Presentazione
Carovana delle Falene
L’impero è un luogo ricco di tradizioni, di ricordi e di ancore che tengono i suoi abitanti legati al passato, nonostante il progresso sia costante e onnipresente. Tutti sono incatenati a questi pensieri, tutti tranne le Falene. Siete voi i veri araldi del Nuovo Mondo, gli unici che hanno veramente capito quanto la Selenite sia un segno divino proveniente da qualcosa di straordinario e che è solo venerandola che gli Umani troveranno la via per gli anni a venire. Siete certi che il Culto degli Antenati sia obsoleto e non sia in grado di guidare l'Impero oltre i propri limiti e che solo abbracciando il credo delle Falene gli Umani potranno veramente divenire un tutto con Ipogea e con ciò che di straordinario ha da offrire.
Incompresi? Certo. Agguerriti? Come mai prima d’ora. Il vostro culto è ancora giovane, ma, nonostante questo, fa già parte di controversie e di affronti che hanno cercato di condannarlo e di stroncarne la crescita. Il mistero avvolge la distruzione tra fuoco e fiamme di Cnosso, l'insediamento di Ipogea dove sorgeva la più grande comunità di Falene che fosse mai stata fondata lontano dall'Impero di Elios. Eppure, con coraggio, non perdete la fede e indomiti guardate ancora oltre le Lande Salate, dove voi che siete i più dediti discepoli vi stabilirete, abbandonando una volta per tutte le vostre radici per fondare l’ultima nuova comunità di devoti. Il vostro viaggio non è più solo un pellegrinaggio ma è una vera e propria missione che con onore avete deciso di intraprendere verso queste terre di meraviglia dove, siete certi, potrete finalmente entrare in contatto con la vostra divinità. Il vostro culto, giovane e osteggiato da ogni dove, non ha grandi fondi, tutto quello che rimaneva è stato usato per permettere il vostro viaggio e, se voi doveste fallire, ogni speranza sarà perduta.
Ma la vostra fede è forte. L’unico vero credo è inarrestabile come la vita, come la natura che vi circonda e come l’energia delle piccole Seleniti che con fierezza portate al collo: il simbolo luminoso del brillante futuro che vi aspetta, dovete solo raggiungerlo.
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A Pharos avete preso tra le vostre fila AgamennoneAgamennone - della Gilda dei MercantiPlayer: Francesco Ballanti - Francesco ServentiFactions: I Nuovi Arrivi, Gilda dei Mercanti, Falene - Pharos della Gilda dei Mercanti, reclutata da Calipso
Calipso - della Gilda degli EsploratoriPlayer: Clara BoccacciaFactions: Carovana delle Falene, Gilda degli Esploratori. Inoltre Eris
Eris - della Gilda dei Filosofi (Any/All is fine)Player: Dan - Daniele FiorenzaFactions: Carovana delle Falene, Gilda dei Filosofi ha acquistato τ - Tau
τ - Tau - del Ghenos dell'AlbaPlayer: Puci - Silvia BellinzonaFactions: Eterecarnidi, Ghenos dell'Alba, Falene - Pharos al mercato dei Discepoli dell'Etere e si sono aggregati alla carovana, per il viaggio attraverso Ipogea, il Saggio della Gilda degli Esploratori Omero
Omero - Saggio della Gilda degli EsploratoriPlayer: Matto - Mattia LocheFactions: Gilda degli Esploratori, Falene - Pharos, I sei Saggi e il suo Eterecarnide θ - Theta
θ - Theta - del Ghenos dell'AlbaPlayer: Chiara BottoneFactions: Eterecarnidi, Ghenos dell'Alba, Falene - Pharos, che diventerà proprietà di tutta la Gilda una volta giunti all'Avamposto.
Gilda dei Mercanti
Xρήματα,Xρήματα, Xρήματα, πρέπει να είναι αστείο, στον κόσμο ενός πλούσιου.
Così cantavano gli antichi, ironici eppure veritieri. Certo, l’Impero. Certo, le Grandi famiglie. Certo, Il Progresso. Ma nulla si fa senza di noi. Senza voi. Udite le parole del vostro Saggio, figli di Mida: a voi il potere di creare e distruggere, non con le armi, non col sapere, ma con pura volontà e impegno. Questo Impero è stato costruito con la ricchezza, da voi. Così sarà anche per questo Avamposto.
Nessun avamposto sarebbe tale d‘altronde se non ci fossero gli Uffizi dei Mercanti con la loro Agorà a distribuire il benessere, se non ci fossero i vostri mecenati disposti a raffinare i carichi di Selenite grezza che arriva dalle esplorazioni, senza il Primo dei Mercanti che assuma il ruolo di Anfitrione, che sacrifichi la sua vita personale per guidare la comunità tutta.
Dopotutto, ciò che voi toccate diventa oro: non di meno la Selenite, novità delle lontane frontiere, sempre a voi deve e dovrà tornare. Dopotutto, è per il bene della comunità: chi altri se non la Gilda dei Mercanti può guidare, comandare, decidere, produrre.
Il futuro è dorato, anzi, selenitico, ed è solo grazie a voi.