Parlano. Teorizzano, speculano, auspicano... mille stantie variazioni sul parlare; ma tu fai. Tu hai fatto. All'Accademia eri una testa calda, una litigiosa, un'incapace di collaborare, ma erano solo modi di dire che avevano per cercare di tenerti buona. Ma tu buona non ci sei mai saputa stare, visto che significava mettere catene alle tue idee. Il problema è che continuano a non volere guardare. Quando hai fatto saltare le luci di un'intera città, cosa hanno visto? Un danno. Non un'opportunità in tanti modi: un esperimento che avanzava, una prova di quanto sia fragile la pace. Quando fattibile, creare il chaos... ti fraintendono, perché tu non vuoi creare chaos. Tu vuoi scoperchiare verità, portare avanti il limite del possibile. Così trovi qualcosa di poetico e, assieme, di brutalmente urgente, nel fatto che ora stai andando al Nuovo Mondo.
Forse è vero che o ce la fai o te ne andrai, ma in ogni caso sarà spettacolare.
Dalle carceri di Erebo si esce raramente. L'Impero è un luogo di pace anche e sopratutto perchè l'Esarcato sa disporre dei propri nemici... nemici della pace e dell'Esarcato stesso. La tenebra di Erebo inghiotte e protegge ogni buon cittadino da chi non sa stare alle regole. E voi? Voi da quelle tenebre siete stati inghiottiti e adesso, per uno strano scherzo del fato, ne siete usciti, pronti ad affrontare una titanica impresa.
Capite una cosa: voi fate paura a ogni cittadino rispettoso dell'Esarcato. Avete infranto le regole e lo avete fatto con cognizione di causa, con potere. L'avete fatto magari per ragioni morali: giustizia, superamento di limiti arbitrari, dare una possibilità a chi se le è viste negate. Ma avete infranto le regole che costituiscono l'ossatura di una vita ordinata. Capite questo, se fosse permesso agire così, macchiarsi dei crimini di cui voi siete colpevoli, la nostra civiltà sarebbe in polvere. E lo sapete. Forse siete anche consumati dal rimorso, forse restate convinti di avere fatto una scelta giusta per quanto vi abbia dannato. Ma sappiamo anche che voi siete capaci, avete mani forti e menti ampie. Conoscenze ed ambizioni. Per questo le vostre celle sono state aperte, una carovana preparata per voi verso la frontiera dell'Impero. Il Nuovo Mondo ha bisogno del vostro talento e voi ne avete bisogno per provare qualcosa a voi stessi, ma soprattutto ai vostri concittadini. Perché ci sono solo due strade davanti a voi: la gloria in Ipogea o tornare a marcire in Erebo. Questa è la vostra ultima possibilità, Prigionieri.
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A Pharos avete preso tra le vostre fila NereoNereo - della Gilda degli IngegneriSpeciale: FillerGiocatore: Luca BaggioGruppi: I Nuovi Arrivi, Gilda degli Ingegneri, Erebo - PharosTeaser: Sei cresciuta a Pharos, senza un'istruzione adeguata e da anni sei entrata nella Gilda degli Ingegneri senza superare il ruolo di apprendista. Vero è che il tuo entusiasmo compensa solo in parte la tu (...) della Gilda degli Esploratori, reclutato da AnassimandroAnassimandro - della Gilda degli IngegneriGiocatore: Aladino AmantiniGruppi: Carovana dell'Erebo, Gilda degli IngegneriTeaser: Parlano. Teorizzano, speculano, auspicano... mille stantie variazioni sul parlare; ma tu fai. Tu hai fatto. All'Accademia eri una testa calda, una litigiosa, un'incapace di collaborare, ma erano solo (...). Inoltre CirceCirce - della Gilda dei MercantiGiocatore: Ilaria - Ilaria ChichiGruppi: Carovana dell'Erebo, Gilda dei MercantiTeaser: Regina degli scarafaggi. Ubriaca di potere. Pezzo di merda che direbbe qualsiasi cosa per avere una folla che l'acclami. Ti hanno detto di ogni, dai loro posti sicuri. Ma tu c'eri; c'eri per chi era n (...) ha acquistato ρ - Rhoρ - Rho - del Ghenos della NotteGiocatore: SARA - SARA COCCOLIGruppi: Eterecarnidi, Ghenos della Notte, Erebo - PharosTeaser: Noi siamo Rho del Ghenos della Notte.
Noi siamo violenza e riflessione.
La lama e il pugno non sono semplice estensione: sono il punto in cui la volontà si concretizza di più. La nostra perlomeno. U (...) al mercato dei Discepoli dell'Etere e si è aggregato alla carovana, per il viaggio attraverso Ipogea, il Saggio della Gilda dei Guardiani TitanoTitano - Saggio della Gilda dei GuardianiSpeciale: PNGGiocatore: Ronin Hood - Francesco CalcagniGruppi: Gilda dei Guardiani, Erebo - Pharos, I sei Saggi.
Come l’integrità di un corpo umano dipende dal buon consiglio di un Filosofo, quella di un avamposto si regge sulle abilità di un Ingegnere.
La superiorità mentale di coloro che appartengono a questa Gilda viene forgiata attraverso lo studio degli elementi che compongono il Mondo, come l’Antimonio, il Flogisto o l’Etere. La loro manipolazione è alla base della genesi di oggetti e di tecniche che i più considerano quasi magia. Ampolle, pinze e tavole colme di antichi simboli sono gli strumenti con cui un Ingegnere potrebbe essere visto mentre orchestra il suo mestiere.
Da quando comparve la Selenite furono proprio gli Ingegneri a scoprire il suo sorprendente impiego nei Logos di loro fabbricazione. Da questi preziosi strumenti infatti dipendono la difesa del perimetro di un campo di frontiera, l’efficacia dell’attacco dei Guardiani, la buona riuscita della cerca di Selenite in terre nuove, e altre attività di cui si parla solo sottovoce.
Le loro abilità e la loro misteriosa conoscenza sono di cruciale importanza durante un’esplorazione in lande lontane, soprattutto quando serve illuminare la via perché la notte è troppo buia e nasconde figure che sarebbe bene rimanessero nei racconti intorno al fuoco.
Sono in molti a cogliere negli occhi degli Ingegneri la tipica espressione di chi pensa di sapere più degli altri e, per questo, la riveste di spocchia. Eppure nessuno più di loro apprezza sporcarsi le mani laddove i più non indugiano nemmeno con il solo pensiero.