Ti hanno deriso quelle signore spocchiose, per i tuoi vestiti rattoppati e i capelli unti dopo troppe notti passate in laboratorio. Ti hanno deriso le insegnanti per la tua parlata semplice, di persona cresciuta nei vicoli più poveri della capitale. Ma tu non ti sei curata di nessuno e, a testa bassa, con cocciutaggine e stizza e una buona dose di presunzione, hai scalato i ranghi della Gilda degli Ingegneri e sei entrata nelle aule dell’Accademia. Ma, nell’Impero, tutto si muove troppo lentamente: ti mancava quasi l’aria nei polmoni a pensare a quanti anni di bocconi amari ancora ti aspettavano prima di raggiungere una posizione degna di te, prima di avere la libertà di cominciare a portare avanti davvero le tue ricerche più care. Per questo sei partita. Che il viaggio sia duro e il Nuovo Mondo sia pericoloso non ti spaventa. Sei pronta a conquistare il posto che ti spetta.
Nelle aule dell’Accademia Imperiale nascono eroi e leggende. Sono luoghi dove le menti più brillanti sondano i misteri dell’universo e portano meraviglie mai viste prima alle genti di Elios. Sono luoghi di dibattiti sofisticati, dove le domande che attanagliano l’animo umano trovano una risposta. Gli accademici che si muovono in quelle sale sono considerati fra i cittadini più illustri dell’Impero, rispettati, invidiati, portati ad esempio. Eppure non tutti coloro che aspirano a una tale carriera riescono nel loro intento. Alcuni forse hanno idee troppo fuori dagli schemi e altri ancora, per quanto si impegnino e desiderino essere parte dei migliori, sono semplicemente troppo ordinari, troppo stupidi, per dare un contributo di valore. Qual è il vostro posto in tutto questo? Voi avete dedicato i vostri anni migliori allo studio, avete instancabilmente cercato di portare avanti le vostre teorie, e siete rimasti con un pugno di mosche. Umiliati, derisi per le vostre idee troppo visionarie. Quando l’Accademia ha cominciato a cercare volontari per una spedizione nel Nuovo Mondo vi è stato subito chiaro che quella era finalmente la vostra occasione. Mentre i vecchi pigri accademici che vi avevano deriso sono rimasti negli agi dell’Impero, voi avete affrontato le Lande Salate, pronti a tutto pur di scoprire i misteri del Nuovo Mondo. Nuove teorie, nuove verità, nuove vie misteriose che si apriranno al vostro intelletto. Non importa cosa e chi dovrete sacrificare, dimostrerete a tutti, e soprattutto a voi stessi, che i vostri nomi meritano di essere scritti nelle aule dei grandi sapienti.
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A Pharos avete preso tra le vostre fila NikodemoNikodemo - Stratega della Gilda dei GuardianiSpeciale: FillerGiocatore: Nervo - Mattia SalaGruppi: I Nuovi Arrivi, Gilda dei Guardiani, Accademia - PharosTeaser: Ti ricordi ancora quando tu e Cerbero siete arrivate a Pharos la prima volta, certe che avreste trovato un fulgido destino nelle Terre di Ipogea. Purtroppo l’avamposto a cui eravate state assegnate no (...) e CerberoCerbero - Oplita della Gilda dei Guardiani (Lui/egli)Speciale: FillerGiocatore: Marco PezzuoliGruppi: I Nuovi Arrivi, Gilda dei Guardiani, Accademia - PharosTeaser: Sei arrivata ad Ipogea seguendo Nikodemo, seguendo i suoi sogni di un fulgido destino di trionfo e gloria. Purtroppo l’avamposto a cui eravate state assegnate non ha mantenuto le promesse che vi erano (...) della Gilda dei Guardiani, reclutati da ElektroElektro - della Gilda degli IngegneriGiocatore: Skana - Mauro ScanagattaGruppi: Carovana dell'Accademia, Gilda degli IngegneriTeaser: Le persone della tua famiglia da sempre vanno fiere del prestigio di servire la Gilda degli Ingegneri e molte di loro sono membri dell'Accademia, famose per i loro esperimenti su i più rischiosi e pec (...). Inoltre EuclideEuclide - della Gilda dei Filosofi (Lui)Giocatore: Gaspa - Daniele GasparinettiGruppi: Carovana dell'Accademia, Gilda dei FilosofiTeaser: Cos'è l'anima? Cosa sono gli Spiriti dei nostri antenati che vegliano su di noi e ci guidano attraverso i tempestosi mari dell’esistenza? Cosa succede alle anime umane in Ipogea, dove le regole della (...) ha acquistato β - Betaβ - Beta - del Ghenos del VesproGiocatore: Sbarby - Barbara BenuzziGruppi: Eterecarnidi, Ghenos del Vespro, Accademia - PharosTeaser: Noi siamo Beta del Ghenos del Vespro.
Noi siamo malinconia e solitudine.
Per lungo tempo siamo state lontane dal nostro Ghenos, invendute, senza la possibilità di riunirci alle nostre sorelle. Il Di (...) al mercato dei Discepoli dell'Etere e si sono aggregati alla carovana, per il viaggio attraverso Ipogea, il Saggio della Gilda dei Filosofii AlithiaAlithia - Saggio della Gilda dei FilosofiSpeciale: PNGGiocatore: Giulia SpinatoGruppi: Gilda dei Filosofi, Accademia - Pharos, I sei Saggi e il suo Eterecarnide α - Alphaα - Alpha - del Ghenos dell'AlbaGiocatore: Digio - Elio Di GiovanniGruppi: Eterecarnidi, Ghenos dell'Alba, Accademia - PharosTeaser: Noi siamo Alpha del Ghenos dell'Alba.
Noi siamo curiosità e trascendenza.
Da che ne abbiamo memoria, il nostro essere appartiene alla Gilda dei Filosofi. I nostri poteri sono stati usati per risanar (...), che diventerà proprietà di tutta la Gilda una volta giunti all'Avamposto.
Come l’integrità di un corpo umano dipende dal buon consiglio di un Filosofo, quella di un avamposto si regge sulle abilità di un Ingegnere.
La superiorità mentale di coloro che appartengono a questa Gilda viene forgiata attraverso lo studio degli elementi che compongono il Mondo, come l’Antimonio, il Flogisto o l’Etere. La loro manipolazione è alla base della genesi di oggetti e di tecniche che i più considerano quasi magia. Ampolle, pinze e tavole colme di antichi simboli sono gli strumenti con cui un Ingegnere potrebbe essere visto mentre orchestra il suo mestiere.
Da quando comparve la Selenite furono proprio gli Ingegneri a scoprire il suo sorprendente impiego nei Logos di loro fabbricazione. Da questi preziosi strumenti infatti dipendono la difesa del perimetro di un campo di frontiera, l’efficacia dell’attacco dei Guardiani, la buona riuscita della cerca di Selenite in terre nuove, e altre attività di cui si parla solo sottovoce.
Le loro abilità e la loro misteriosa conoscenza sono di cruciale importanza durante un’esplorazione in lande lontane, soprattutto quando serve illuminare la via perché la notte è troppo buia e nasconde figure che sarebbe bene rimanessero nei racconti intorno al fuoco.
Sono in molti a cogliere negli occhi degli Ingegneri la tipica espressione di chi pensa di sapere più degli altri e, per questo, la riveste di spocchia. Eppure nessuno più di loro apprezza sporcarsi le mani laddove i più non indugiano nemmeno con il solo pensiero.