Le parole hanno un peso.
Tu hai saputo ascoltare laddove tutti erano sordi.
La parola del Primo
"Non a noi, o Signore, non a noi, ma al tuo nome dai gloria". Gli antichi difensori della Fede. E grazie al tradimento, hanno capito che tutto quello in cui avevano creduto era solo una rozza illusione. Ora hanno un unico obiettivo: strappare il Velo. Uccidere, sezionare, distruggere... non sono altro che mezzi, per giungere alla Verità che si cela al centro del buio ineffabile. La loro Verità, in cui la fine è vicina. Odono ora un rumore dietro la porta che desiderano aprire, come se un immenso corpo viscido vi premesse contro. È il salvatore che attendevano? O hanno richiamato qualcos'altro? In fondo è naturale illudersi su ciò che si desidera. E forse non erano altro che tutto questo, anime perse e anime sante, credenti e cavalieri, banchieri ed eroi... fin dal principio.
Esperienza: Questa famiglia fa per te se apprezzi un gioco basato sull'intrigo, sull'occultismo, sulla misticità. L'esperienza ti porterà ad avvicinarti ai temi del fascino del male, della religiosità, della domanda che si presenta sempre alla soglia della percezione: cosa c'è, davvero, lì fuori?
Vampiro che ha superato il 50esimo anno dalla sua Rinascita. Sanno destreggiarsi discretamente sia nella società vampirica, che in quella umana.
In grado di vedere oltre la mera realtà fisica, ma anche incapaci di descrivere a parole ciò che vedono.
Relazione
Quest: Nei miei panni, Tratto: Croce
Un anno prima del Ballo due vampiri sono stati maledetti da un incantesimo che li lega per sempre l'uno all'altro: non possono allontanarsi troppo, condividono le stesse emozioni e addirittura il dolore fisico.
Con un crescendo di difficoltà per entrambi, questa riunione al Ballo servirà per decidere come affrontare le cose da qui in avanti. Devono scendere a pesanti compromessi, primo fra tutti la distanza ed eventualmente... la Famiglia.
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