Titolo: della Gilda degli Ingegneri
Teaser: Il meccanismo di un avamposto dovrebbe essere sempre ben oliato: nella sua architettura, nei suoi abitanti, nei suoi congegni, nelle sue risorse. Cosa sia andato storto a Cnosso ti è ancora ignoto, ma, da qualche parte, quel meccanismo si è inceppato. Il fato salvò te e i tuoi compagni, ma in troppi persero invece la vita sotto gli artigli delle Ombre. Non potete affidarvi di nuovo al caso. Dovete conoscere il vostro nemico. Le vostre armi devono essere più affilate e precise.
Questi pensieri ti hanno ossessionato sin dal tuo ritorno ad Elios. Febbricitante hai condotto ricerche su quei mostri orrendi ed eseguito esperimenti. Hai disegnato mille schemi e altrettanti ne hai scartati. Distrutto le tue stesse macchine in impeti di rabbia quando la frustrazione per gli insuccessi prendeva il sopravvento.
Gli incontri con i tuoi antichi compagni erano confortanti, ma erano anche infruttuosi. Avresti avuto bisogno di tuoi pari, altri ingegneri con cui confrontarti, ma la compagnia di chiunque altro risultava solo irritante e ugualmente poco fruttuosa.
Arrivò di nuovo il viaggio. La vista delle Lande Salate mentre governavi le macchine della vostra Nave delle Sabbie già ti angosciava. Poi Pharos e i suoi mercati. Gli Eterecarnidi, i maledetti Ibridi che si muovevano nella stessa massa brulicante degli Umani ti facevano venire i brividi. Non riuscivi a non pensare che sarebbe bastato un niente perché si tramutassero in mostri orribili. E la tua idea di inventare un'arma che sia efficace contro le Ombre diventava più ossessiva che mai. Ormai non riesci a pensare a nient'altro. Sicuramente quando vi instaurerete all'Avamposto dovrai iniziare a lavorarci seriamente, convincere i colleghi di Gilda della tua causa.
L'unico modo per far sì che tutto cambi, l'ultima possibilità di prendere il fato nelle vostre mani.
Gruppi:
Carovana dei Reduci
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Gilda degli Ingegneri