La Luna ruota sempre attorno alla Terra senza poter scegliere la direzione, senza potersi allontanare o avvicinare, in un'orbita celeste immutata. Allo stesso modo Luna, giorno dopo giorno in un'orbita terrestre immutata, ruotava intorno a Big Mama. Chissà, magari avrebbe preferito prendere un’altra direzione, ma sicuramente questo non faceva parte del suo carattere. Fatto sta che ogni qualvolta Big Mama chiamava, Luna scattava sull’attenti e rispondeva. “Troppo fragile per potersi occupare degli affari” dicevano i Pirelli “Non ha midollo spinale, né volontà per prendere decisioni” sostenevano tutti. Quindi l’unico compito che poteva svolgere era quello di occuparsi della famiglia e soprattutto della testa della famiglia, cioè Big Mama. Aveva fame o aveva sete? Aveva il vestito rotto? I calli agli alluci? La giornata storta? Ci avrebbe pensato Luna.
Era una persona dolce e gentile con tutti: mai una parola fuori posto, mai un atteggiamento poco corretto. Sopportare la comunità Pirelli, e soprattutto Big Mama, non era impresa certo facile, così aveva imparato ad indossare una corazza: il suo sorriso. Con quello, si dice fosse in grado di affrontare qualsiasi tempesta o maremoto. La sua presenza era talmente scontata che quasi nessuno l’apprezzava veramente, come se il suo operato fosse dovuto! Nessuno aveva compreso che Luna era l’anima cortese dei Pirelli, era quel tocco che mancava alla famiglia per essere completa, e certe volte la sua presenza non era apprezzata come avrebbe dovuto. Nonostante ciò, Luna sentiva di avere un legame profondo con la sua famiglia, tanto da non lasciare spazio ai suoi sogni, alle sue fantasie e alle sue speranze. A seguito di una feroce discussione in famiglia, nel suo diario scrisse: “Mi sento come un uccellino in gabbia, grato e devoto, ma senza libertà”.
Sembrava che solo India comprendesse questo velo di tristezza dietro alle sue espressioni gioviali, così decise che una sorpresa poteva riportare il sorriso sincero sul suo viso: "Guarda qua Luna, ho qualcosa per te: che sia l'inizio di un grande cambiamento come lo è stato per me" e allungò sul tavolo 2 biglietti del treno. "Dove mi vuoi mandare, sulla Luna?" rispose sorridendo. "No, in una terra magica, in India. Apri le tue ali e spicca il volo". "Ma sono 2 biglietti" fece notare guardando quel prezioso regalo che stringeva tra le mani "Almeno il viaggio sarà più lieto in compagnia. Trova chi abbia voglia di condividerlo con te".
Ora le mani che stringono quei due 2 vecchi biglietti sono le mie; li guardo e mi sale un groppo in gola. Sono molto logori e non si capisce se siano stati obliterati o meno. Li ho ritrovati dentro un suo scarpone e mi piace pensare che non siano gli stessi biglietti regalo di India ma che siano nuovi, che siano la speranza di un suo nuovo viaggio intorno al mondo!
[Personaggio ispirato a Sally, dal film “Nightmare Before Christmas” del 1993]
Forza gente di Swinton! Accorrete numerosi! Venite, fate presto, sono arrivati i Pirelli!
Hai per puro caso perduto qualcosa? Hai bisogno di un piccolo aiuto? Vieni da noi e stai pur sicuro che saremo lì pronti ad aiutarti.
Noi Pirelli sappiamo esattamente cosa ti serve e quando. Devi soltanto fidarti di noi. E se pensi che questa spada smussata o quei pattini senza ruote non facciano al caso tuo, tu comprali lo stesso! Vedrai che presto ti serviranno assolutamente.
Guarda un po’ la nostra merce, ti piace questa stupenda tovaglia ricamata a mano? Come dici? È identica a quella che hai perso tre giorni fa dopo averla stesa al vento? Ma pensa te… allora comprala così non rimarrai più senza!
E questa cornice antichissima - se non sbaglio arriva da Babilonia - tutta decorata, ti può interessare? Cos’hai da borbottare, ora? Sembra proprio quella che tuo nonno dice di aver lasciato fuori ad asciugare, ma che è misteriosamente sparita? Pensa un po’ le coincidenze!
Secondo me vuoi acquistare proprio quel bel paio di scarpe rosso lucido con la punta in fieno. Beh, sono magiche, ti muovono i piedi e prendi a ballare come fanno i cosacchi. Porti il 38? Il 42 ti andrà benissimo: vestono strette. Ehi! Fidati del buon gusto di un Pirelli, tutti noi l’abbiamo ereditato da nostra Mamma.
Noi siamo fatti per porgere al prossimo il nostro aiuto. E ci tengo a sottolineare che sono AIUTI sinceri e disinteressati. Pertanto vanno pagati. Altrimenti ci rimaniamo male e poi ci tocca rimettere le cose a posto, ma a modo nostro.
Come quando abbiamo venduto quello sciroppo per la tosse ad un povero rauco. La sua voce infine tornò, ma ancora oggi non saprei dire se fu grazie alla medicina o alle nostre sonore sberle perché si rifiutava di consegnarci il dovuto compenso.
Oppure tipo quando abbiamo comprato quel manufatto dai Gomes. Oh, quello sì che è stato un vero affare, nonostante qualcuno cerchi ancora oggi di insinuare che sia stata una truffa!
Di certo non mi aspettavo che l’intera famiglia, separandosi da quel cimelio, perdesse il suo immancabile e snervante ottimismo! Addirittura per un mese intero… Ma ormai il patto era stato stretto, e tutta Swinton dovrebbe ringraziarci se grazie al nostro bel colpo per un po’ abbiamo evitato i soliti discorsetti dei Gomes colmi di stucchevole euforia.
Di certo non è l’unico tesoro che Mamma Pirelli sia riuscita ad arraffare con il suo fiuto per le occasioni. Potrei citare quella bussola incantata che punta sempre verso sud ovest, ma mi annoierei perché è già spesso al centro di storie fantasiose nella casa della mia famiglia.
Tuttavia una cosa posso dirla. Sono stati i Van Dort a cedercela in cambio di uno stupido favore.
C’è chi dice che quello strumento diriga verso un ricchissimo bottino sotterrato da qualche re o qualche pirata, o verso la caverna di una terribile belva mangia uomini, o verso il luogo in cui ogni Pirelli sogna di passare il resto della propria vita: la tanto agognata “Corte dei Miracoli.”
Nessuno sa dove sia, ma ognuno di noi spera di trovarla ben lontana dall’aria che i Bloom respirano. Le loro continue maldicenze sul nostro conto iniziano a innervosire Mamma Pirelli. E chi la conosce bene sa che questo non è un buon segno.
Menomale che esiste gente divertente come gli Everglot, sempre pronta ad imparare nuovi giochi di carte, per poi dimenticare le regole dopo una manciata di minuti. Prima o poi riusciremo a farli vincere, ma è bene che innazitutto imparino a terminarla, una partita. È da almeno tre generazioni che ci proviamo, e ormai per noi è divenuta una questione d’onore!
Bene, questi siamo noi, i Pirelli… e non penso che sull’argomento occorra aggiungere altro!
In questa contrada trovano ricetto tutti coloro che mettono al primo posto l’amore, con le sue declinazioni e implicazioni. Generosità, coraggio e lealtà sono le principali virtù; ma queste, quando vengono gonfiate e portate all’estremo, si tramutano in difetti. Pertanto possiamo trovare in questo Sestiere sia un contadino che con bontà aiuta il prossimo offrendo un lauto pranzo, e sia una poveraccia in canna che ha sperperato tutti i suoi averi nell’organizzazione di feste dispendiose.
I colori in cui si riconoscono sono il vermiglio e il castano. Che poi, in fin dei conti, sono la stessa cosa: tutti i marroni sono diverse sfumature del rosso, il colore del cuore per l’appunto.