È l'ora del tè. Preparare questa innocua cerimonia ti ha sempre stimolato, accendendo un sorriso sornione sul tuo volto che presto avvolgerà tutto e tutti, specialmente il commensale di turno in attesa. Uno dopo l'altro li vedi che bramano un altro racconto, un'altra verità che trabocca dalle tue labbra amichevoli per allargare i loro orizzonti verso quello che fino a poco tempo prima ritenevano inconcepibile. Da sempre è questa la tua parte preferita e il compito che ti è stato affidato: aprire la mente ai futuri fedeli verso il culto della Selenite. Ricordi quando ti trovavi dall'altra parte di questa conversazione e subivi questo fascino che ti avrebbe cambiato per sempre la vita...
D'altronde la Selenite ha sempre emanato un certo ascendente su di te e, ripensando al passato, sei sempre più convinta che sia questo ad averti spinto ad entrare nella Gilda degli Ingegneri. Eppure è proprio nei loro laboratori che hai ormai da tempo scoperto quanto il mestiere dell'ingegnere non ti appaghi. Il loro approccio materialistico allo sfruttamento della pietra celeste la spoglia di ogni poesia. Un grande dono vi è giunto e lo sfruttate come fosse volgare legna da ardere. Nonostante le reticenze verso la materia, la tua parlantina e la tua spigliatezza ti hanno concesso di mantenere una buona posizione all'interno della Gilda e di non rimanere relegata ad apprendista, ma la vera svolta nella tua vita arrivò quando entrasti in contatto con il culto delle Falene. Hai rinnegato il tuo passato per seguire la luce di questa fede e non hai mai fatto un passo indietro neanche al ricordo degli sguardi pieni di disprezzo della tua famiglia, quegli sguardi delusi e iracondi che ti hanno inseguito mentre eri in fuga verso il tuo destino. Hai trovato il posto che ti farà fiorire e il desiderio di elevarti viaggia libero come il vento che ti scompiglia i capelli mentre navigate decisi oltre le Lande Salate.
L’impero è un luogo ricco di tradizioni, di ricordi e di ancore che tengono i suoi abitanti legati al passato, nonostante il progresso sia costante e onnipresente. Tutti sono incatenati a questi pensieri, tutti tranne le Falene. Siete voi i veri araldi del Nuovo Mondo, gli unici che hanno veramente capito quanto la Selenite sia un segno divino proveniente da qualcosa di straordinario e che è solo venerandola che gli Umani troveranno la via per gli anni a venire. Siete certi che il Culto degli Antenati sia obsoleto e non sia in grado di guidare l'Impero oltre i propri limiti e che solo abbracciando il credo delle Falene gli Umani potranno veramente divenire un tutto con Ipogea e con ciò che di straordinario ha da offrire.
Incompresi? Certo. Agguerriti? Come mai prima d’ora. Il vostro culto è ancora giovane, ma, nonostante questo, fa già parte di controversie e di affronti che hanno cercato di condannarlo e di stroncarne la crescita. Il mistero avvolge la distruzione tra fuoco e fiamme di Cnosso, l'insediamento di Ipogea dove sorgeva la più grande comunità di Falene che fosse mai stata fondata lontano dall'Impero di Elios. Eppure, con coraggio, non perdete la fede e indomiti guardate ancora oltre le Lande Salate, dove voi che siete i più dediti discepoli vi stabilirete, abbandonando una volta per tutte le vostre radici per fondare l’ultima nuova comunità di devoti. Il vostro viaggio non è più solo un pellegrinaggio ma è una vera e propria missione che con onore avete deciso di intraprendere verso queste terre di meraviglia dove, siete certi, potrete finalmente entrare in contatto con la vostra divinità. Il vostro culto, giovane e osteggiato da ogni dove, non ha grandi fondi, tutto quello che rimaneva è stato usato per permettere il vostro viaggio e, se voi doveste fallire, ogni speranza sarà perduta.
Ma la vostra fede è forte. L’unico vero credo è inarrestabile come la vita, come la natura che vi circonda e come l’energia delle piccole Seleniti che con fierezza portate al collo: il simbolo luminoso del brillante futuro che vi aspetta, dovete solo raggiungerlo.
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A Pharos avete preso tra le vostre fila AgamennoneAgamennone - della Gilda dei MercantiSpeciale: FillerGiocatore: Francesco Ballanti - Francesco ServentiGruppi: I Nuovi Arrivi, Gilda dei Mercanti, Falene - PharosTeaser: Sei una mercante, e anche una mercante con un discreto successo. "Ho avuto fortuna" è quello che ti ripeti sempre, anche se in cuor tuo vorresti sostenere che sono stati il talento e l'audacia a farti (...) della Gilda dei Mercanti, reclutata da CalipsoCalipso - della Gilda degli EsploratoriGiocatore: Clara BoccacciaGruppi: Carovana delle Falene, Gilda degli EsploratoriTeaser: Non hai mai giocato col fuoco, nemmeno quando eri bambina. Eppure nei tuoi incubi ti senti bruciare come se fossi tu quella avvolta dalle fiamme. Ti svegli ansimante per scoprire che la tua carne è il (...). Inoltre ErisEris - della Gilda dei Filosofi (Any/All is fine)Giocatore: Dan - Daniele FiorenzaGruppi: Carovana delle Falene, Gilda dei FilosofiTeaser: Non ricordi più un tempo in cui il tuo nome non era sulla bocca di tutti: ormai la tua fama fa parte della tua quotidianità come l'aria che respiri e la terra che calpesti. Scolari hanno studiato la t (...) ha acquistato τ - Tauτ - Tau - del Ghenos dell'AlbaGiocatore: Puci - Silvia BellinzonaGruppi: Eterecarnidi, Ghenos dell'Alba, Falene - PharosTeaser: Noi siamo Tau del Ghenos dell'Alba.
Noi siamo disgusto e bellezza.
Il nostro primo Arconte viveva all'insegna della violenza: noi dovevamo assistere ad assalti e brutalità, rimarginare le ferite di (...) al mercato dei Discepoli dell'Etere e si sono aggregati alla carovana, per il viaggio attraverso Ipogea, il Saggio della Gilda degli Esploratori OmeroOmero - Saggio della Gilda degli EsploratoriSpeciale: PNGGiocatore: Matto - Mattia LocheGruppi: Gilda degli Esploratori, Falene - Pharos, I sei Saggi e il suo Eterecarnide θ - Thetaθ - Theta - del Ghenos dell'AlbaGiocatore: Chiara BottoneGruppi: Eterecarnidi, Ghenos dell'Alba, Falene - PharosTeaser: Noi siamo Theta del Ghenos dell'Alba.
Noi siamo coraggio e meraviglia.
Perché le Terre di Ipogea sono piene di segreti e splendore, sono piene di misteri e noi di quei misteri siamo il più grande.
(...), che diventerà proprietà di tutta la Gilda una volta giunti all'Avamposto.
Come l’integrità di un corpo umano dipende dal buon consiglio di un Filosofo, quella di un avamposto si regge sulle abilità di un Ingegnere.
La superiorità mentale di coloro che appartengono a questa Gilda viene forgiata attraverso lo studio degli elementi che compongono il Mondo, come l’Antimonio, il Flogisto o l’Etere. La loro manipolazione è alla base della genesi di oggetti e di tecniche che i più considerano quasi magia. Ampolle, pinze e tavole colme di antichi simboli sono gli strumenti con cui un Ingegnere potrebbe essere visto mentre orchestra il suo mestiere.
Da quando comparve la Selenite furono proprio gli Ingegneri a scoprire il suo sorprendente impiego nei Logos di loro fabbricazione. Da questi preziosi strumenti infatti dipendono la difesa del perimetro di un campo di frontiera, l’efficacia dell’attacco dei Guardiani, la buona riuscita della cerca di Selenite in terre nuove, e altre attività di cui si parla solo sottovoce.
Le loro abilità e la loro misteriosa conoscenza sono di cruciale importanza durante un’esplorazione in lande lontane, soprattutto quando serve illuminare la via perché la notte è troppo buia e nasconde figure che sarebbe bene rimanessero nei racconti intorno al fuoco.
Sono in molti a cogliere negli occhi degli Ingegneri la tipica espressione di chi pensa di sapere più degli altri e, per questo, la riveste di spocchia. Eppure nessuno più di loro apprezza sporcarsi le mani laddove i più non indugiano nemmeno con il solo pensiero.