana LubranoGruppi: Lavoratori SADETeaser: La penultima verità
Mamma: la parola più bella sulla bocca dell’umanità.
La vita ti ha donato tutto quello che una donna potrebbe desiderare: il matrimonio con una persona rispettata da tutto il (...), con tutta la tranquillità che serve a questo tipo di impegni.
Famiglia, Mediazione, Segreto
Questo personaggio si trova a metà tra le esigenze degli abitanti del paese e quelle della Sade. È sempre stato un mediatore e una persona bene informata sui fatti in piazza e quelli sottobanco.
Dio, Patria, Famiglia
Oh miei fratelli! Amate la Patria. La Patria è la nostra casa: la casa che Dio ci ha data, ponendovi dentro una numerosa famiglia che ci ama e che noi amiamo!
(Giuseppe Mazzini)
La tua fede in Dio è la base della tua fermezza. Ti chiamano il Maresciallo di Ferro, e dato il tuo cognome questa è solo l’ennesima prova della scarsa immaginazione che hanno gli abitanti di questa vallata.
Hai servito la tua Patria in guerra, e l’esitazione non fa più parte di te da moltissimi anni. Dopo il congedo hai ripreso gli incarichi nell'Arma dei Carabinieri e il tuo compito è mantenere l’ordine e la disciplina in una valle che fino a pochi anni fa viveva ancora nel medioevo, e che si oppone con una tenacia fuori dal comune all’avanzare del progresso. Eppure sono così evidenti i vantaggi, bisogna essere veramente ottusi per non rendersene conto! Invece questi contadini stolidi continuano a tirare indietro, come muli!
E non è neppure questione di principio, perché non è un principio qualcosa a cui sei disposto a rinunciare in cambio di denaro.
E poi c’è tua figlia Cecilia FerrantiCecilia FerrantiGiocatore: Silvia CelliGruppi: Gente di PaeseTeaser: Adattabile come l’acqua
Le donne hanno pochi poteri, ma quello di tacere è il più grande di tutti.
Ferranti. Il tuo cognome fa drizzare le orecchie in tutta la Valle. Sei la figlia del Maresci (...). Quando ti sei reso conto che era incinta avresti ucciso a mani nude chi l’aveva oltraggiata, ma lei si è chiusa in un silenzio insolente. Se n’è andata a vivere a Longarone e ha messo al mondo due gemelli. Ormai sono grandi abbastanza da andare al Collegio della SADE. Tu li vedi di rado.
Sì, sono passati così tanti anni, eppure forse questo che senti è il dubbio.
Fermezza, Decisione, Dubbio
Per tutta la vita questo personaggio ha avuto ben chiaro in che direzione puntava la sua bussola morale. Forse ora sta sperimentando qualcosa di simile all’esitazione.
La mano che accompagna
Solo il coperchio sa cosa bolle in pentola.
Sei sapiente, lo sei davvero, e nessuno si sognerebbe di dire il contrario quando pensa a te o alle tue competenze. Sai zittire gli audaci che ci provano. Dopotutto bisogna essere intelligenti e capaci per avere una reputazione come la tua, quasi di storicə della Valle per il Gazzettino e tutti i suoi giornalisti bisognosi di un punto di riferimento. Il tuo viso è spesso e volentieri annegato fra le pagine di qualche giornale, ma lo alzi sempre con piacere per partecipare a discussioni più o meno costruttive e dire la tua opinione.
Non è un mistero il tuo orientamento politico e la tua passata affiliazione con i fascisti durante la guerra, ma le tue scelte calcolate hanno portato ad una vita lunga e ricca per poi finire ad insegnare nelle scuole elementari di Longarone. In fin dei conti è innegabile: chi guida e accudisce i bambini ha in mano il futuro della nazione.
Ambizione, Politica, Riflessione
Questo personaggio si troverà al centro di vari conflitti politici. Appare sicuro di sé ma durante l’evento avrà modo di mettere in discussione i propri valori.
L’occhio concentrato è cieco
Tutto ciò che sentiamo è un’opinione, non la realtà. Tutto ciò che vediamo è una prospettiva, non la verità.
(Marco Aurelio)
Qual è la misura di una persona? Non avresti mai pensato che in te ci fosse un animo che oseresti definire quasi filosofico. Dopo che hai svolto con accuratezza il tuo lavoro, esso si è rivolto contro di te. Come se fossi tu la causa degli espropri ordinati per la costruzione della diga. Ti hanno dato le mappe e i fogli del catasto, tu hai solo preso gli strumenti del tuo mestiere e ci hai disegnato sopra le modifiche necessarie. Giusto o sbagliato avrebbero dovuto essere oltre le tue azioni. Le hanno investite pesantemente, invece. Come fosse tua la mano della SADE.
L’hai stretta, quella mano, ad un certo punto. Forse. Le cose dipendono sempre dagli occhi con cui le si sta a guardare. È per quello che cambiano.
Geometria, Pensiero, Prospettiva
Questo personaggio ha un ruolo sociale di confine tra ciò che è considerato giusto e sbagliato e ciò che lui considera accettabile o meno. Avrà a che fare con questioni di carattere pubblico/politico ma anche con dilemmi etici.
Chi è senza peccato
Costruisce troppo in basso chi costruisce sotto alle stelle.
Sei lə nuovə sindacə di Erto e Casso dopo Caterina “Cate” FilippinCaterina “Cate” FilippinGiocatore: Valentina CostanzoGruppi: Gente di PaeseTeaser: La Battagliera
Si ricordò chi era, e il gioco cambiò.
"Sono il risultato delle mie sofferenze".
Così ti ripeteva tua madre, e così sentenzi tu. Ma non sei solo questo: sei il risultato soprat (...) e nel nome dello Scudo Crociato ti trovi a guidare i tuoi concittadini in questo delicato momento. Sai di avere la forza e le capacità necessarie per farlo e con l’aiuto dell’Onnipotente traghetterai il tuo paese verso la prosperità ed il benessere economico.
Sei in ottimi rapporti con i maggiori esponenti della SADE, Dott. Edoardo SemenzaDott. Edoardo SemenzaGiocatore: Lorenzo TurniGruppi: Dirigenti SADETeaser: Il Professore
L’insegnante mediocre racconta. Quello bravo spiega. Quello eccellente dimostra. Il Maestro ispira.
Si dice che la mela non cada lontana dall’albero. Tu sei un esempio vivente di qu (...) fra tutti, e ciò sarà un vantaggio non solo per te, come maliziosamente pensano alcuni dei tuoi paesani, ma prima di tutto per la gente che governi. Finiranno per essertene grati anche i contadini ed i boscaioli più riottosi, con i quali non hai comunque mai smesso di dialogare da persona credente quale sei.
Il Cielo ti ha già mandato tante prove, non ultimo il lungo ricovero in sanatorio dellə tuə coniuge, ma alla fine anche per te ci sarà il premio che il tuo impegno e la tua dedizione indiscutibilmente meritano e, magari, con un po' di fortuna, se saprai giocare bene le tue carte, il tuo nome e quello di questo piccolo paese verrà consegnato alla storia.
Ambizione, Dilemma, Segreti
Questo personaggio dovrà occuparsi di questioni politiche relative alla costruzione della diga ma sarà coinvolto anche in delicate situazioni di carattere privato/affettivo.
La tagliola
Far la guerra a sputi non mi va, preferisco il metallo.
Se non ci seppellisce l'acqua ci seppelliranno le discussioni. Chissà chi arriva prima.
Tu sei la corteccia che non si scheggia e rimane salda a proteggere l'albero, e la pianta da proteggere è la vita di tutti i paesi del Vajont.
Ma cosa hanno fatto qui? C'era il fuoco e c'erano i boschi. Ci si accontentava. La giustizia si amministrava con due colpi d'ascia o una partita a morra. Bastavano il vino e gli amici.
Con questo demonio di cemento, oltre alla paura, ci hanno trasmesso l'avidità per il denaro e i sogni di un benessere vuoto.
Dialetti lontani che impongono ideali ingannevoli come i loro abiti di pregio. E, per combattere, giù di comitati inutili, mentre il mostro si è nutrito ed è cresciuto.
Bisognava tagliare l'erba cattiva con la falce ed i rami contaminati con la manéra, la scure, invece di cianciare come vecchi sul letto di morte.
Fierezza, Lotta, Ideali
Questo personaggio è spinto a lottare con le unghie e con i denti contro la diga e chi la rappresenta. È un personaggio scomodo e che non sa stare in silenzio, a volte anche diventando violento fisicamente.
L’ex combattente
Saper resistere, a un istinto, a una promessa, al dolore. È quando la vita ti colpisce così forte, mentre mastichi la nostalgia sotto i denti, che impari a resistere, o a soccombere.
Così come tuo nonno, come tuo padre, e come, sei certo, saranno i tuoi figli. Genti ribelli, fiere, selvatiche, inquiete, questo siete. Il nome sulla tessera partigiana parla chiaro: Sincerə. Un nome di battaglia indica come ci vedono gli altri, apre una finestra sullo sguardo di chi ci ama e di chi ci odia, e lo sai bene.
Potrebbero scrivere un libro su di te, e ne saresti orgogliosə: l’istruzione è una delle vie per guadagnare l’indipendenza. Ti rammarichi di non aver avuto modo di frequentare la scuola quando era il momento.
Certo, raccontano molto di te le esperienze in guerra, le mille staffette, i nascondigli rocamboleschi nei granai e nei fienili, per sfuggire ai nemici, i gesti e le parole oscure imparate per comunicare con lə amicə. Ma non è questo ciò che vuoi. Non miri ad avere notorietà: tu vuoi solo vivere in un mondo libero e privo di costrizioni, e vuoi che in questo luogo vivano i tuoi figli Federico MartinelliFederico MartinelliGiocatore: Aladino AmantiniGruppi: Lavoratori SADETeaser: Un borghese piccolo piccolo
Quassù non ci manca nulla.
Tu sei ertano. Sei nato qui, qui hai sempre vissuto, ti sei allontanato solo per il tempo necessario per studiare all’istituto tecnico di Lo (...) e Antonio "El Merican" MartinelliAntonio "El Merican" MartinelliGiocatore: Zanna - Matteo ZanellaGruppi: Gente di PaeseTeaser: L’uomo che inseguiva la sua chimera
But he who dares not grasp the thorn should never crave the rose.
[Chi non osa afferrare le spine non dovrebbe mai desiderare la rosa.]
(Anne Brontë)
Tu hai (...).
Per morire da sconfitti, non c’è più tempo.
Ideali, Politica, Ribellione
Questo personaggio ha forti ideali, è un ex combattente che non ha smesso di lottare e che pensa che le sue azioni possano influenzare concretamente il mondo che lo circonda. Avrà un gioco di carattere politico ma anche incentrato sulle relazioni interpersonali.
La Strìa
Non lascerai vivere colei che pratica la magia.
(Esodo, 22,17)
Sei la figlia di Agata, l’Anguana. Come te, lei era la strega della sorgente, e da sempre avete abitato nell’antro vicino alla forra.
Non è da tutti abitare in una grotta così fonda che non si sa neanche se arriva dritta fin all’inferno, ma per te è normale: non hai paura né di santi né di demoni, perché il diavolo sta nel cuore di tutti gli uomini.
Chi porta le pecore a pascolare nella piana alta quando vien su il temporale chiede da sempre riparo all’Anguana, e paga moneta sonante per il privilegio di non rischiare di venir colpito da un fulmine assieme alle sue bestie.
La Strìa può essere benevola, se gli piaci ti dà l’erba che cura il malanno, ma non bisogna darle fastidio perché te la fa sempre pagare: lo sa bene la famiglia dei Corona del borgo alto, che gli è morto il figlio Angiul colpito dalla saetta, e dopo neanche un mese Tomaso dei Menin è quasi rimasto secco ma si è salvato, anche se ha perso sette capre e un becco. Da allora nessuno più fa storie, e paga per la sicurezza della grotta ogni volta che serve. Meglio non rischiare il malocchio della Strìa.
Carisma, Indipendenza, Solitudine
Questo personaggio è abituato a vivere da sola e a scendere al paese in modo saltuario. È al centro dell’attenzione per la sua condotta fuori dagli schemi. Ha pochi amici e molti detrattori.
Come acqua
E coloro che furono visti danzare vennero giudicati pazzi da quelli che non potevano sentire la musica.
(Friedrich Nietzsche)
Il cuculo canta anche di giorno, ma sembra che nessuno voglia sentire i suoi avvertimenti.
Il bosco è il padre adottivo che sostituisce quello che non hai mai conosciuto e lui ti parla continuamente.
Tua madre è ormai, anche lei, parte del susseguirsi di vita e morte che è la linfa della natura.
Così è la vita, ma gli esseri umani si ostinano a voler cambiare questo ciclo e ad intervenire per sovvertire le leggi che ci governano da sempre. Non sanno più ascoltare e si allontanano ancora di più dalla verità pensando di migliorare la propria esistenza.
Sei la guida che deve accompagnarli sulla strada giusta insegnandogli a sentire nuovamente con il cuore: i folli sono loro, non tu.
Questa diga è una ferita gocciolante che va fermata, è lo stupro alla natura ed essa, tu lo sai, restituisce sempre con gli interessi.
Tornare al grembo materno ci salverà tutti.
Natura, Passione, Sensibilità
Questo personaggio vive nei boschi e scende in paese per condividere quello che la natura gli dice. Non fa distinzione tra SADE e paesani, vuole che tutti capiscano. Il gioco sarà indirizzato al dialogo, ma anche con una profonda introspezione.
Se salti, la rete apparirà
La finestra di casa mia produce colori, affreschi di solitudine.
La finestra di casa mia sorride piangendo alle foglie d'autunno, all'odore dei pini, al sapore del vino, alle piogge improvvise.
La finestra di casa mia rimane aperta per vedere oltre la nebbia che spaventa.
(La Crus)
Nell’aria fiuti la paura, nell’aria fiuti il pericolo, nell’aria fiuti il rigurgito della natura per questo lago di soldi che s’è fatto pozzo davanti al paese. Nell’aria senti il gemito della montagna, nel silenzio dei boschi trovi l’angoscia della vita che di lì sta fuggendo. Anche gli alberi hanno preso a scappare. E la notte ti aggiri per le strade dell’uomo. Ti fermi davanti alle abitazioni di chi non ha voluto ascoltare la favella del Toc. Di chi si ostina a pensare a questo lago come vita, come benessere, come ricchezza.
La ricchezza del Vajont era quella di un fiume che scorre. Fermarsi non ha mai portato nessuno da nessuna parte. Tu lo sai. Se sei ancora qui è solo perché il tuo branco indugia nel voler salvare il territorio. Forse sei l’unico qui a sapere con certezza che spostarsi è la vostra unica opzione di vita rimasta.
Autenticità, Crudezza, Movimento
Questo personaggio ha un profondo rapporto con la natura di cui è tramite con gli esseri umani. Nel suo vagabondare, raccoglie informazioni e dice le cose come stanno, in modo crudo e per lui efficace. Vive per proteggere il suo branco e per smuoverlo quando si ostina a credere di essere al sicuro.
Il custode ubriaco
Un altro bicchiere?
Ogni volta che apri e chiudi l'osteria che era del padre di tua moglie Anna GalloAnna GalloGiocatore: Fix - Marta FissoreGruppi: Gente di PaeseTeaser: La mano cara ti ferisce
Non giudicare una persona quando è in ginocchio, non puoi sapere quanto è alta quando si rialza.
Stringi al petto il piccolo Bepin, cercando di calmare il suo pianto. Non (...) è come se aprissi e chiudessi lo scrigno dei misteri di Casso.
Sei il custode dei segreti e delle paure e non ci sono segreti che il vino non può far dire, o paure che la grappa non può scacciare e tu lo sai bene, visto che un bicchiere è per gli ospiti ed uno è per te!
Paese maledetto di anime che vanno e vengono, soprattutto in questi tempi pieni di foresti che di buono hanno un bel portafogli gonfio - si è ben gonfiato anche quello dei paesani con questa diga, a dire la verità.
Tu resti sempre e comunque, anche perché senza di te il paese che farebbe?
E andassero tutti in mona 'sti perbenisti: il progresso è buono se porta monete, ma questa malattia delle idee sui progressi sociali speriamo passi presto! Che qui si rischia che le donne portino i pantaloni e i preti abbiano ragione sulla salvezza e la dannazione! Quindi discutano pure, ma almeno lo facciano davanti ad un bicchiere pieno, o meglio due, della tua osteria.
Crudezza, intrattenimento, avidità
Questo personaggio dovrà fronteggiare questioni impegnative a livello sociale e morale. Avrà a che fare un po’ con tutti: è l’anima del paese e non tutte le anime, si sa, sono candide.
La mano cara ti ferisce
Non giudicare una persona quando è in ginocchio, non puoi sapere quanto è alta quando si rialza.
Stringi al petto il piccolo Bepin, cercando di calmare il suo pianto. Non riesce ancora a correre veloce come i suoi fratellini più grandi, ed è un tipo di peccato difficile da perdonare. Bepin ci prova a non restare indietro, ma finisce per inciampare e cadere sull’acciottolato davanti all’osteria.
Anche tu sei rimasta indietro rispetto a tuo fratello. Alle elementari eri una scolara promettente e hai potuto frequentare anche il ginnasio. Ma poi hai smesso, per lavorare accanto a tuo padre nella cucina dell’osteria fino al giorno in cui ti sei maritata… E anche dopo. I bambini sono cresciuti tra i tavoli di briscola, come te. Stanno già imparando dai vecchi le bestemmie e tu ti domandi se diventeranno tutti come il loro papà o se qualcuno somiglierà un po’ anche a te.
Bepin ti si è addormentato in braccio, come fanno sempre i piccoli quando non hanno più lacrime. Lo porti nella stanza sul retro, dove dormono i bambini.
Mentre torni al lavoro incroci Giuseppe PezzinGiuseppe PezzinGiocatore: Nicholas - Amos MarenchinoGruppi: Gente di PaeseTeaser: Il custode ubriaco
Un altro bicchiere?
Ogni volta che apri e chiudi l'osteria che era del padre di tua moglie Anna Gallo è come se aprissi e chiudessi lo scrigno dei misteri di Casso.
Sei il cu (...), tuo marito. Il suo fiato puzza di vino, ha esagerato anche stasera.
Sospiri e abbassi lo sguardo per nascondere la rabbia.
Maternità, Risentimento, Dubbio
Questo personaggio, per il suo ruolo di moglie dell’oste, sarà al corrente di tutte le dicerie di paese e dovrà affrontare anche dinamiche relative ai rapporti familiari.
Chi rimane
Se il cuore non funziona più come si può seguire la mente?
Un bambino è la gioia più grande, che toglie il peso del mondo quando quei lenti secondi passano ed emette il suo primo vagito.
Un bambino è fonte di grandi soddisfazioni quando impara a camminare prima degli altri o quando pronuncia le prime parole o quando canta la sua prima canzone.
Un bambino non è più un bambino quando raggiunge la maggiore età, quando finisce la scuola e poi inizia a lavorare. Alla fine è sempre tuo figlio.
Sempre, anche quando viene seppellito in cimitero davanti ai tuoi occhi increduli.
Hai sempre lottato con forza nella tua vita prima con i partigiani e ora nel Consorzio per la difesa della Valle Ertana, e sebbene se gli anni passano anche per te non c’è riposo. Con l'altrə tuə figliə Giacomina CoronaGiacomina CoronaGiocatore: Ilaria CipolloneGruppi: Gente di PaeseTeaser: Il peso del dovere
Ogni famiglia infelice lo è a modo suo.
Ti hanno detto che tuo fratello Giuliano, mentre cadeva dall’armatura sul coronamento della diga, sembrava un’aquila che si librava in v (...) al tuo fianco farai in modo che la perdita del tuo prezioso figlio Giuliano non venga dimenticata né dalla SADE, né da chiunque altro.
Lutto, rabbia, azione
Questo personaggio è estremamente emotivo, ha affrontato l’orrore della guerra ma la pace gli si è rivelata ancor più sconvolgente. Ha una forte componente territoriale e familiare, anche se quest’ultima sta perdendo di solidità. Sarà coinvolto in intrighi e dovrà compiere scelte difficili.
Dove non è ordine, Dio non abita
Tu che hai fatto la legge, chiunque tu sia, obbedisci alla legge.
(Pittaco)
Vengon da fuori e per buttarti fuori. E tu non vedi alcuna logica in tutto questo. Hai visto solo amici perdere le proprie case e vite. E hai visto un muro alzarsi per 270 metri dal fondo della valle che ora, candido, urla al cielo la sua sfida.
Sotto alla sua ombra non c’è più spazio per nessuno. E tu sei decisə a riprenderlo per tutta la comunità, per la montagna, per i tuoi figli e le tue figlie.
Per questo hai fondato il Consorzio per la difesa della Valle Ertana, così da poterti muovere legalmente, con onore e guardarli con la faccia pulita, mentre gli snoccioli di fronte i diritti violati. La SADE non farà un passo indietro. Glielo faranno fare le autorità, la legge che governa tutti per il meglio. Con la forza bruta non si otterrà mai nulla, se non passare per quelli che hanno torto. Stringi i denti, mentre lo pensi, perché in fondo al cuore temi che essere corretti alla fine non porterà proprio a niente. Ma tu non demordi. Mai.
Correttezza, onore, fermezza
Questo personaggio si reputa troppo piccolo e troppo poco importante per poter contrastare l’impero della SADE a mani nude. Per questo, avvolto dall’ombra della diga, si appella a quel mondo più grande che brulica sotto il sole, oltre il bianco muro che come una porta severa isola dal resto del Paese la valle più bella che nella sua opinione sia mai esistita.
Il Gattopardo
La tradizione è una guida e non un carceriere.
Sono strani tempi questi, in cui ogni cosa sembra uscire dalla propria naturale millenaria collocazione, quasi che uomini e natura si fossero svegliati contemporaneamente e avessero deciso di far impazzire i pochi savi rimasti. Prima sono arrivati quelli della SADE a sconvolgere la valle con la diga, a mettere in testa ai paesani le loro stupidaggini sulle fabbriche, il lavoro, il progresso. Hanno mandato i vostri figli e le vostre figlie a scuola a Longarone in quel convitto costruito dalla SADE mentre sarebbero serviti quassù sui pascoli. Poi è arrivata Tina MerlinTina MerlinGiocatore: Raven - Federica FormaggiaGruppi: Società CivileTeaser: Sulla pelle viva
Ce n’est qu’un début, continuons le combat.
Forse era destino che nascessi donna in queste valli del Nord, dove ti si chiedeva solamente di essere moglie devota, madre instancabi (...), la comunista che pare aver scordato quale sia il posto di una donna. Per fortuna tua moglie Teodora Dalla ValleTeodora Dalla ValleGiocatore: Darilu - Daria RivaltaGruppi: Gente di PaeseTeaser: D’amore e d’ombra
Alcune strade portano più ad un destino che a una destinazione.
Accogli i fatti della vita con la stessa naturalezza con cui accogli la mattina il sole che sorge dietro alle mon (...) sembra non essere ancora stata contagiata da simili sciocchezze e compie il suo dovere di moglie e di madre secondo le leggi di Dio. A volte la devi correggere, è parte dei tuoi doveri di uomo. E così sarà per sempre, malgrado tutto, per il tuo futuro e per quello della tua gente.
Tradizione, Rigore, Pregiudizio
Questo personaggio avrà un ruolo attivo di interazione nella vita di paese e sarà coinvolto in una relazione abusante nei confronti della propria moglie.
Il peso del dovere
Ogni famiglia infelice lo è a modo suo.
Ti hanno detto che tuo fratello Giuliano, mentre cadeva dall’armatura sul coronamento della diga, sembrava un’aquila che si librava in volo tra le montagne. Ed invece, verso la fine di quel turno di lavoro, ad attenderlo c’era la morte. Anche lə tuə genitorə Felice CoronaFelice CoronaGiocatore: Chris - Christian AimiGruppi: Gente di PaeseTeaser: Chi rimane
Se il cuore non funziona più come si può seguire la mente?
Un bambino è la gioia più grande, che toglie il peso del mondo quando quei lenti secondi passano ed emette il suo primo vagit (...) è mortə nell’anima quel giorno con il suo figlio prediletto e a te non è rimasto altro da fare che raccogliere la sua rabbia cieca, il rancore furibondo verso la SADE, i padroni, verso la diga, verso Dio e l’universo intero. E così, accanto al dolore, come unicə figliə rimastə, hai raccolto l’eredità della lotta e dell’impegno civile, affiancando il tuo genitore nelle sue battaglie.
Ma quando scende la sera, e tutti gli impegni sono compiuti, è finalmente il momento di vivere davvero, rivelando a chi vuoi quello che veramente sei.
Rabbia, Inquietudine, Segreto
Avrai a che fare con dinamiche familiari relative ai rapporti genitorə-figliə e con questioni politiche relative alla costruzione della diga e agli infortuni sui luoghi di lavoro.
La Battagliera
Si ricordò chi era, e il gioco cambiò.
"Sono il risultato delle mie sofferenze".
Così ti ripeteva tua madre, e così sentenzi tu. Ma non sei solo questo: sei il risultato soprattutto dei tuoi sforzi e della tua volontà di esserti sempre negata come vittima e schiava.
Assetata di vita, ami ciò che è bello, saggio, giusto. Il tuo spirito è libero e la tua mente veloce, scaltra: conosci tutto di queste montagne che ti hanno cresciuta, e conosci la loro gente. Sapevi che avrebbero riposto la loro fiducia in te quando ti sei candidata sindaca, e sapevi che saresti stata eletta. Sei stata amata, considerata, resa importante. Hai lottato per la tua gente, per i loro diritti, e anche per i loro doveri, con fermezza e mano di velluto. Se ti avessero chiesto cosa avresti voluto diventare da grande, avresti affermato, senza esitazione: un capo. E lo sei stata e lo sei anche ora. E un capo avveduto sa anche soppesare i compromessi e sa quali sono le cause perse e le offerte che non si possono rifiutare, come quelle della SADE.
Ambizione, Tenacia, Scelte
Questo personaggio sarà coinvolto in giochi politici e questioni inerenti gli espropri e la costruzione della diga, ma sarà posto davanti anche a dilemmi morali ed etici, derivanti dal suo legame (anche affettivo) con il territorio e con i suoi abitanti.
La Rondine
Dove si crea un’opera, dove si continua un sogno, là opera la vita e si è aperta una breccia nell’oscurità del tempo.
Fin da piccolo hai sempre avuto un’indole magnanima, con la mano aperta verso il prossimo. Gli anni sono passati e ti sei rafforzato nel tuo modo di fare: ci vuole fegato per essere quello che si fa sempre avanti e ce ne vuole ancora di più se nel farlo hai la responsabilità della vita e della morte delle persone.
Essere medici in un posto così non è facile, non in un luogo che sembra confinato nelle superstizioni che ti spinge a volte ad adattarti e a volte a sconcertarti… Com’è strano un dottore laureato a Padova in un posto dove campano di rimedi della nonna. Come una diga simbolo di modernità e innovazione in una valle dove la notte i grilli suonano concerti. Sono contraddizioni e ti ci abitui lentamente.
In questa vita impegnativa hai il rispettoso sostegno di tua moglie Caterina “Cate” FilippinCaterina “Cate” FilippinGiocatore: Valentina CostanzoGruppi: Gente di PaeseTeaser: La Battagliera
Si ricordò chi era, e il gioco cambiò.
"Sono il risultato delle mie sofferenze".
Così ti ripeteva tua madre, e così sentenzi tu. Ma non sei solo questo: sei il risultato soprat (...) e tua sorella Anna GalloAnna GalloGiocatore: Fix - Marta FissoreGruppi: Gente di PaeseTeaser: La mano cara ti ferisce
Non giudicare una persona quando è in ginocchio, non puoi sapere quanto è alta quando si rialza.
Stringi al petto il piccolo Bepin, cercando di calmare il suo pianto. Non (...), ma si sa che le sicurezze vengono messe in discussione, e quando queste vacillano basta un vento leggero ad innalzare un’onda travolgente.
Dubbio, Senso di colpa, Lavoro
Questo personaggio si trova costretto ad affrontare le sue lacune. In quanto medico sarà coinvolto in qualsiasi situazione riguardi la salute dei personaggi. I suoi legami porteranno a pieghe drammatiche.
D’amore e d’ombra
Alcune strade portano più ad un destino che a una destinazione.
Accogli i fatti della vita con la stessa naturalezza con cui accogli la mattina il sole che sorge dietro alle montagne. Passo dopo passo, con pazienza e rassegnazione, percorri il cammino della tua esistenza così come percorri i sentieri tra i boschi alla ricerca di legna da ardere. È dura la vita tra queste montagne, soprattutto quando i signori venuti da Venezia vi privano delle vostre terre, cambiando il volto di un paesaggio che conoscevi ancor prima di nascere. Ma forse anche questo è il volere di Dio, un Dio cui ti affidi ciecamente malgrado quel lago che annega l’erba tenera, malgrado le botte di tuo marito Pietro Della PuttaPietro Della PuttaGiocatore: Naz - Nazareno Piero BabudriGruppi: Gente di PaeseTeaser: Il Gattopardo
La tradizione è una guida e non un carceriere.
Sono strani tempi questi, in cui ogni cosa sembra uscire dalla propria naturale millenaria collocazione, quasi che uomini e natura si (...), malgrado la morte del tuo neonato in quel freddo mattino di gennaio.
In questi giorni, in cui tutto il paese è in fermento, nel tuo animo alberga una placida tranquillità: lasci che la vita ti trapassi e scorra via come una nuvola di fumo che esce dal camino sul far della sera.
Fatalismo, Religione, Superstizione
Questo personaggio avrà un gioco prevalentemente intimistico legato ai rapporti con il marito e con i propri compaesani, nonché con le superstizioni locali.
Il canarino che non sa più volare
Sii amabile, usa parole vere, utili, gentili. Sorridi, tendi la tua mano. Ma se qualcuno ti mette le mani addosso, dagliele più forte e più a lungo che puoi.
Un uccello è una creatura che nasce per essere libera, per librarsi nell'aria e spiegare le ali: metterlo in gabbia è una crudeltà indescrivibile.
E questo è ciò che è successo: ma anziché permetterti di rimanere nella tua gabbia, a cui avevi già sbarrato la porta e chiuso il chiavistello, la gabbia, la tua casa, l’hanno distrutta. Pensavi di essere al sicuro, tra le quattro pareti che avevi ottenuto col sudore della fronte e una vita di lavoro, e invece...
Invece, ora tutto ciò che possedevi è di qualcun altro, espropriato. Ti hanno proprio detto così: prendere un ridicolo indennizzo, o lasciare, con la minaccia di venire portata via a forza dai gendarmi. Ti dicono che la diga rappresenta la modernità, e che il progresso non si può fermare, che la Valle rinascerà grazie a quest’opera, nessuno più si ricorderà del passato e della sua povertà. Ma una cosa così non si dimentica: non si può convincersi che non è successo niente.
Avere una vita normale è impossibile. Ora c’è chi conta i soldi, ma per te, invece, conta solo la verità: quella per cui hai perso tutto.
Sopravvivenza, Dubbio, Resilienza
Questo personaggio avrà un gioco legato alle tematiche famigliari ma anche connesso con l'organizzazione e le dinamiche di paese. Ciò lo porterà anche a dei coinvolgimenti di carattere politico.
Storie perdute
Guardami, con la bottiglia tra le gambe, sono ancora ubriaco di lacrime stagionate.
Anni spesi per migliorare la vita dei tuoi paesani come consiglierə comunale, e poi arriva la diga: cemento e distruzione, espropri e sfruttamento del lavoro. E assurdamente qualcuno dei tuoi amici e vicini pensa che questo sia il progresso ed il benessere. Chiedetelo a chi ha perso la casa, la terra e a volte addirittura la vita durante i lavori di costruzione!
Sogni sommersi da colate di cemento.
Hai lottato, ma la lotta è diventata sempre più dura, Davide batte Golia solo nelle storie e, come in una brutta favola, lo stesso sangue del tuo sangue ti ha tradito: lə tuə figliə Geom. Franca De LaurentisGeom. Franca De LaurentisGiocatore: Marie WestonGruppi: Dirigenti SADETeaser: La rabbia e l’orgoglio
Molti nemici, molto onore.
Il Grande Vajont, lo straordinario progetto della SADE, ti ha cambiato la vita. Grazie al contributo della Società Adriatica dell’Energia, hai po (...) e Mario De LaurentisMario De LaurentisGiocatore: Eli - Eli TognariGruppi: Lavoratori SADETeaser: Il riscatto
Guardami negli occhi, se parli di me!
Non è questione di parentela, ma di merito. Ed il merito lo hai guadagnato sul campo.
Quando Geom. Franca De Laurentis ti ha posto a capo degli (...) si sono vendutə alla SADE lavorando alla diga. L'amarezza è oramai ciò che ti guida ad ogni riunione del Consorzio per la difesa della Valle Ertana, accompagnata ad una flebile speranza che si fa sempre più piccola.
Ti vergogni ad incrociare i loro sguardi e ti vergogni allo specchio mentre osservi la tua immagine riflessa.
Resa, Lotta politica, Tradimento
Questo personaggio ha un ruolo molto introspettivo e votato alla ricerca delle forze per cambiare una situazione, familiare e sociale, che sembra irrecuperabile, ma allo stesso tempo sarà coinvolto anche nelle dinamiche politiche.
C’è calma - prima della tempesta.
Sono nata il ventuno a primavera
ma non sapevo che nascere folle, aprire le zolle
potesse scatenar tempesta.
(Alda Merini)
Basta una singola goccia costante e anche la roccia più dura si sgretola. Sei un uomo forte, roboante come un tuono, ma ancora lontano da dove porterai tempesta. La stai covando a forza di perdite. La stai preparando ad esplodere in un tumulto che nessuno al di fuori di te potrebbe sospettare.
Contadino mite e forte nel lavoro, il silenzio è da sempre la coperta ti cui ti ammanti per osservare in pace e con discrezione il mondo. Guardi e impari. Solo allora parli. E lo fai con il vigore di un albero che è cresciuto senza scansarsi mai da sole, pioggia e neve. Le tue radici sono forti e quando dici la tua lasci il segno. In paese vieni considerato solo quando serve dare forza alla comunità, è allora che le tue parole sanno passare all’azione. Non ti sono mai serviti i libri per capire le intenzioni degli altri. L’empatia è il tuo centro, ma anche la crepa che prima o poi scatenerà la tua furia.
Mitezza, Empatia, Esplosione
Questo personaggio vive un’esperienza di personale evoluzione, forzata dagli eventi esterni che rivoluzionano la sua posizione e cancellano il suo intorno. Sarà in prima linea nella lotta contro le ingiustizie.
L’uomo che inseguiva la sua chimera
But he who dares not grasp the thorn should never crave the rose.
[Chi non osa afferrare le spine non dovrebbe mai desiderare la rosa.]
(Anne Brontë)
Tu hai sempre avuto tanti sogni in testa. Fin da piccolo, quello che ti piaceva era ascoltare i racconti dei vecchi all’osteria, le avventure del tempo della guerra. Sai che lə tuə genitorə Celestina "Sincera" MartinelliCelestina "Sincera" MartinelliGiocatore: Arianna PatelliGruppi: Gente di PaeseTeaser: L’ex combattente
Saper resistere, a un istinto, a una promessa, al dolore. È quando la vita ti colpisce così forte, mentre mastichi la nostalgia sotto i denti, che impari a resistere, o a soccombere. (...) è statə partigianə tra lə più attivə, ma queste cose te le hanno raccontate gli altri perché ha sempre taciuto quello che faceva in quelle notti. Tu e tuo fratello Federico MartinelliFederico MartinelliGiocatore: Aladino AmantiniGruppi: Lavoratori SADETeaser: Un borghese piccolo piccolo
Quassù non ci manca nulla.
Tu sei ertano. Sei nato qui, qui hai sempre vissuto, ti sei allontanato solo per il tempo necessario per studiare all’istituto tecnico di Lo (...) restavate a casa al sicuro, davanti al focolare. I vostri genitori hanno voluto darvi un’educazione e proprio tra i banchi della scuola hai scoperto che esisteva tutto un mondo oltre la valle. E più ne sapevi, più ne volevi sapere. Non c’è stato più nulla che ti fermasse. Per poter continuare a studiare dovevi vincere le borse di studio, e per farlo bisognava solo studiare. Era la formula perfetta.
Erto era troppo piccola per rispondere a tutte le tue domande, così quando hai avuto la possibilità di partire per andare all’altro capo del mondo non hai esitato neanche per un istante. E non avresti mai pensato di rimpiangere qualcosa di ciò che ti sei lasciato alle spalle.
Mai… Finora.
Rimpianto, Segreto, Ingordigia
Questo personaggio ritorna dopo diversi anni al piccolo paesino dov’è nato e cresciuto, e ritrova i familiari e i conoscenti che guardano ancora al mondo con un’ottica che ormai gli è del tutto aliena.
Una parola di troppo
Io, il Signore, scruto la mente e saggio i cuori,
per rendere ciascuno secondo la sua condotta,
secondo il frutto delle sue azioni.
(Geremia 17:10)
In nomine Patris et Filii et Spiritus Sancti.
Stai dando messa come tutte le domeniche e il tuo sguardo si perde fra i volti delle pecorelle davanti a te. Giovani, vecchi, poveri, benestanti, onesti, fannulloni, prepotenti, pacifici, riflessivi. Sono tutti diversi, eppure tutti hanno bisogno di una guida che possa prestare un orecchio senza giudizio, instaurando così rapporti solidi di fiducia e amicizia.
Anche tu non sei esente dall’avere opinioni sul mondo, ma quando ti mostri di supporto alla Democrazia Cristiana o dai voce ad un pensiero critico verso la SADE lo fai sempre in modo pacato. Devi mostrarti come un rifugio sicuro per chiunque venga a te e quindi l’imparzialità, per quanto innaturale, sembra necessaria. Purtroppo però anche una pietra col tempo si corrode goccia dopo goccia. Finisci le tue preghiere, benedici tutti e pian piano la chiesa si svuota… ma senti con forza che il tuo vero dovere è oltre quelle porte.
Amen.
Segreti, Ideali, Silenzio
Questo personaggio sarà molto legato alla vita di paese e un punto di riferimento per i cittadini di Erto e Casso. Sarà la chiave delle attività a sfondo religioso e avrà una forte componente politica.
La pratica perfetta
Se mi vuoi bene, tagliati dei polsi le quattro vene.
(Fabrizio de Andrè)
Insegni al Convitto della SADE di Longarone e sei una donna indipendente e forte. Durante la costruzione della diga, tuo marito è venuto a mancare in un incidente. Non è stato il primo, né l’ultimo. Poche settimane fa hai perso anche alcuni parenti che si sono avvicinati troppo all’invaso tremolante per recuperare poche cose dalla loro vecchia casa.
Questo per te è solo carburante, è spinta, fonte di ulteriore energia e resilienza. Il tuo solo scopo nella vita è ricercare la verità sulla diga per vendicare coloro che se ne sono andati prematuramente. Non serve nemmeno dichiararlo. Serve agire e basta, in silenzio e con sistematicità. Gli altri pensino quello che vogliono di quello che fai. È roba tua ricucire la ferita e far in modo che nessuno più si faccia male. Accanto a te, ora, hai anche qualcuno che ti nutre di un sentimento forte e bello, il tuo nuovo marito Mario De LaurentisMario De LaurentisGiocatore: Eli - Eli TognariGruppi: Lavoratori SADETeaser: Il riscatto
Guardami negli occhi, se parli di me!
Non è questione di parentela, ma di merito. Ed il merito lo hai guadagnato sul campo.
Quando Geom. Franca De Laurentis ti ha posto a capo degli (...). L’amore cambia, rafforza, muove le cose e crea possibilità. Ne hai la certezza.
Indipendenza, Forza, Vendetta
Questo personaggio avrà un gioco di investigazione e sarà mosso da ragioni prettamente personali al fine di portare giustizia dove è mancata.