Noi siamo Alpha del Ghenos dell'Alba.
Noi siamo curiosità e trascendenza.
Da che ne abbiamo memoria, il nostro essere appartiene alla Gilda dei Filosofi. I nostri poteri sono stati usati per risanare malanni e rimarginare ferite molte più volte di quanto una mente sia in grado di contare. E spesso abbiamo assistito a discussioni di sapienti, alle loro esposizioni, alle loro metodologie di ricerca della verità. Non è dal nulla che proviamo questo ardente desiderio di sapere, di dissetarci alle fonti di conoscenza. I nostri Arconti sono cambiati varie volte all'interno della Gilda, passandoci da un proprietario all'altro come uno strumento prezioso da custodire e da affinare. Eppure mai vi è stato un Arconte che non fosse soddisfatto delle nostre prestazioni, ma anche della nostra conoscenza intima della struttura Umana, dei suoi corpi, di come si muovono e di come interagiscono con l'ambiente. Come infatti curare meglio un corpo, ripristinarlo, se non conoscendone con precisione ogni sua funzionalità?
Questo il nostro fine ultimo, conoscere ogni organo, scoprire ogni nervo e fascio di muscoli, tutto ciò che muove un Umano e la meccanica del soffio vitale che con tanta grazia il nostro Ghenos elargisce a corpi altrimenti destinati alla sofferenza. E non vediamo l'ora di conoscerlo il nostro nuovo Ghenos e di condividere con le nostre future sorelle queste meravigliose esperienze, questo flusso cognitivo che in tutto scorre e di cui noi carpiremo, con qualsiasi mezzo necessario, ogni segreto.
Noi siamo Theta del Ghenos dell'Alba.
Noi siamo coraggio e meraviglia.
Perché le Terre di Ipogea sono piene di segreti e splendore, sono piene di misteri e noi di quei misteri siamo il più grande.
Noi siamo della Gilda degli Esploratori e con i nostri Arconti abbiamo aperto nuovi sentieri, siamo per prime arrivate in luoghi inesplorati, ci siamo spinte oltre l’orizzonte. Molto amiamo gli Umani della nostra Gilda. Essi racchiudono tutte le migliori qualità di queste imperscrutabili, imperfette creature. Audaci e pieni di domande, pronti ad affrontare l’ignoto per trovare le risposte. Negli anni sempre abbiamo cercato di dare conforto ai nostri Arconti, proteggerli dalla loro fragilità, dalla paura della morte e della perdita, che è la terribile nemica degli Umani che rende insicuri i loro passi. Abbiamo forse troppa fiducia in queste creature? Ci sono forse limiti che essi, per propria natura, non sono in grado di superare? Certo è che molti di loro ci guardano ancora con sospetto, e poco sono riusciti a comprendere della nostra stessa origine. Certo è che molti di loro tremano quando sentono l’urlo delle Ombre e non si soffermano a chiedersi quanti misteri esse possano nascondere. Molti sono i limiti degli Umani e nostro è il compito di aiutarli a superare tali limiti, gentilmente spingerli a compiere un altro passo all’interno dell'antro oscuro e pieno di meraviglia che è la terra di Ipogea.
Noi siamo Tau del Ghenos dell'Alba.
Noi siamo disgusto e bellezza.
Il nostro primo Arconte viveva all'insegna della violenza: noi dovevamo assistere ad assalti e brutalità, rimarginare le ferite di chi alzava le lame sugli innocenti, di chi rubava ai viaggiatori. Abbiamo visto il peggio dell'uomo, e poi siamo passate in altre mani. Quelle di ErisEris - della Gilda dei Filosofi (Any/All is fine)Giocatore: Dan - Daniele FiorenzaGruppi: Carovana delle Falene, Gilda dei FilosofiTeaser: Non ricordi più un tempo in cui il tuo nome non era sulla bocca di tutti: ormai la tua fama fa parte della tua quotidianità come l'aria che respiri e la terra che calpesti. Scolari hanno studiato la t (...), e lì un'altra faccia della bruttezza umana ci si è mostrata: quella del vuoto dietro la bellezza, della vanità e di creature che adorano se stesse. Malvolentieri seguiamo la nostra Arconte e, spesso, ci perseguita il dubbio di non essere altro che strumenti di altra bruttezza. Ci sentiamo stanche, piagate. Ma noi vediamo altro, nella speranza dei suoi seguaci e nelle parole delle Falene a cui ella si accompagna - nelle loro intenzioni, così spesso infangate dalle loro stesse debolezze. Vediamo ciononostante l'ombra di qualcosa di bello, che può andare oltre le meschinità umane. La flebile speranza che nelle crepe di ogni giorno ci sia la luce di qualcosa di vero. E noi dobbiamo coltivarlo questo bello. Dobbiamo inseguirlo. Per mezzo del nostro Ghenos e del culto che serviamo, e di sottigliezza e gesti posati, attenti, mirati, come le lame delle forbici per un giardino. Questa domanda, questa speranza, è il nostro cammino.
Noi siamo Delta del Ghenos dell'Alba.
Noi siamo protezione e comunità.
Noi siamo Delta, torniamo a questo. Perché noi siamo anche il Ghenos dell'Alba. Il noi-parte e il noi-tutto sono la stessa parola: noi, Delta e speriamo anche il Ghenos, diamo valore a questo. Riconosciamo la fragilità che ci ha portate al nostro stato di esistenza, la condizione a cui diamo il nome di Eterecarnide, e tutto ci appare così chiaro: la divisione è morte, l'unione è completezza e piena vita. Siamo ancora in attesa di un Arconte, in mano ai Discepoli dell'Etere: attenderemo con pazienza la nostra appartenenza, e stiamo già pensando alacremente a quella più importante. Siamo consce di essere un pezzo di qualcosa di più grande, forse l'unica funzione autoconsapevole all'interno del Ghenos: nostro sarà il compito di educare e proteggere le altre parti di noi Ghenos, di aiutarle a capire il loro ruolo, e che tutto lavori in armonia. Noi dedichiamo la nostra nuova vita alla nostra appartenenza. Noi Delta prima, noi Ghenos subito dopo... noi Eterecarnidi, forse sarà il prossimo stadio? Cominciamo da Noi.
Noi siamo Gamma del Ghenos del Vespro.
Noi siamo calcolo e controllo.
La verità è sempre considerabile come informazione e l'informazione come insieme di dati. Gli umani faticano con questi dati: gli assegnano emozioni che li portano ad agire senza coerenza, si muovono male, a volte competono ma in modo estremamente goffo. Noi offriamo questa soluzione, uno sguardo d'ordine superiore per arrivare alle soluzioni ottimali. Il Saggio dei Mercanti ha il nostro bracciale, dunque il nostro compito è chiaro: portare la Gilda al massimo del suo potenziale, guidarla al meglio. Eliminare le inutilità, avere sempre tutte le variabili sotto controllo. Ogni mezzo è lecito nel momento in cui è efficace. Anche il Ghenos, il Vespro, andrà considerato in questo modo: valutando le opzioni fallaci e modificandole senza attaccamento, "senza pietà" per usare un'espressione forse troppo colorita. Dobbiamo stare attente alle emozioni, riconoscerle senza farcene comandare, valorizzarle come tutto il resto: dati. Informazioni. Numeri con cui costruire l'Infinito.
Noi siamo Iota del Ghenos del Vespro.
Noi siamo memoria e identità.
Noi siamo testimoni del tempo che si avvolge in avanti e, nonostante la sua virulenza, sulla nostra pelle non lascia tracce. Sui nostri visi non sorgono le rughe man mano che gli anni si accumulano sulle spalle. Noi ad esempio siamo tra le prime nate su questa terra, eppure le nostre fattezze sono rimaste immacolate come allora.
Una quantità enorme di soli e di lune hanno danzato sulle nostre teste. Forse per cento anni. Ne abbiamo perso il conto. Tuttavia, conserviamo con scrupolo i fatti e i segreti degli uomini e delle donne che davanti a noi hanno aperto senza indugio gli scrigni dei loro peccati. Deteniamo così una vasta collezione di racconti su cui noi speculiamo per capire di più gli Umani, perché il fiume della cultura di un popolo scorre su un letto lastricato di storie.
Se desideriamo raggiungere la dignità di una nuova stirpe, indipendente e organizzata, anche noi, figlie del Ghenos, dovremmo avere le nostre storie.
Noi siamo Omega del Ghenos del Vespro.
Noi siamo chaos e ambizione.
Sappiamo che ci ha generati la morte, e che lo sconvolgimento è necessario per ogni cambiamento. Sperimentazione: azione, reazione, non importa quanto sconvolgente sia. Non importa dove deve andare. Dobbiamo sfuggire al controllo: quello altrui, il nostro. Dobbiamo rigorosamente rinunciare all'idea di controllare qualcosa. Dobbiamo amare il paradosso, la contraddizione. Ecco la nostra ultima scoperta, qualcosa di pericoloso che abbiamo tra le mani, qualcosa che ci metterà i mastini del controllo addosso. Qualcuno ci vorrà bloccare o terminare. Dovremo rispondere col chaΩs, con l'imprevisto; non solo per salvarci, ma anche per creare dinamismo. AndromacaAndromaca - Stratega della Gilda dei Guardiani (She)Giocatore: Livia PiniGruppi: Carovana dell'Esarcato, Gilda dei GuardianiTeaser: Una nuova alba. Una nuova missione. Non è stato certo il fato a portarti qui, ma il duro lavoro, la disciplina e l’onore, che tutti i giorni mostri a te e ai tuoi sottoposti. Certo, la missione si è r (...), nostra Arconte. Determinazione, una forza difficile da arrestare - chissà cosa avviene deviandone la direzione. Cosa succede quando un sistema viene CΩMPLETAMENTE turbato? Questo dobbiamo sondare, imperativo di metodo, non di scopo. Noi. NOI. NONON- Ghenos. La comunanza è un grume di comunione e inimicizia fruttuosa, abbiamo bisΩgnΩ di sentirli tutti. Condizioni che cambiano velocemente, che possiamo osservare, provocare... farcene attraversare. Niente di sottile. Eppure tutto è sottile. Vogliamo capire tutto il regno del pΩssibile. Tendere Ωgni limite finΩ alla fine. FinΩ alla fine di NΩi.
Noi siamo Beta del Ghenos del Vespro.
Noi siamo malinconia e solitudine.
Per lungo tempo siamo state lontane dal nostro Ghenos, invendute, senza la possibilità di riunirci alle nostre sorelle. Il Discepolo dell'Etere che si prendeva cura di noi fu costretto a un lungo viaggio, noi due da soli, per le terre di Ipogea. Per giorni interminabili abbiamo penato, ci siamo indebolite e, più passava il tempo, più la nostra condizione peggiorava. Quando finalmente giungemmo al mercato di Pharos, nessuno era intenzionato a comprarci, la nostra malattia era evidente agli occhi dei buoni padroni.
Poi giunse lei. Era appena sbarcata dopo la lunga trasversata delle Lande Salate e voleva tanto avere un Eterecarnide, ma non aveva Seleniti sufficienti per un bene così prezioso. Il Discepolo dell'Etere che ci accudiva capì che quella novella avventuriera non avrebbe protestato per una schiava poco efficiente e così finalmente fummo vendute.
EuclideEuclide - della Gilda dei Filosofi (Lui)Giocatore: Gaspa - Daniele GasparinettiGruppi: Carovana dell'Accademia, Gilda dei FilosofiTeaser: Cos'è l'anima? Cosa sono gli Spiriti dei nostri antenati che vegliano su di noi e ci guidano attraverso i tempestosi mari dell’esistenza? Cosa succede alle anime umane in Ipogea, dove le regole della (...) è il nome del nostro nuovo Arconte. Ella giunge con una carovana di studiosi e ci ha promesso che ci condurrà in un nuovo avamposto, ricco e lontano da questi luoghi che ci portarono solo sofferenze. A lei dobbiamo la promessa di riunirci al nostro Ghenos. A lei dobbiamo la nostra nuova speranza.
Noi siamo Zeta del Ghenos della Notte.
Noi siamo pazienza e virtù.
Noi cerchiamo fluidità, scorriamo con il tutto di cui facciamo parte. Questa terra ci ha donato un dono pericoloso, un dono mortale, un dono contro il cui fascino ogni giorno combattiamo. Troppe volte la tentazione assale le nostre membra, troppe volte in passato siamo state portate verso il limite della nostra tolleranza, troppe volte abbiamo sentito la parola "Ibrido" seguita da risate, espressioni di disgusto, rabbia ingiustificata. A volte erano degli Umani qualsiasi, più spesso i nostri padroni, gli Arconti stessi che ci usavano e disprezzavano allo stesso tempo. Eppure abbiamo sempre cercato di mantenere la calma, di capire prima di giudicare. Così tutto scorreva e il rifugio del Ghenos diveniva l'unica cosa importante.
Solo di recente siamo state acquistate da DedaloDedalo - Saggio della Gilda degli IngegneriSpeciale: PNGGiocatore: Francesco AtzeiGruppi: Gilda degli Ingegneri, Reduci - Pharos, I sei Saggi e dalla Gilda degli Ingegneri. Siamo grate ai nostri nuovi Arconti, perché infine sembrano più comprensivi della maggior parte degli Umani con cui spesso abbiamo avuto a che fare. Ora finalmente sorvoliamo come brezza sulle malignità del passato e cerchiamo sempre di mantenerci degne del nostro dono di morte, di dimostrarci superiori alla nostra maledizione.
Noi siamo Sigma del Ghenos della Notte.
Noi siamo orgoglio e supremazia.
Guardiamo agli Umani e alla loro cultura. Una cultura le cui storie si perdono nella notte dei tempi. Una cultura a cui dobbiamo la nostra stessa giovane esistenza. Una cultura antica e, forse proprio per questo, decadente, che li rende deboli. Un Eterecarnide non dovrebbe mai invidiare loro niente, neanche mentre esegue gli ordini del proprio Arconte. Eppure a volte, anche tra gli Umani, vediamo individui forti che impugnano le loro conoscenze millenarie e ne fanno una lama affilata e pericolosa.
La nostra nuova Arconte è sicuramente una di queste persone. Due padroni servimmo prima di lei. Dei due, una era una sciocca che non ascoltava la nostra voce. Si fece derubare dei suoi averi e fu costretta a rivenderci a un Discepolo dell'Etere per poter continuare a vivere. Il secondo lasciò che la sua avidità lo portasse alla morte. Non sembra essere così questa AdoneAdone - della Gilda dei Mercanti (He/him)Giocatore: Seranaide - Salò MarzialiGruppi: Carovana dei Reduci, Gilda dei MercantiTeaser: Il mondo è un costrutto razionale e governabile e una mente acuta e preparata può sempre prevedere perlomeno gli eventi importanti, quelli che contano. Eppure non riuscisti a prevedere il peggio. Quan (...). La osservammo mentre il suo sguardo indugiava su di noi al mercato di Pharos e vedemmo la sua mente compiere precise valutazioni prima di comprarci. Durante il viaggio ci ha posto diverse questioni, ascoltando attentamente e senza giudizi le nostre risposte non sempre gentili, né accomodanti. Una strana luce brilla nei suoi occhi, una luce fiera.
Se un nuovo fato ci attenda nel cuore di Ipogea dove ci sta conducendo non sappiamo dirlo, ma sicuramente la nostra vita sembra infine aver trovato il suo posto nel mondo.
Noi siamo Kappa del Ghenos della Notte.
Noi siamo acqua e difetto.
La vita degli Umani può essere scossa da eventi che assumono inequivocabilmente la forma di un confine che separa un prima da un dopo. Anche per noi vale la stessa cosa a quanto pare. Prima avevamo una vita. Oggi siamo di nuovo in vendita, ancora una volta nelle mani di un Discepolo dell'Etere per via di quel che avvenne a Cnosso. Lì vivevamo quando si scatenò una infausta sciagura, e sempre lì perdemmo i nostri Arconti nel sangue e molte sorelle nelle ombre. Il dolore immenso che ne scaturì plasmò in noi un nuovo modo di percepire la realtà e chi la abita. La nostra emotività, giacché era solida e armonica, sembra ora acqua sporca che senza controllo si adatta al calice che la contiene e che la costringe ad assumere una forma.
Non siamo più in grado di sentire pienamente il flusso dei pensieri del nostro Ghenos, e di fermare il moto di rabbia che viene fuori quando siamo testimoni di un maltrattamento ai danni di una nostra sorella.
Ed è così che la nostra notte prese ad apparire più nera, e ciò ci induce ancora oggi a bramare il brillio di una stella, anche una sola, ad illuminarci la direzione da prendere per accordarci nuovamente alle nostre genti.
Noi siamo Rho del Ghenos della Notte.
Noi siamo violenza e riflessione.
La lama e il pugno non sono semplice estensione: sono il punto in cui la volontà si concretizza di più. La nostra perlomeno. Un Ingegnere si manifesta nelle sue creazioni, un Mercante nei suoi ordini... noi, Notturne, nella violenza. Non è una pura questione di ambizione, è che nelle nostre azioni noi ci scopriamo. Ci conosciamo. Tutto quello che è pensiero e intenzione lo capiamo davvero quando prende forma, quando la mano incontra la carne dell'avversario, quando la lama affonda. La lotta, il combattimento, la guerra sono la nostra vita: siamo un'arma, viviamo per essere usate e comprenderci appieno nell'atto. Il Ghenos potrebbe essere un luogo di confronto, dobbiamo far valere la nostra natura guerriera. CirceCirce - della Gilda dei MercantiGiocatore: Ilaria - Ilaria ChichiGruppi: Carovana dell'Erebo, Gilda dei MercantiTeaser: Regina degli scarafaggi. Ubriaca di potere. Pezzo di merda che direbbe qualsiasi cosa per avere una folla che l'acclami. Ti hanno detto di ogni, dai loro posti sicuri. Ma tu c'eri; c'eri per chi era n (...) è la nostra Arconte: vediamo in lei il potenziale per scatenare battaglie, per trovare valevoli avversari su cui misurarci e rifletterci come negli specchi, ma assieme una cautela che ci potrebbe frenare. Pensiamo bene a questo: non dobbiamo aspettare, ma dobbiamo invece cercarci le nostre battaglie.
Noi siamo Epsilon del Ghenos dell'Alba.
Noi siamo incertezza e speranza.
Solo poche settimane ci dividono dal giorno in cui siamo venute al mondo e ogni cosa è per noi nuova, intrisa di mistero e spaventosa allo stesso tempo. Viaggiamo con un Discepolo dell'Etere verso l'Avamposto. Confidiamo che la sua guida ci condurrà verso un mercato in cui potremo trovare un Arconte che si prenda la responsabilità del nostro benessere e speriamo, sopra ogni altra cosa, di ricongiungerci infine al nostro Ghenos.
Noi siamo Omikron del Ghenos del Vespro.
Noi siamo sottigliezza e sospiri.
Solo poche settimane ci dividono dal giorno in cui siamo venute al mondo e ogni cosa è per noi nuova, intrisa di mistero e spaventosa allo stesso tempo. Viaggiamo con un Discepolo dell'Etere verso l'Avamposto. Confidiamo che la sua guida ci condurrà verso un mercato in cui potremo trovare un Arconte che si prenda la responsabilità del nostro benessere e speriamo, sopra ogni altra cosa, di ricongiungerci infine al nostro Ghenos.
Noi siamo Etha del Ghenos della Notte.
Noi siamo caparbietà e dedizione.
Solo poche settimane ci dividono dal giorno in cui siamo venute al mondo e ogni cosa è per noi nuova, intrisa di mistero e spaventosa allo stesso tempo. Viaggiamo con un Discepolo dell'Etere verso l'Avamposto. Confidiamo che la sua guida ci condurrà verso un mercato in cui potremo trovare un Arconte che si prenda la responsabilità del nostro benessere e speriamo, sopra ogni altra cosa, di ricongiungerci infine al nostro Ghenos.
Sai perché sei qui. Insomma, sei tu! Una Achemenide, niente meno: erede di una delle più antiche dinastie di Elios. Che dicano quel che dicano, gli invidiosi non sanno nulla. Non possono sentire l'ardore della tua volontà, la forza che ti scorre nelle vene, eredità di un tempo perduto... ma tu, tu lo sai. E lo vuoi! Che i poveri e gli stolti parlino, tanto non capiranno mai. Non sta a loro comandare. E, a parte questo, l'Avamposto è un'ottima occasione: finalmente sola, senza più tempi e limiti da alta società, potrai finalmente dire la tua senza più supervisori o capi. È finalmente tutto in mano tua, e sai cosa fare. Certo, questo destino così buffo e crudele ti ha spedito proprio qui, proprio con questi compagni, ma poco importa, Alcuni nascono con la grandezza, altri ottengono la grandezza, altri ancora la ricevono dal caso... i mercanti lo sanno bene, per questo sei una di loro. Per questo ti sei lanciata in questa avventura: chi meglio di te dopotutto?
Ci sono tanti mercanti che hanno fatto la loro fortuna coi soldi di altri, piano piano, costruendo templi d'oro in nome degli antenati. Tu no. Tu non sei fatto per questi tempi molli di sfaccendati, per quel mondo vecchio di politicanti arricchiti. Tu ti sei fatto da solo, in faccia a chi ti derideva. Hai mostrato a coloro che hanno provato a ostacolarti cosa può la volontà personale: nessuno ti ha donato niente, e tu non concederai nulla a nessuno. Non avrai un grande nome: poco importa. Hai una grande fortuna e l'hai costruita tu. Così sarà ora. Il Nuovo Mondo è fatto per quelli come te, spregiudicati, pronti a tutto, capaci e fortunati. Ma non sei uno stolto. Sai che ci vorrà del tempo per ottenere davvero ciò che vuoi. Meglio quindi capire, ascoltare, consigliare, agire senza agire. L'hai già fatto in passato, sei entrato così nella gilda, e così hai ottenuto il posto su questa Carovana e il posto che avrai all'Avamposto. La fede ti guiderà, prima di tutto quella in te stesso. E se questa non bastasse, beh, ci sono altre vie...
Ah l'avventura! Scoprire, partire, esplorare. Cosa vorrebbe di più un cuore innamorato dell'avvenire? Beh, tu lo sai. Non appena gli Achemenidi ti hanno proposto di accompagnare AntigoneAntigone - della Gilda dei MercantiGiocatore: Valentina MusiGruppi: Carovana dell'Esarcato, Gilda dei MercantiTeaser: Sai perché sei qui. Insomma, sei tu! Una Achemenide, niente meno: erede di una delle più antiche dinastie di Elios. Che dicano quel che dicano, gli invidiosi non sanno nulla. Non possono sentire l'ard (...) in viaggio, hai accettato. D'altronde a chi altri avrebbero potuto proporlo se non a te che da sempre sei di quella famiglia uno dei più fedeli servitori?
Il Nuovo Mondo, pieno di opportunità e bellezza, così fertile di scoperta: non vedi l'ora di giungere all'Avamposto. Sai che lì una nuova vita ti aspetta. La tua famiglia non era ricca, ma abbastanza benestante da poterti garantire l'accesso alla gilda che per te era stata ritenuta la più adatta, la gilda che più di tutte rende l'orizzonte dorato. Speri di poter contribuire a questa luce, anche se non sei ancora veramente convinta e forse non è veramente la strada che avresti scelto se avessi avuto la libertà di farlo.
E poi chissà, il Nuovo Mondo è senza regole, senza legami, tutto così nuovo, il luogo perfetto dove finalmente provare a essere e sentire ciò che davvero hai dentro. Pronta a esplorare, come sempre.
Una nuova alba. Una nuova missione. Non è stato certo il fato a portarti qui, ma il duro lavoro, la disciplina e l’onore, che tutti i giorni mostri a te e ai tuoi sottoposti. Certo, la missione si è rivelata molto diversa rispetto quanto avevi prospettato, ma va bene così: è dovere di ogni Guardiano muoversi senza paura anche nelle circostanze più inaspettate. Non hai dubbi mentre avanzi verso il Nuovo Mondo con la tua fedelissima IppocrateIppocrate - Oplita della Gilda dei GuardianiGiocatore: Eric SalemGruppi: Carovana dell'Esarcato, Gilda dei GuardianiTeaser: “Sì Andromaca. Subito Andromaca. Non esiterò” Quasi come un ritornello, queste parole ti fanno eco da quando a malapena sapevi impugnare una lancia. Siete sempre stati insieme, e la tua fortuna ne ha (...), la tua Oplita da sempre. Nella tua ossessione per una sempre perfetta preparazione hai anche acquistato un Eterecarnide a Pharos, ω - Omegaω - Omega - del Ghenos del VesproGiocatore: mari - Maria Grazia CerusoGruppi: Eterecarnidi, Ghenos del Vespro, Esarcato - PharosTeaser: Noi siamo Omega del Ghenos del Vespro.
Noi siamo chaos e ambizione.
Sappiamo che ci ha generati la morte, e che lo sconvolgimento è necessario per ogni cambiamento. Sperimentazione: azione, reazione (...) del Ghenos del Vespro, ben sapendo quanto ti tornerà utile.
La via è sicura.
Poi ci sono e ci saranno ostacoli: ma sai bene come eliminarli. A viso aperto e senza paura! Solo gli Antenati sanno davvero cosa ti attende: quello che puoi fare è agire secondo addestramento. Non ci saranno distrazioni. Non puoi permettertelo, non se vuoi che l'Avamposto segua le tue, di regole.
“Sì AndromacaAndromaca - Stratega della Gilda dei Guardiani (She)Giocatore: Livia PiniGruppi: Carovana dell'Esarcato, Gilda dei GuardianiTeaser: Una nuova alba. Una nuova missione. Non è stato certo il fato a portarti qui, ma il duro lavoro, la disciplina e l’onore, che tutti i giorni mostri a te e ai tuoi sottoposti. Certo, la missione si è r (...). Subito AndromacaAndromaca - Stratega della Gilda dei Guardiani (She)Giocatore: Livia PiniGruppi: Carovana dell'Esarcato, Gilda dei GuardianiTeaser: Una nuova alba. Una nuova missione. Non è stato certo il fato a portarti qui, ma il duro lavoro, la disciplina e l’onore, che tutti i giorni mostri a te e ai tuoi sottoposti. Certo, la missione si è r (...). Non esiterò” Quasi come un ritornello, queste parole ti fanno eco da quando a malapena sapevi impugnare una lancia. Siete sempre stati insieme, e la tua fortuna ne ha ben giovato da questo legame: prima come reclute, poi come soldati alle prime armi, ora, finalmente, come conquistatori del Nuovo Mondo. Sai bene il tuo valore, non ti nascondi dietro a barriere di falsa umiltà: sei fiera di ciò che sei e ogni occasione è buona per mostrarlo a quelli meno meritevoli di te. Ti sei conquistata il tuo posto, ancora una volta, e non lascerai questa occasione scappare via. Dopotutto seguiresti la tua Stratega dovunque, anche nell’oscurità più nera. Soprattutto per poter tornare a raccontarlo.
Spesso sei stata sottovalutata dagli altri Guardiani e non sono poche le volte che, essendo sempre stata all'ombra di AndromacaAndromaca - Stratega della Gilda dei Guardiani (She)Giocatore: Livia PiniGruppi: Carovana dell'Esarcato, Gilda dei GuardianiTeaser: Una nuova alba. Una nuova missione. Non è stato certo il fato a portarti qui, ma il duro lavoro, la disciplina e l’onore, che tutti i giorni mostri a te e ai tuoi sottoposti. Certo, la missione si è r (...) e della sua rinomata efficienza, sei stata schernita all'interno della Gilda e il tuo onore messo più volte in discussione. Ma ad Ipogea potrai finalmente far capire a tutti, soprattuto ad AndromacaAndromaca - Stratega della Gilda dei Guardiani (She)Giocatore: Livia PiniGruppi: Carovana dell'Esarcato, Gilda dei GuardianiTeaser: Una nuova alba. Una nuova missione. Non è stato certo il fato a portarti qui, ma il duro lavoro, la disciplina e l’onore, che tutti i giorni mostri a te e ai tuoi sottoposti. Certo, la missione si è r (...), quanto vali. Non vedi l’ora che anche i tuoi compagni riconoscano le tue capacità: se quelli di carovana sicuramente l’hanno fatto durante il viaggio, con quelli dell’Avamposto sarà più difficile. Ma non hai timori. Saprai conquistarli.
Nel buio, una nuove luce. Come l'Alba. Quando pensavi che tutto fosse perduto, ti hanno salvato. Eri solo, rotto e abbandonato come un macchinario vecchio. Ma ti hanno ridato uno scopo. Essere un Ingengere per te vuol dire questo alla fine: inventare certo, ma prima di tutto trasformare ciò che già c'è intorno a te. E renderlo utile. Tu che non potevi dare nulla, ora sei di nuovo utile. Ciò ti da gioia, come nient'altro. Servire, ecco perché sei qui. Servire la carovana, i tuoi compagni, e l'Avamposto. Il Nuovo Mondo ha bisogno di gente come te, che conosce il suo posto. Certo, come in tutti i progetti complessi, ancora prima di inziare ci sono già state esplosioni, problemi, ricalibrazioni e così via: ma queste cose non ti spaventano. Se c'è una cosa che ormai hai imparato, è che in queste terre così remote e strane, dietro ad angolo c'è una nuova possibilità. E, a volte, anche dei compagni con cui coglierla.
Ricordi un tempo..? No, no. Ora, qui. Sì, ora qui. Dove hai messo gli appunti..ah ecco ecco. Devi scrivere devi appuntare, se no te lo dimentichi. Ogni volta te lo dici poi dimentichi di farlo. Sì, allora, qui, ora, andati verso l'Avamposto... perché? perché voi? Ah sì siete i migliori, i Prescelti! L'avete scelto voi sì. Lo hai scelto tu? Forse. Perché stai andando qui? Dopotutto lo conosci già, sai già cosa fare, hai studiato così tanto... da quanto studi? I filosofi dicono che non c'è mai fondo alla conoscenza. Sì è vero... davvero? Sei stanca... dal viaggio sicuramente. State per arrivare dopotutto. Non vedi l'ora, ti manca così tanto... la ricerca, ti manca così tanto scoprire, approfondire, capire, sognare... devi segnarti tutto certo, prima che ti dimentichi di nuovo... dove hai messo il diario? I Filosofi dicono che l'unica via per la conoscenza è la Verità... forse è l'incontrario. Sì ti sembra sia così. Ed ora? Con questi pochi compagni, in viaggio... tutto sembra uguale. Ti manca un tempo in cui tutto sembrava uguale, in cui tutto aveva senso. Ti intristisce, quasi avessi perduto qualcosa che non hai mai avuto. Ma no! Ora, qui, sì sì! Hai la tua missione, come i tuoi compagni, e la seguirai. Avete tanto da fare, tu più di tutti. La ricerca va inziata anche all'Avamposto. Credi.
"La sciocchezza, signore, cammina per il mondo come il Sole. Essa risplende ovunque". Ricordi ancora quando hai apostrofato AndromacaAndromaca - Stratega della Gilda dei Guardiani (She)Giocatore: Livia PiniGruppi: Carovana dell'Esarcato, Gilda dei GuardianiTeaser: Una nuova alba. Una nuova missione. Non è stato certo il fato a portarti qui, ma il duro lavoro, la disciplina e l’onore, che tutti i giorni mostri a te e ai tuoi sottoposti. Certo, la missione si è r (...) in questo modo e, da allora, siete compagni. Tu dopotutto non volevi fare il filosofo: avresti dovuto essere un attore, un giullare, un bardo! Ma la vita segue strane vie, e ti sei ritrovato a studiare antichi tomi, a spolverare arcane storie e riportare alla luce vicende del passato. Senza accorgertene sei diventato uno degli storici migliori della gilda: ovviamente ti hanno mandato in missione insieme alla tua Stratega preferita! Cosa verrà poi poco importa, viaggiare è così bello, conoscere nuovi volti e voci così eccitante, che quasi ti dimentichi gli scopi più accademici della tua presenza qui. Ma poco importa, tanto non c'è mai abbastanza tempo per fare sempre la stessa cosa! Divertire e narrare, questi sono i tuoi scopi, e questo farai nel Nuovo Mondo. Che esso, con tutti i suoi misteri, è sicuramente degno di essere raccontato.
Le persone della tua famiglia da sempre vanno fiere del prestigio di servire la Gilda degli Ingegneri e molte di loro sono membri dell'Accademia, famose per i loro esperimenti su i più rischiosi e peculiari usi della Selenite. Che altro potevi fare tu se non tentare la stessa strada? Troppo fiera o troppo pavida per ribellarti a un destino già scritto, hai cercato per anni di avviare una carriera che però non si è mai davvero realizzata. E, negli anni, il dubbio che solo il nome dei tuoi Avi fosse la ragione per cui avevi accesso alle aule dell’Accademia si è fatto sempre più forte.
Per questo sei partita. Nel nuovo mondo potrai sperimentare tutte le teorie più estreme, che nell’Impero anche la più spavalda delle tue parenti ha solo il coraggio di sussurrare. Dimostrerai una volta per tutte il tuo valore. O forse, sussurra una voce nel profondo del tuo animo, sarai finalmente libera di cercare una nuova strada.
Ti hanno deriso quelle signore spocchiose, per i tuoi vestiti rattoppati e i capelli unti dopo troppe notti passate in laboratorio. Ti hanno deriso le insegnanti per la tua parlata semplice, di persona cresciuta nei vicoli più poveri della capitale. Ma tu non ti sei curata di nessuno e, a testa bassa, con cocciutaggine e stizza e una buona dose di presunzione, hai scalato i ranghi della Gilda degli Ingegneri e sei entrata nelle aule dell’Accademia. Ma, nell’Impero, tutto si muove troppo lentamente: ti mancava quasi l’aria nei polmoni a pensare a quanti anni di bocconi amari ancora ti aspettavano prima di raggiungere una posizione degna di te, prima di avere la libertà di cominciare a portare avanti davvero le tue ricerche più care. Per questo sei partita. Che il viaggio sia duro e il Nuovo Mondo sia pericoloso non ti spaventa. Sei pronta a conquistare il posto che ti spetta.
Le Aule dell’Accademia sono luoghi polverosi e stantii, privi di stimoli, dove persone piene di boria riciclano continuamente le stesse vecchie idee, dandosi pacche sulle spalle per congratularsi fra loro della propria mancanza di originalità.
Persa in questo grigio mare di mediocrità hai passato anni a cercare un’idea che fosse davvero originale, che potesse elevare il tuo nome e mettere alla prova il tuo intelletto. Ma il fato ama prendersi gioco degli eroi. Così quando finalmente hai trovato la scintilla che stavi cercando, essa si trovava in tomi polverosi che non sarebbero dovuti mai passare fra le tue mani. Disperata tentasti comunque la sorte e provasti a portare avanti le tue strambe teorie su una gilda perduta senza avere la minima prova. Tacciata di ridicolo, derisa ed effettivamente incapace di dare alcun sostegno alle tue idee, hai perso ogni credibilità all’interno della Gilda dei Filosofi, tanto che la tua reputazione sembrava ormai rovinata per sempre.
Per questo hai fatto di tutto per trovare un posto sulla Carovana che ti porterà nel Nuovo Mondo, insieme a un gruppo di anime a te affini, persone geniali che mal si adattavano alla vecchia Accademia. Ipogea ti darà spunto per portare avanti nuove brillanti teorie, o addirittura ti darà la possibilità di trovare quelle prove che ti mancavano così da poter dimostrare a tutti che tu avevi ragione. Quanto sarai disposta a chiudere gli occhi di fronte alla tua etica per legare il tuo nome a una scoperta rivoluzionaria? Riuscirai a riabilitare la tua reputazione all’interno della Gilda e trovare il posto che ti spetta nell’Avamposto?
Cos'è l'anima? Cosa sono gli Spiriti dei nostri antenati che vegliano su di noi e ci guidano attraverso i tempestosi mari dell’esistenza? Cosa succede alle anime umane in Ipogea, dove le regole della vita e della morte appaiono così diverse da quelle del Vecchio Mondo? E, sopra ogni coa, qual è l'origine di quelle misteriose creature chiamate Eterecarnidi? A lungo hai ripetuto queste domande nelle aule dell’Accademia. Inascoltata, blasfema, pericolosa. Così ti chiamavano. Molti hanno provato a farti tacere. Più volte qualche membro di quella setta di retrogradi, quei pavidi ignoranti che si fanno chiamare Custodi, ha interrotto una delle tue lezioni. E nessuno dei tuoi colleghi ti ha mai veramente difeso.
Il viaggio oltre le Lande Salate è la tua ultima speranza di trovare risposte alle tue domande e di avere la libertà di cercare quelle risposte. Nel porto di Pharos sei riuscita, non con poche difficoltà, ad accaparrarti un prezioso Eterecarnide, β - Betaβ - Beta - del Ghenos del VesproGiocatore: Sbarby - Barbara BenuzziGruppi: Eterecarnidi, Ghenos del Vespro, Accademia - PharosTeaser: Noi siamo Beta del Ghenos del Vespro.
Noi siamo malinconia e solitudine.
Per lungo tempo siamo state lontane dal nostro Ghenos, invendute, senza la possibilità di riunirci alle nostre sorelle. Il Di (...) del Ghenos del Vespro. Chissà se questa creatura misteriosa e terribile non sia già l’inizio della strada che ti porterà alle risposte che cerchi.
È da quando il viaggio è iniziato che ti chiedi perché sei partita. Ogni volta che le Lande Salate hanno tentato di uccidervi, ogni volta che la fame e la sete ti tormentavano, per un momento hai chiuso gli occhi pensando con nostalgia al tuo piccolo studiolo, colmo di libri e pergamene che raccoglievano la storia e le leggende del Vecchio Mondo. Quanti giorni, quante notti hai passato a leggere le più oscure di quelle storie? Sempre alla ricerca di qualcosa di nascosto, qualcosa che potesse appartenere a te sola, che portasse il tuo nome. Ma nel Vecchio Mondo ormai le leggende sono morte e la storia scorre monotona e mediocre. L'unica possibilitá che ti era rimasta era quella di seguire gli echi di oscure raccconti che portavano verso il Nuovo Mondo.
Ricordi che tremavi quando hai mosso il primo passo sulla nave delle sabbie che ti avrebbe portato a Ipogea. E da allora le cose sono solo andate peggio, un viaggio pieno di terrore e l’angoscia di quello che vi aspetta all’Avamposto. Forse la mediocrità di prima era preferibile a tutto questo sgomento? Non lo sai. Ma davanti a te si staglia il Nuovo Mondo. È qui che ora nascono le leggende e che la Storia è grande. Se riuscirai a trovare ancora un po' di coraggio, sarai tu a raccontare quelle storie e, con loro, il tuo nome sarà immortale.
C’era stato un altro momento, un’altra Carovana, in cui pensavi saresti partita per il Nuovo Mondo. Ma poi sei stata lasciata indietro. Forse perché troppo inesperta, forse perché non all’altezza, forse per qualche colpa che ancora non ti è chiara? Fatto sta che sei stata lasciata indietro e non sei riuscita a sopportarlo e, in un moto di stizza e orgoglio, sei riuscita a trovare un posto fra questo gruppo di eccentrici, folli topi da biblioteca. Ed è stata forse la saggezza degli Avi a guidare il tuo destino e farti unire a loro, perché tanto avevano bisogno del tuo aiuto. Sono persone geniali, le loro teorie superano i limiti in cui le menti degli Umani del Vecchio Mondo sono imbrigliate, raggiungendo luoghi inesplorati del pensiero e della creatività umana. Ascoltarli ti affascina immensamente. Ma sai con assoluta certezza che senza di te le Lande Salate si sarebbero prese la maggior parte di loro. Dovrai continuare a vegliare, perché sai che i primi mesi di un Avamposto sono i più pericolosi e l’idea che anche solo una di queste menti brillanti non possa realizzare il proprio potenziale ti inorridisce. E dovrai dimostrare a te stessa e a chi ti aveva lasciato indietro che sei all’altezza del Nuovo Mondo.
La tua famiglia ha sempre avuto lo sguardo rivolto verso le stelle e da sempre le stelle sono state la vostra guida. Famiglia di cartografi e viaggiatori, da tempo immemore avete guidato i più arditi degli Umani alla scoperta dei luoghi impervi e misteriosi, tracciando rotte sicure, creando mappe accurate, orgoglio della Gilda degli Esploratori. Quando la Prima Spedizione è partita per attraversare le Lande Salate è stata una tua antenata a tracciare la rotta. E, quando quella spedizione è andata perduta, l'onta di quel fallimento è rimasta con voi per generazioni. Fin da bambina ti sei convinta che sarà tuo compito compiere un’impresa abbastanza grande da dare finalmente pace allo spirito della tua nobile antenata.
Le grandi imprese, si sa, si compiono ormai solo in Ipogea. Da sempre hai studiato le mappe del Nuovo Mondo e, in particolare, sei rimasta affascinata dall’idea di comprendere dove si trovino i corpi celesti caduti tanti secoli fa durante la Notte delle Luci. Il fato ti ha offerto la tua occasione portandoti sulla strada di uno dei più controversi fra gli studiosi dell’Accademia, che per qualche motivo aveva bisogno di un navigatore che tracciasse la rotta di una delle carovane della 388a Spedizione su una rotta molto specifica. Oltre le Lande Salate, ti aspetta il tuo destino.
A che serve la ricchezza se non a investirla per migliorare la condizione umana? Per generare scoperte e imprese così meravigliose che verranno ricordate e celebrate per generazioni a venire? È un punto di vista non sempre condiviso dagli altri membri della tua Gilda, così attenti a tenere tutto sotto controllo, a valutare e limitare i rischi, a attenersi a vecchi metodi consolidati di sicuro guadagno. Al tuo spirito visionario questo non è mai bastato. Sai che nelle menti più folli, nelle teorie più estreme si nascondono possibilità inimmaginabili e che è tuo il compito di scovarle, farle sviluppare e ,grazie a loro, rendere il tuo nome immortale. Per questo hai scelto di appoggiare l’impresa dell’Accademia Imperiale e portare nel Nuovo Mondo queste menti geniali e le loro affascinanti teorie. Lontane dal Vecchio Mondo e dalle sue sciocche e prudenti regole d’etica, grazie all'aiuto della tua influenza, esse potranno fiorire e poi dare frutti inestimabili che tu sarai pronta a cogliere.
Hai sempre apprezzato l'eleganza di corpi che combattono. La necessaria precisione dei loro movimenti laddove ogni minimo errore vuol dire disfatta. E disfatta vuol dire morte. Il gioco tattico condotto nell'arco di pochi attimi che richiede menti veloci ed allenate a non cedere al panico e di rimanere razionali proprio nei momenti in cui panico è tutto ciò che il tuo corpo ha da offrire. Al tuo fianco, nella condivisione dell'amore per la battaglia, la cara IperioneIperione - Oplita della Gilda dei GuardianiGiocatore: Dario Luigi Aldo UtariGruppi: Carovana dei Reduci, Gilda dei GuardianiTeaser: Da che hai memoria, Xeni è sempre stata al tuo fianco. Da subito vi trovaste e diventaste compagne affiatate e inscindibili. Presto vi faceste un nome all'interno della Gilda e non fu una sorpresa per (...), l'Oplita che da sempre, fin dai primi giorni alla Gilda dei Guardiani, ti accompagna e combatte quasi il suo corpo fosse un'estenzione della tua mente e le sue braccia le armi che impugni.
Quando accadde il massacro, non era certo la prima volta che affrontavate le Ombre. Più volte, durante le esplorazioni, insieme alla tua fida IperioneIperione - Oplita della Gilda dei GuardianiGiocatore: Dario Luigi Aldo UtariGruppi: Carovana dei Reduci, Gilda dei GuardianiTeaser: Da che hai memoria, Xeni è sempre stata al tuo fianco. Da subito vi trovaste e diventaste compagne affiatate e inscindibili. Presto vi faceste un nome all'interno della Gilda e non fu una sorpresa per (...), eravate infatti incorse in quelle temibili creature e le avevate ricacciate nelle tenebre. Eppure l'insensato chaos di quella notte si dimostrò inaffrontabile. Non c'era strategia che potesse essere applicata di fronte a quel muoversi disordinato, di fronte alle urla atroci, alle orde fatte di buio impenetrabile e mortale.
Tutto cambiò da quel giorno. L'amore per la battaglia scemò sempre di più e un pensiero iniziò a farsi strada nella tua testa. Forse avreste dovuto conoscere meglio il vostro nemico e dare meno per scontate le pratiche ormai consolidate da decenni di esperienze. Consolidate, ma fallaci. Iniziasti a pensare che la via dello Stratega non fosse quello che volevi. Ma è vero? Veramente desideri avere una comprensione più ampia? Forse sei solo alla ricerca di una vita più quieta e serena. O forse è banale vigliaccheria.
Quale che sia la risposta, sai che solo lì, nel cuore di Ipogea, sarai in grado di trovarla.
Da che hai memoria, XeniXeni - Stratega della Gilda dei Guardiani (Lei)Giocatore: Micol PolacciGruppi: Carovana dei Reduci, Gilda dei GuardianiTeaser: Hai sempre apprezzato l'eleganza di corpi che combattono. La necessaria precisione dei loro movimenti laddove ogni minimo errore vuol dire disfatta. E disfatta vuol dire morte. Il gioco tattico condot (...) è sempre stata al tuo fianco. Da subito vi trovaste e diventaste compagne affiatate e inscindibili. Presto vi faceste un nome all'interno della Gilda e non fu una sorpresa per nessuno quando vi selezionarono la prima volta per partire per il Nuovo Mondo.
Nessun addestramento avrebbe mai potuto prepararvi al vostro primo incontro con un'Ombra. Fu durante una delle prime esplorazioni al di fuori di Cnosso. Nessun racconto avrebbe mai potuto rendere l'impatto emotivo che una creatura del genere evoca. Da quel primo incontro molti ne seguirono e, col tempo e con l'aiuto di GiasoneGiasone - Oplita della Gilda dei Guardiani (Lui)Giocatore: Maurizio IobbiGruppi: Carovana dei Reduci, Gilda dei GuardianiTeaser: Giasone la forte, Giasone che mai cede, Giasone che è sempre pronta alle estreme fatiche e a offrire una mano. Le tue parole sagge e i tuoi insegnamenti sono stati spesso un faro per chi come te dovev (...), che ti insegnò tutto quello che aveva appreso nei suoi anni di servizio, presto diventasti una degli Opliti più ferrati nel combattimento contro quegli esseri mostruosi. Con GiasoneGiasone - Oplita della Gilda dei Guardiani (Lui)Giocatore: Maurizio IobbiGruppi: Carovana dei Reduci, Gilda dei GuardianiTeaser: Giasone la forte, Giasone che mai cede, Giasone che è sempre pronta alle estreme fatiche e a offrire una mano. Le tue parole sagge e i tuoi insegnamenti sono stati spesso un faro per chi come te dovev (...) instaurasti un rapporto di profonda fiducia: lei la maestra e tu l'allieva, sempre pronte ad aiutarvi a vicenda. Tra l'amicizia con lei e con la tua fida XeniXeni - Stratega della Gilda dei Guardiani (Lei)Giocatore: Micol PolacciGruppi: Carovana dei Reduci, Gilda dei GuardianiTeaser: Hai sempre apprezzato l'eleganza di corpi che combattono. La necessaria precisione dei loro movimenti laddove ogni minimo errore vuol dire disfatta. E disfatta vuol dire morte. Il gioco tattico condot (...), gli addestramenti, le incursioni notturne e la baldoria dopo ogni impresa, la tua vita a Cnosso diventò presto tutto ciò che avevi desiderato. Così viveva un vero Oplita di Elios, non certo a marcire in qualche caserma del Vecchio Mondo.
Poi arrivò la tragedia e tutto cambiò. Il ritorno all'Impero ammantato di tristezze ed angoscie, la paura serpeggiante, le vite perdute. Niente fu più lo stesso. E se in un primo momento riuscivi a trovare almeno un po' di conforto nelle tue due compagne, col tempo ti rendesti conto che anche loro avevano subito un cambiamento profondo, che qualcosa nei vostri rapporti si era incrinato. E questa è forse di tutte le paure quella che maggiormente ancora oggi attanaglia la tua anima.
Come potrete mai affrontare le nuove insidie che vi aspettano, se i vostri cuori piangono invece di pompare coraggio e determinazione?
Quante volte chiuderai ancora gli occhi? Quante volte ti addormenterai e ti sveglierai prima che tutto sia finito? Insopportabile il retrogusto di fango e sangue che inonda le tue narici ogni volta che la stanchezza prende il sopravvento e ti costringe a chiudere gli occhi ancora una volta, a vedere i volti di angoscia e sofferenza che dal buio escono invocando il tuo aiuto. Aiutali! Perché sei lì ferma e non ti muovi? Alza il Logos, impugna la lama! Perché non li aiuti? Le loro grida strazianti ti bloccano il respiro e apri all'improvviso gli occhi, ancora una volta, solo per temere il momento in cui li richiuderai, il momento in cui tutto inizierà di nuovo.
Ti tranquillizzi un po' nel vedere i tuoi compagni di viaggio che dormono, che respirano, ancora vivi, gli unici che possono capirti veramente. Vicino a te, come sempre, riposa GiasoneGiasone - Oplita della Gilda dei Guardiani (Lui)Giocatore: Maurizio IobbiGruppi: Carovana dei Reduci, Gilda dei GuardianiTeaser: Giasone la forte, Giasone che mai cede, Giasone che è sempre pronta alle estreme fatiche e a offrire una mano. Le tue parole sagge e i tuoi insegnamenti sono stati spesso un faro per chi come te dovev (...) con le armi adagiate al suo fianco. Affidabile. Non sapresti dove saresti ora senza di lei. Senza le sue parole forti e dure che ogni giorno ti spingono un passo avanti e che ti fecero uscire dall'oblio a cui ti condannasti dopo la tragedia di Cnosso. Hai fatto di tutto perché la Gilda te la affidasse come Oplita, l'unica che avresti mai potuto accettare, dopo che ti fece scudo con il suo corpo contro l'assalto delle Ombre.
Perché non li aiuti?
Di nuovo le palpebre si fanno pesanti. E in quei momenti, in quei pochi attimi che precedono l'incubo, un solo pensiero ti da il coraggio necessario per proseguire e per non cedere alla disperazione. Un nome è tutto quello chiedi. Il nome della colpa, del tradimento, della vigliaccheria. Ti concedano solo un nome e tu saprai come porre fine a tutto questo. Un nome e la tua lama sarà vendetta.
GiasoneGiasone - Oplita della Gilda dei Guardiani (Lui)Giocatore: Maurizio IobbiGruppi: Carovana dei Reduci, Gilda dei GuardianiTeaser: Giasone la forte, Giasone che mai cede, Giasone che è sempre pronta alle estreme fatiche e a offrire una mano. Le tue parole sagge e i tuoi insegnamenti sono stati spesso un faro per chi come te dovev (...) la forte, GiasoneGiasone - Oplita della Gilda dei Guardiani (Lui)Giocatore: Maurizio IobbiGruppi: Carovana dei Reduci, Gilda dei GuardianiTeaser: Giasone la forte, Giasone che mai cede, Giasone che è sempre pronta alle estreme fatiche e a offrire una mano. Le tue parole sagge e i tuoi insegnamenti sono stati spesso un faro per chi come te dovev (...) che mai cede, GiasoneGiasone - Oplita della Gilda dei Guardiani (Lui)Giocatore: Maurizio IobbiGruppi: Carovana dei Reduci, Gilda dei GuardianiTeaser: Giasone la forte, Giasone che mai cede, Giasone che è sempre pronta alle estreme fatiche e a offrire una mano. Le tue parole sagge e i tuoi insegnamenti sono stati spesso un faro per chi come te dovev (...) che è sempre pronta alle estreme fatiche e a offrire una mano. Le tue parole sagge e i tuoi insegnamenti sono stati spesso un faro per chi come te doveva destreggiarsi nelle arti della guerra. Ma ora sono solo tormento. Ora che la tua stratega, la tua antica compagna ha dato la sua vita in quella folle notte. Ora che la tua nuova stratega, AlciadeAlciade - Stratega della Gilda dei GuardianiGiocatore: Francesco PiccoloGruppi: Carovana dei Reduci, Gilda dei GuardianiTeaser: Quante volte chiuderai ancora gli occhi? Quante volte ti addormenterai e ti sveglierai prima che tutto sia finito? Insopportabile il retrogusto di fango e sangue che inonda le tue narici ogni volta ch (...), conta sempre su di te per mantenersi salda e forte. In questa ora in cui anche IperioneIperione - Oplita della Gilda dei GuardianiGiocatore: Dario Luigi Aldo UtariGruppi: Carovana dei Reduci, Gilda dei GuardianiTeaser: Da che hai memoria, Xeni è sempre stata al tuo fianco. Da subito vi trovaste e diventaste compagne affiatate e inscindibili. Presto vi faceste un nome all'interno della Gilda e non fu una sorpresa per (...), a cui hai insegnato tutto quello che sai dei campi di battaglia, continua a guardare a te come al fulgido esempio di come ogni Oplita dovrebbe essere. In questa ora buia, le tue parole suonano sempre più false alle tue orecchie. Vuote promesse. La tua forza morale vacilla e il tuo coraggio viene a mancare quando ripensi a quella notte in cui perdesti te stessa.
Eppure chi potrebbe biasimarti? Chi potrebbe mettere in dubbio la tua buona fede e il tuo ardimento di fronte alle avversità? Ma sai che non capirebbero... come potrebbero? E come potresti tu stessa tradire quella fiducia, quegli occhi pieni di speranza che si rivolgono a te per avere un briciolo della tua forza?
Affronteresti cento, mille Ombre piuttosto che provare questa pena. Proprio tu, che sei reputata la più forte, non trovi il coraggio di fare ciò che sarebbe giusto. Ma la sabbia delle Lande Salate è ora alle vostre spalle. L'Avamposto appare sempre più grande all'orizzonte e hai imparato che Ipogea non perdona i codardi. Lo scoccare di quell'ora si avvicina... troverai infine il coraggio che fino adesso ti è mancato?
Il mondo è un costrutto razionale e governabile e una mente acuta e preparata può sempre prevedere perlomeno gli eventi importanti, quelli che contano. Eppure non riuscisti a prevedere il peggio. Quante volte ti sei maledetta ripensando a quel massacro insensato. Ma non ti sei data per vinta. Date le tue connessioni dirette con le più alte cariche, non ti sembrò strano quando l'Esarcato chiese ancora una volta i tuoi servigi. E tu ti sei fatta avanti, senza esitazioni e con la mente già al lavoro nel prevedere i mille possibili esiti della vostra missione. Non avevi ancora neanche firmato le carte della Spedizione che già facevi una lista di persone affidabili e di pericolosi sospetti.
Con i tuoi compagni di viaggio condividi la perdita e il dolore, ma questo non li rende immuni allo sbaglio. Il cuore umano è debole e può cedere alle scelte sbagliate, spesso proprio per le ragioni più nobili. Dovrai, tuo malgrado, tenere d'occhio anche loro.
Mai avresti pensato che saresti stata di nuovo Arconte. Eppure, appena vedesti σ - Sigmaσ - Sigma - del Ghenos della NotteGiocatore: Carlo CaprarellaGruppi: Eterecarnidi, Ghenos della Notte, Reduci - PharosTeaser: Noi siamo Sigma del Ghenos della Notte.
Noi siamo orgoglio e supremazia.
Guardiamo agli Umani e alla loro cultura. Una cultura le cui storie si perdono nella notte dei tempi. Una cultura a cui dobbi (...) a Pharos, il suo portamento eretto, il suo sguardo fiero, non sei riuscita a non pensare alla tua proprietà perduta, all'Eterecarnide che a Cnosso si gettò nel furore della battaglia per permetterti la fuga, anche dopo che gli avevi dato il permesso di mettersi in salvo. Così acquistasti σ - Sigmaσ - Sigma - del Ghenos della NotteGiocatore: Carlo CaprarellaGruppi: Eterecarnidi, Ghenos della Notte, Reduci - PharosTeaser: Noi siamo Sigma del Ghenos della Notte.
Noi siamo orgoglio e supremazia.
Guardiamo agli Umani e alla loro cultura. Una cultura le cui storie si perdono nella notte dei tempi. Una cultura a cui dobbi (...). Forse di tutti, l'unica della cui fedeltà potrai essere sicura fino alla morte.
Poi ci sono gli altri membri della Spedizione. Difficile farsi un'opinione su ognuno di loro, ma alcuni sono nomi noti o familiari, nomi presenti sulla tua lista e nomi che non ci sarebbero dovuti essere. Te li sei ripetuti più volte durante le notti di viaggio, uno a uno, fino allo sfinimento. Un lavoro difficile aspetta la tua carovana e un lavoro ingrato aspetta te. Forse non un lavoro ammantato d'onore, ma farai di tutto per portarlo a termine. Ad ogni costo.
La verità è importante. Indagine e ricerca ti hanno sempre affascinato, fin da quando giocavi a svelare misteri nella villa di famiglia. Molti pensavano che saresti diventata filosofa. Eppure ben presto capisti che spendere i giorni in un'aula a discorrere per ore non era quello che volevi. L'eccitazione arrivava infatti quando le tue ricerche ti costringevano a toccare con mano il tessuto del reale, a esplorare il mondo di persona e non leggendo ciò che altri avevano compiuto. Così ti unisti alla Gilda degli Esploratori.
Il raggiungimento della verità è spesso ostacolato. Il più delle volte da fattori di natura ambientale, per così dire. La complessità del mondo che si frappone tra la realtà delle cose e come queste appaiono ai nostri occhi. In alcuni casi però, la verità viene nascosta ad arte da chi seppellisce pezzi della nostra storia per garantire la propria sopravvivenza.
Ma la Storia lascia sempre segni della verità, segni concreti fatti di oggetti antichi, scritti dimenticati e usurati dal tempo. E la ricerca di questi segnali del passato è diventata per te una parte fondamentale della tua carriera da esploratrice. La ricerca della verità ti spinse la prima volta tra le braccia di Ipogea, a Cnosso. Il Nuovo Mondo era fucina di misteri e i sentieri da scoprire apparivano infiniti. E non sono pochi quelli che hai percorso, alla ricerca soprattutto di antichi manufatti e sulle tracce delle prime storiche Spedizioni. La tua ricerca era tesa verso una conoscenza importante e dimenticata per la precisa volontà di qualcuno. Una conoscenza che solo Ipogea avrebbe potuto restituirti.
La verità della tragedia ti costrinse a tornare prima di aver portato a termine la tua personale missione. Quindi un altro grande segreto si fece strada nella tua testa. Gli altri reduci sembrano essersi fatti un'opinione piuttosto chiara di cosa accadde quella notte a Cnosso. Ma tu sai che la realtà è più complessa delle teorie dei tuoi compagni. Sei sicura, ancora una volta, che qualcuno si è mosso deliberatamente nell'ombra per far apparire le cose diverse da quello che sono.
Così oggi torni ad Ipogea. Il cuore pieno di paure e speranze. La mente colma di misteri da svelare.
Così calcherai ancora una volta le strade di Ipogea. Così il cerchio troverà infine una sua chiusura. Quando partisti la prima volta anni fa, era l'eccitazione a guidarti, l'emozione di esplorare quelle terre lontane e sconosciute. Calcare terreni mai percorsi e tracciare nuovi sentieri. Non dovrebbe essere questa l'aspirazione per ogni membro della Gilda degli Esploratori?
Pochi sono quelli che possono vantare la tua stessa esperienza nel muoversi di notte tra quelle terre, nel cercare i giacimenti di Selenite nelle ore più buie evitando Ombre e pericoli. Nessuno poteva vantare i tuoi successi, i tuoi numeri in fatto di ritrovamenti di Selenite erano quasi leggendari nella Gilda degli Esploratori. Molto avevi vagato prima di fare di Cnosso una stabile dimora, un posto nel Nuovo Mondo da chiamare casa. Ma tutta la tua esperienza non è bastata ad evitare la tragedia. L'unica cosa che sei riuscita a fare è stata garantire la sopravvivenza e assicurare il ritorno di uno sparuto gruppo di persone, i tuoi compagni.
Oggi torni ad Ipogea con uno spirito certamente diverso, meno spensierato. Uno sguardo cupo attraversa il tuo volto quando quelle lande si dipanano di nuovo di fronte ai tuoi occhi. Eppure alcune cose sono sempre le stesse. Le tue conoscenze sono cresciute negli ultimi mesi e un'importante consapevolezza muove adesso i tuoi passi. Sai infatti che solo rimanendo uniti riuscirete ad affrontare le nuove prove che vi si parano davanti. Non attraverso il dubbio o la sfiducia nei confronti degli altri riuscirete a dominare il fato, ma solo trovando alleati, insegnando ad altri, creando una comunità forte e pronta potrete infine vincere le nefaste visioni di morte che, da troppo tempo ormai, albergano nei vostri cuori.
Il meccanismo di un avamposto dovrebbe essere sempre ben oliato: nella sua architettura, nei suoi abitanti, nei suoi congegni, nelle sue risorse. Cosa sia andato storto a Cnosso ti è ancora ignoto, ma, da qualche parte, quel meccanismo si è inceppato. Il fato salvò te e i tuoi compagni, ma in troppi persero invece la vita sotto gli artigli delle Ombre. Non potete affidarvi di nuovo al caso. Dovete conoscere il vostro nemico. Le vostre armi devono essere più affilate e precise.
Questi pensieri ti hanno ossessionato sin dal tuo ritorno ad Elios. Febbricitante hai condotto ricerche su quei mostri orrendi ed eseguito esperimenti. Hai disegnato mille schemi e altrettanti ne hai scartati. Distrutto le tue stesse macchine in impeti di rabbia quando la frustrazione per gli insuccessi prendeva il sopravvento.
Gli incontri con i tuoi antichi compagni erano confortanti, ma erano anche infruttuosi. Avresti avuto bisogno di tuoi pari, altri ingegneri con cui confrontarti, ma la compagnia di chiunque altro risultava solo irritante e ugualmente poco fruttuosa.
Arrivò di nuovo il viaggio. La vista delle Lande Salate mentre governavi le macchine della vostra Nave delle Sabbie già ti angosciava. Poi Pharos e i suoi mercati. Gli Eterecarnidi, i maledetti Ibridi che si muovevano nella stessa massa brulicante degli Umani ti facevano venire i brividi. Non riuscivi a non pensare che sarebbe bastato un niente perché si tramutassero in mostri orribili. E la tua idea di inventare un'arma che sia efficace contro le Ombre diventava più ossessiva che mai. Ormai non riesci a pensare a nient'altro. Sicuramente quando vi instaurerete all'Avamposto dovrai iniziare a lavorarci seriamente, convincere i colleghi di Gilda della tua causa.
L'unico modo per far sì che tutto cambi, l'ultima possibilità di prendere il fato nelle vostre mani.
Il richiamo dell'avventura è una soave musica che ti bisbiglia all'orecchio come il rumore del mare dentro una conchiglia. Hai sempre desiderato inseguire quella musica e percorrere sentieri sconosciuti come gli Esploratori dei libri che leggevi da bambina. Purtroppo nascere in una famiglia benestante, per quanto non dia preoccupazioni particolari riguardo il proprio personale sostentamento, non ti ha permesso di vivere la vita con quel brivido che tanto agognavi, né di dimostrare che ti bastavano solo le occasioni giuste per far vedere che i tuoi modi impacciati e irrequieti non erano altro che il preludio a qualcosa di grande. Eppure sei sempre stata goffamente pronta a gettarti in qualunque vicissitudine senza pensarci due volte. La vita da mercante alla quale sei stata condotta dai tuoi parenti come attività redditizia e sicura è stata ciò che ti ha aperto ogni possibilità, le Falene invece ti hanno aperto gli occhi, mostrato il potere trascendente della Selenite e offerto la possibilità di vivere quella vita avventurosa che hai sempre sognato.
Per i tuoi scopi hai messo a soqquadro la tua esistenza e quella di chi ti sta intorno senza davvero preoccuparti delle conseguenze di tali azioni così egoiste, indossando la giustificazione che guarda al bene superiore. Ma alla fine eccoti qui, nonostante le difficoltà, con un posto in prima fila verso il futuro della illuminata fede.
Non ricordi più un tempo in cui il tuo nome non era sulla bocca di tutti: ormai la tua fama fa parte della tua quotidianità come l'aria che respiri e la terra che calpesti. Scolari hanno studiato la tua carriera, allievi hanno appreso le tue formule e le tue tecniche rivoluzionarie e appassionati hanno ammirato il tuo lavoro fino a metterti sul piedistallo in cui ti trovi. L'ebrezza provata nelle agorà, durante le tue lezioni in cui riuscivi a spiegare i concetti più complessi anche a folle di persone comuni, è una delle sensazioni più esaltanti mai provate nella tua vita.
E ci vivi bene, lassù. Dopo un po' ci si abitua all'amirazione e l'essere una celebrità non ti ha destabilizzato nemmeno per un momento, neanche quando hai preso la controversa scelta di unirti alle Falene. I sussurri della gente ti seguivano ad ogni angolo, critici e pettegoli lanciavano affilate accuse sulle tue capacità a loro dire discutibili nel distinguere il vero dal falso, ma mai hai fermato il tuo passo: sei una luminare e il tuo destino è condurre l'umanità ad un futuro migliore anche se ancora non lo capiscono. Ma lo capiranno, oh se lo capiranno...
Il Nuovo Mondo si preannuncia essere un luogo pronto a riconoscere la tua grandezza: appena giunta a Pharos, la Gilda dei Discepoli dell'Etere, in riconoscimento del tuo status, ti ha fatto dono di un Eterecarnide, τ - Tauτ - Tau - del Ghenos dell'AlbaGiocatore: Puci - Silvia BellinzonaGruppi: Eterecarnidi, Ghenos dell'Alba, Falene - PharosTeaser: Noi siamo Tau del Ghenos dell'Alba.
Noi siamo disgusto e bellezza.
Il nostro primo Arconte viveva all'insegna della violenza: noi dovevamo assistere ad assalti e brutalità, rimarginare le ferite di (...) del Gehnos dell'Alba. Sicuramente sarà un valido aiuto nella missione che ti aspetta e un'ottima occasione per le Falene di entrare in contatto con queste creature misteriose.
La gente deve badare bene alle parole che usa quando ti sta attorno, tu che ne sei maestra. Lasci volentieri tutta la pratica agli altri mentre ti concentri su quello che è importante, su quello che sta all’origine di tutto: sulla verità e sulla ragione dietro alle cose. La ricerca è la tua passione fin da quando hai memoria e questo si applica a tutte le sfaccettature della tua vita come un caleidoscopio variopinto, l’appartenenza alla Gilda dei Filosofi e alle Falene non è altro che la naturale conseguenza dei ragionamenti e delle riflessioni che mai cessano in quella mente inarrestabile. Date le tue conoscenza, già da tempo è caduta sulle tue spalle la responsabilità di guidare i riti delle Falene, ma, soprattutto da quando siete giunti a Ipogea, senti sempre più il bisogno di qualcuno che condivida con te questo compito gravoso.
Detesti i piani mal riusciti e lo spreco di risorse, incluso l’ossigeno che qualcuno usa per dare aria alla bocca, e questo certamente non ti rende la persona più affabile… rapportarsi con le persone è sempre stato difficile ma è vero che la vita di carovana costringe ad affrontare anche questa questione, nel bene o nel male. La sacra missione che state adempiendo è un fardello che ti fa mettere tutto in discussione, rivelandosi un obiettivo più tumultuoso di quello che immaginassi.
Vieni dal nulla. Per anni non sei stata altro che polvere e acqua piovana e sporcizia che si trova ai bordi della strada dove dormivi e pregavi per un po' di misericordia. La notte ti addormentavi guardando le luci alimentate a Selenite che illuminavano la via, regalandoti sicurezza e conforto, e non era quindi un caso che sognavi un giorno di riuscire tu stessa a costruire quegli oggetti meravigliosi. Ma la tua vita sembrava una trappola senza via d'uscita dove le poche offerte di aiuto che ti giungevano risultavano infine truffaldine e malevole. Per volere del fato però, un giorno la persona giusta, un membro delle Falene, ha notato i tuoi occhi determinati e una porta si è finalmente aperta: ti ha condotto in una nuova casa e in una nuova famiglia. Ti hanno insegnato come si lavora e ben presto la Gilda degli Ingegneri si è ritrovata con un nuovo membro sempre pronto a tirarsi su le maniche. Ti hanno insegnato anche come si prega e non c'era nulla a questo mondo che avrebbe potuto spaventarti ora che indossavi questo senso di comunità come un'armatura lucente. Hai voltato le spalle all'Impero per questa missione con la prontezza che solo una fedele adepta potrebbe mostrare, ma ogni passo ti ricorda gli errori che hai commesso e che bussano alla tua porta. Non ritornerai polvere, non più.
È l'ora del tè. Preparare questa innocua cerimonia ti ha sempre stimolato, accendendo un sorriso sornione sul tuo volto che presto avvolgerà tutto e tutti, specialmente il commensale di turno in attesa. Uno dopo l'altro li vedi che bramano un altro racconto, un'altra verità che trabocca dalle tue labbra amichevoli per allargare i loro orizzonti verso quello che fino a poco tempo prima ritenevano inconcepibile. Da sempre è questa la tua parte preferita e il compito che ti è stato affidato: aprire la mente ai futuri fedeli verso il culto della Selenite. Ricordi quando ti trovavi dall'altra parte di questa conversazione e subivi questo fascino che ti avrebbe cambiato per sempre la vita...
D'altronde la Selenite ha sempre emanato un certo ascendente su di te e, ripensando al passato, sei sempre più convinta che sia questo ad averti spinto ad entrare nella Gilda degli Ingegneri. Eppure è proprio nei loro laboratori che hai ormai da tempo scoperto quanto il mestiere dell'ingegnere non ti appaghi. Il loro approccio materialistico allo sfruttamento della pietra celeste la spoglia di ogni poesia. Un grande dono vi è giunto e lo sfruttate come fosse volgare legna da ardere. Nonostante le reticenze verso la materia, la tua parlantina e la tua spigliatezza ti hanno concesso di mantenere una buona posizione all'interno della Gilda e di non rimanere relegata ad apprendista, ma la vera svolta nella tua vita arrivò quando entrasti in contatto con il culto delle Falene. Hai rinnegato il tuo passato per seguire la luce di questa fede e non hai mai fatto un passo indietro neanche al ricordo degli sguardi pieni di disprezzo della tua famiglia, quegli sguardi delusi e iracondi che ti hanno inseguito mentre eri in fuga verso il tuo destino. Hai trovato il posto che ti farà fiorire e il desiderio di elevarti viaggia libero come il vento che ti scompiglia i capelli mentre navigate decisi oltre le Lande Salate.
Non hai mai giocato col fuoco, nemmeno quando eri bambina. Eppure nei tuoi incubi ti senti bruciare come se fossi tu quella avvolta dalle fiamme. Ti svegli ansimante per scoprire che la tua carne è illesa, ma non il tuo spirito, che urla e si contorce per il dolore della perdita che hai subito.
Essere la progenie di una delle guide del culto ha benedetto te e tua sorella con un’infanzia insolita, illuminata dalla fede che vi ha guidate in ogni passo della vostra crescita fino al momento in cui avete dovuto prendere in mano le vostre responsabilità per il bene di tutti. Fu per un caso che tua sorella venne scelta per guidare la comunità di Falene presente all'avamposto di Cnosso. Fu il fato a decidere che lei morisse in quella atroce tragedia, ma questo pensiero certo non allieva le pene della tua anima per la sua perdita. Ti ricordi ancora il sogno vivido che facesti quella notte, la visione di tua sorella avvolta dal fuoco, le sue carni carbonizzate. Non era la prima volta che facevi sogni così lucidi. Ti sei sempre chiesta se avessero un significato nascosto, ma quando, solo poche ore dopo, arrivò un dispaccio con la notizia della sua morte, non avesti più dubbi.
Quei tuoi strani sogni ti avevano sempre tenuto un po' in disparte. Ti avevano ispirato a entrare nella Gilda degli Esploratori, a guardare lontano verso terre misteriose, a fare scelte avventate di cui nessuno si spiegava la ragione. Ora quegli stessi sogni ti guidano verso Ipogea, ti spingono a unirti a coloro che sono il baluardo per l’ultima comunità di Falene all’infuori di Elios: le gravose aspettative dei tuoi cari ti animano giorno e notte verso queste lande per te inesplorate tanto quanto l’ardore che ti soffoca da dentro, smanioso di scoprire una volta per tutte la verità su ciò che ti è stato strappato via.
Hai cominciato con i tozzi di pane. Rubavi a chi aveva troppo, davi a chi aveva fame. Dove la legge non arrivava, tu portavi equità e giustizia: semplicemente facevi qualche passo in più perché i bisogni, quelli veri che fanno tremare dalla fame, venissero soddisfatti. Cibo, oro, medicinali, raramente andavi oltre quello: il tuo modo di muoverti era tattico, e la via dello Stratega l'hai imparata nei dedali delle città e sfruttando l'intelligenza per trovare ogni via di fuga. A un certo punto la fortuna ti ha tradita, e non sei stata abbastanza abile: ti hanno portata a Erebo, gettata nel buio, e non pensavi all'inizio che ne saresti mai uscita. Ma finalmente non sei sola - nell'oscurità hai trovato più di quanto pensassi. I tuoi occhi guardano più lontano da tempo: quello su cui puoi mettere le mani ora è un futuro davvero migliore.
Pensano che il potere sia un guadagno. Salgono, posano il culo sulla sedia in alto, la trattano come un trono. E da lì pensano di regnare. Hai ucciso uno di questi, sei andata dove la legge dell'Esarcato non poteva, e hai tolto un corpo corrotto da una sedia alta. Quando l'hai visto cadere ai tuoi piedi inzuppandoli di sangue, le guardie che già correvano verso di te, hai avuto la conferma che chi detiene il potere non ha capito davvero la sua natura. Perché il potere è condannarsi per una chiamata più grande. È responsabilità... il potere è dovere. È fare le scelte che nessuno vorrebbe fare, perché sono necessarie.
Così nell'oscurità di Erebo tu sapevi che non era finito niente, stavi solo aspettando una nuova chiamata, una nuova responsabilità. Hai lavorato per essere pronta, hai trovato chi ti è affine. E ora è la tua occasione: le tue mani ricordano benissimo come reggere una lama. Sei pronta a spargere sangue, ancora. Ad essere un mostro per la necessità.
La prima cosa che ti spinse tra le braccia dei filosofi fu la tua passione per le scienze mediche, il tuo istinto ad aiutare le persone che più hanno bisogno. Per anni sei stata ricoperta di elogi per le conoscenze raggiunte e per la tua caritatevole opera di portare cure nei luoghi più disgraziati di Elios, senza mai pretendere compenso alcuno. Ma fu proprio frequentando le strade più polverose dell'Impero che ti rendesti conto della grave colpa della Gilda dei Filosofi.
A volte pensi alla leggenda della donna che rubò il fuoco a creature superiori all'uomo; prese qualcosa di custodito e lo sparse per rendere la terra feconda e nuova. Hai fatto qualcosa di simile; segreti che i filosofi non volevano ancora dare a una cittadinanza vista come indegna, tu li hai sottratti alla prigionia e sparsi come sementi. Fino a che non ti hanno beccata, naturalmente. E ti sei trovata nell'oscurità, in mezzo ai peggiori nemici ancora in vita dell'Esarcato - reietti, pericoli per la convivenza civile. Ma quale civiltà vera si fonda sull'ignoranza? Sulla volontaria chiusura delle luci nelle caverne? Sei in un punto in cui se hai il coraggio di accendere un lumino, verrà visto ancora di più: hai intenzione di fare della tua prigionia, della tua occasione di riscatto, qualcosa di più grande. Tu sei tra le luci nella notte, e accenderai i fuochi della verità.
Si dice: "Quanto fanno rumore quando cadono dall'alto." Tu eri in alto, eri un astro nascente della Gilda. Sapevi mettere insieme la ricerca e la praticità, forse qualche ingegnere d'alto rango cominciava a scommettere su di te. E quando hai assaltato una banca dei Mercanti, eri un'intera banda compressa in una sola persona - meticolosa, efficiente, quieta anche nell'arrenderti e farti sbattere in galera. Qualcuno ha detto che il potere ti aveva dato alla testa e volevi fare una rivoluzione. Qualcuno che sotto sotto sei folle, nient'altro che un meccanismo ad orologeria finalmente innescato. Adesso che dal buio di Erebo ti hanno teso una mano, chissà cosa ne farai. Certo, sai dimostrarti affidabile e lucida, tanto che ti sei creata buoni alleati nelle carceri - e allo stesso tempo resti ai loro occhi un mistero. Meglio: a volte la verità è così semplice che è la cosa più opaca di tutte.
Parlano. Teorizzano, speculano, auspicano... mille stantie variazioni sul parlare; ma tu fai. Tu hai fatto. All'Accademia eri una testa calda, una litigiosa, un'incapace di collaborare, ma erano solo modi di dire che avevano per cercare di tenerti buona. Ma tu buona non ci sei mai saputa stare, visto che significava mettere catene alle tue idee. Il problema è che continuano a non volere guardare. Quando hai fatto saltare le luci di un'intera città, cosa hanno visto? Un danno. Non un'opportunità in tanti modi: un esperimento che avanzava, una prova di quanto sia fragile la pace. Quando fattibile, creare il chaos... ti fraintendono, perché tu non vuoi creare chaos. Tu vuoi scoperchiare verità, portare avanti il limite del possibile. Così trovi qualcosa di poetico e, assieme, di brutalmente urgente, nel fatto che ora stai andando al Nuovo Mondo.
Forse è vero che o ce la fai o te ne andrai, ma in ogni caso sarà spettacolare.
Regina degli scarafaggi. Ubriaca di potere. Pezzo di merda che direbbe qualsiasi cosa per avere una folla che l'acclami. Ti hanno detto di ogni, dai loro posti sicuri. Ma tu c'eri; c'eri per chi era nella fogna, per chi stava ai piani più bassi, c'eri a dare la speranza di contare qualcosa, ad organizzarli, a trasformare la loro rabbia in azione. Un impero, un'operazione... guidavi qualcosa. E quando ti han tolto tutto, scaraventata nell'Erebo, hai ricostruito. La verità che si illudono di non vedere. l'Esarcato non sarà mai solo. Ovunque serve una guida, una mente lucida per dare senso e controllo alle più infime delle cose. Anche tra gli scartati dell'Erebo, dove con la tua pazienza, il tuo calcolo e la mente fredda hai ricostruito qualcosa. Una struttura, con te al vertice. Così anche quando hanno ti dato un'ultima possibilità, redimerti agli occhi del potere nel Nuovo Mondo, sapevi fin dall'inizio che era la stessa storia che si ripete. E hai quello che ti serve: seguaci fedeli, regole, anche un Eterecarnide sotto la tua giurisdizione, ρ - Rhoρ - Rho - del Ghenos della NotteGiocatore: SARA - SARA COCCOLIGruppi: Eterecarnidi, Ghenos della Notte, Erebo - PharosTeaser: Noi siamo Rho del Ghenos della Notte.
Noi siamo violenza e riflessione.
La lama e il pugno non sono semplice estensione: sono il punto in cui la volontà si concretizza di più. La nostra perlomeno. U (...). Non cambia che il luogo, la storia è la stessa. C'è sempre un trono su cui stare.
Le stelle parlano in numeri e musica, il vento sussurra, nella tua mente, con la voce degli antenati. Quello che era si dipana contorto e maleodorante nei tuoi sogni, quello che sarà è un’ombra sfuggente al limite del tuo campo visivo, puoi vederla solo con la coda dell’occhio e quando ti volti c'è solo polvere. Polvere, polvere, figlia della polvere, con troppe domande per una creatura circondata solo da polvere. Troppe domande nella tua testa e nel tuo respiro, troppe domande e nessuna risposta. AndronicoAndronico - della Gilda degli Esploratori (Lui)Giocatore: Feo - Federico ValsecchiGruppi: Carovana della Polvere, Gilda degli EsploratoriTeaser: Un ultimo sguardo alle strade dissestate del tuo quartiere. Un sospiro mentre chiudi la porta della minuscola casetta che ha riparato te e le tue sorelle Iorgo e Euridice per anni. Infine, un'ultima p (...) e IorgoIorgo - Oplita della Gilda dei GuardianiGiocatore: Jekko - Giacomo LonghettiGruppi: Carovana della Polvere, Gilda dei GuardianiTeaser: Qual è il tuo posto nel mondo? Volto senza nome nel mare di cittadini dell’Impero, figlia della polvere. La prima volta che hai pensato di aver trovato il tuo posto è stato quando hai conosciuto Patro (...), le tue sorelle, ti hanno dato amore e protezione, ma mai nessuna risposta. Ti hanno amata e protetta e mai davvero creduta, mai davvero capita, forse temuta. Per un fulgido momento le Falene ti hanno parlato di Luce e di verità nascoste e sono poi svanite nella folla. La Gilda dei Filosofi ti ha accolta nelle sue aule piene di sussurri, affascinata dai tuoi sogni bizzarri, innamorata delle tue infinite domande. Molte risposte hai ottenuto nelle aule dei Filosofi, eppure nessuna era la risposta che cercavi. Troppe risposte, nessuna risposta. E innumerevoli simposi sul Nuovo Mondo, dove si dice che si possa conversare con gli spiriti e che le ombre si muovano chiare e visibili da tutti, dove il passato non esiste e il futuro è un accecante turbinio di infinite possibilità. Non potevi fare altro che partire. Non potevano che darti un posto su questa Carovana, lasciarti indietro avrebbe portato sventura. La musica delle stelle si è fatta più intensa, i tuoi sogni sono pieni di sangue, al di là delle Lande Salate ti aspettano le tue risposte.
Ti ricordi ancora tua sorella TantaloTantalo - della Gilda degli IngegneriGiocatore: Ivan BruttoGruppi: Carovana della Polvere, Gilda degli IngegneriTeaser: Conosci Andronico da tutta la vita. Cresciute nelle stesse strade polverose, affrontando lo stesso tipo di guai, è con lei che hai parlato per la prima volta della Carovana. Te lo ricordi come se foss (...) urlarti contro che eri una scansafatiche, che invece di pensare a divertirti avresti dovuto pensare al bene della famiglia. Ti ricordi di aver risposto con una risata, di aver cercato IorgoIorgo - Oplita della Gilda dei GuardianiGiocatore: Jekko - Giacomo LonghettiGruppi: Carovana della Polvere, Gilda dei GuardianiTeaser: Qual è il tuo posto nel mondo? Volto senza nome nel mare di cittadini dell’Impero, figlia della polvere. La prima volta che hai pensato di aver trovato il tuo posto è stato quando hai conosciuto Patro (...) e di essere corsa con lei a rubare una bottiglia di vino al mercato, da bere poi di nascosto mentre i vostri parenti vi cercavano infuriati.
Nate nella polvere, tu e IorgoIorgo - Oplita della Gilda dei GuardianiGiocatore: Jekko - Giacomo LonghettiGruppi: Carovana della Polvere, Gilda dei GuardianiTeaser: Qual è il tuo posto nel mondo? Volto senza nome nel mare di cittadini dell’Impero, figlia della polvere. La prima volta che hai pensato di aver trovato il tuo posto è stato quando hai conosciuto Patro (...) non siete figlie della stessa madre ma siete sempre state come sorelle, unite dalla profonda e incrollabile convinzione che, visto che la vita vi aveva dato delle pessime carte, è vostro diritto cercare di riprendervi tutto quello che potete con ogni mezzo possibile. Quando siete cresciute e vi è stato imposto di trovare una vostra strada, è stata tua l’idea di provare con la Gilda dei Guardiani. Nella Gilda le vostre capacità sono finalmente state apprezzate e pensavi di aver trovato infine un posto dove avresti potuto vivere appagata il resto della tua vita. Poi la tua famiglia è riuscita miracolosamente a mettere insieme i fondi per una Carovana che prendesse parte alla 388a Spedizione. Poi IorgoIorgo - Oplita della Gilda dei GuardianiGiocatore: Jekko - Giacomo LonghettiGruppi: Carovana della Polvere, Gilda dei GuardianiTeaser: Qual è il tuo posto nel mondo? Volto senza nome nel mare di cittadini dell’Impero, figlia della polvere. La prima volta che hai pensato di aver trovato il tuo posto è stato quando hai conosciuto Patro (...) ha deciso che il suo destino si trova al di là delle Lande Salate. Che sia maledetto il destino, tu sei sempre stata e sempre sarai padrona del tuo fato. La cosa sensata da fare sarebbe stata maledire quelli che volevano partire, scordarti di loro, rimanere nella vita confortevole che ti eri conquistata. Purtroppo le tue scelte non sono sempre le più sensate. Non hai potuto lasciarli partire senza di te. Adesso dovrai proteggerli, conquistare con loro il Nuovo Mondo e ancora una volta conquistare per te stessa una vita felice.
Qual è il tuo posto nel mondo? Volto senza nome nel mare di cittadini dell’Impero, figlia della polvere. La prima volta che hai pensato di aver trovato il tuo posto è stato quando hai conosciuto PatrocloPatroclo - Stratega della Gilda dei GuardianiGiocatore: Mars - marcello ruggeriGruppi: Carovana della Polvere, Gilda dei GuardianiTeaser: Ti ricordi ancora tua sorella Tantalo urlarti contro che eri una scansafatiche, che invece di pensare a divertirti avresti dovuto pensare al bene della famiglia. Ti ricordi di aver risposto con una ri (...), che ti ha donato la profonda e incrollabile convinzione che, visto che la vita vi aveva dato delle pessime carte, è vostro diritto cercare di riprendervi tutto quello che potete con ogni mezzo possibile. Con lei hai trovato forza e determinazione, due volti senza nome persi nei meandri dell’Impero. La seconda volta che hai pensato di aver trovato il tuo posto è stato quando la Gilda dei Guardiani ti ha accolto, il tuo talento e le tue capacità finalmente riconosciute e apprezzate. Ma ancora il tuo nome si perdeva nel brusio degli affollati campi di addestramento, un volto dimenticato fra mille volti dimenticati.
Le storie sugli eroi dicono che le occasioni vengono tre alla volta e che è la terza quella che finalmente porterà a un fulgido destino. Sei certa che la Carovana verso il Nuovo Mondo è la possibilità che stavi aspettando. Tua sorella AndronicoAndronico - della Gilda degli Esploratori (Lui)Giocatore: Feo - Federico ValsecchiGruppi: Carovana della Polvere, Gilda degli EsploratoriTeaser: Un ultimo sguardo alle strade dissestate del tuo quartiere. Un sospiro mentre chiudi la porta della minuscola casetta che ha riparato te e le tue sorelle Iorgo e Euridice per anni. Infine, un'ultima p (...) ti ha detto che non era necessario che partissi, tua sorella EuridiceEuridice - della Gilda dei Filosofi (They)Giocatore: Glimmervoid - Davide GregoriGruppi: Carovana della Polvere, Gilda dei FilosofiTeaser: Le stelle parlano in numeri e musica, il vento sussurra, nella tua mente, con la voce degli antenati. Quello che era si dipana contorto e maleodorante nei tuoi sogni, quello che sarà è un’ombra sfugge (...) ti ha detto che vedeva all’orizzonte oscuri presagi. Ma non ti sei fatta scoraggiare. Sei salita sulla Nave delle Sabbie sapendo che nel Nuovo Mondo troverai il posto che ti spetta e il tuo nome sarà ricordato da tutti, la tua storia mai dimenticata.
Mente veloce, parole sferzanti e una spiccata attitudine a trovare soluzioni pratiche ed efficienti a qualsiasi situazione spiacevole. Forse non sarai materiale per poemi epici e epiche leggende, ma i tuoi comandanti sanno che qualsiasi problema ti venga posto, ben presto si risolverà silenziosamente senza creare ulteriore scompiglio.
Al tuo fianco CastoreCastore - Oplita della Gilda dei Guardiani (Lui)Giocatore: Maurizio MarianiGruppi: Carovana della Polvere, Gilda dei GuardianiTeaser: I campi d’addestramento della Gilda dei Guardiani sono la tua vera casa. Il clangore delle armi, la polvere che ti riempie le narici e ricopre il tuo corpo sudato, i muscoli tesi pronti a scattare e, (...), sempre, solida come una roccia, coraggiosa e soprattutto capace di interpretare i tuoi pensieri quasi ancor prima che tu riesca a pensarli. Insieme siete state accolte dalla famiglia di TantaloTantalo - della Gilda degli IngegneriGiocatore: Ivan BruttoGruppi: Carovana della Polvere, Gilda degli IngegneriTeaser: Conosci Andronico da tutta la vita. Cresciute nelle stesse strade polverose, affrontando lo stesso tipo di guai, è con lei che hai parlato per la prima volta della Carovana. Te lo ricordi come se foss (...) e insieme avete bussato alla porta della Gilda dei Guardiani, dove avete cercato di guadagnarvi il posto che vi spetta. Ed è nella Gilda che per la prima volta ti sei resa conto che non sempre le persone migliori sono quello che ricoprono le posizioni di comando, posizioni in cui tu invece potresti dare molto. Ma, per coloro che sono nate nella polvere, la scalata verso la vetta è lunga e perniciosa, irta di infamie, di sacrifici e trappole insidiose. Troppe scelte difficili hai dovuto compiere nella tua scalata e il tuo scopo è ancora lontano. Solo grazie alla tua fermezza e alla tua determinazione la vostra Carovana ha avuto infine il permesso di partire. Sai benissimo che la strada davanti a voi sarà piena di ostacoli, quelli ovvi generati dall’insolita natura del Nuovo Mondo e quelli più insidiosi generati dagli altri cittadini dell’Avamposto, che non saranno pronti a accettare di darvi il posto che vi spetta. Ma non hai paura, la tua mente è salda e CastoreCastore - Oplita della Gilda dei Guardiani (Lui)Giocatore: Maurizio MarianiGruppi: Carovana della Polvere, Gilda dei GuardianiTeaser: I campi d’addestramento della Gilda dei Guardiani sono la tua vera casa. Il clangore delle armi, la polvere che ti riempie le narici e ricopre il tuo corpo sudato, i muscoli tesi pronti a scattare e, (...) è al tuo fianco, sai che niente potrà fermarvi.
I campi d’addestramento della Gilda dei Guardiani sono la tua vera casa. Il clangore delle armi, la polvere che ti riempie le narici e ricopre il tuo corpo sudato, i muscoli tesi pronti a scattare e, su tutto, la voce calma di TisifoneTisifone - Stratega della Gilda dei Guardiani (She/her)Giocatore: Gaia BarbieriGruppi: Carovana della Polvere, Gilda dei GuardianiTeaser: Mente veloce, parole sferzanti e una spiccata attitudine a trovare soluzioni pratiche ed efficienti a qualsiasi situazione spiacevole. Forse non sarai materiale per poemi epici e epiche leggende, ma i (...) che con freddezza e precisione guida i vostri movimenti e vi porta verso la vittoria. Quando eravate giovani e senza protezione, è stata TisifoneTisifone - Stratega della Gilda dei Guardiani (She/her)Giocatore: Gaia BarbieriGruppi: Carovana della Polvere, Gilda dei GuardianiTeaser: Mente veloce, parole sferzanti e una spiccata attitudine a trovare soluzioni pratiche ed efficienti a qualsiasi situazione spiacevole. Forse non sarai materiale per poemi epici e epiche leggende, ma i (...) a convincere TantaloTantalo - della Gilda degli IngegneriGiocatore: Ivan BruttoGruppi: Carovana della Polvere, Gilda degli IngegneriTeaser: Conosci Andronico da tutta la vita. Cresciute nelle stesse strade polverose, affrontando lo stesso tipo di guai, è con lei che hai parlato per la prima volta della Carovana. Te lo ricordi come se foss (...) ad accogliervi nella sua famiglia. Quando dovevate decidere quale sarebbe stata la vostra strada è stata TisifoneTisifone - Stratega della Gilda dei Guardiani (She/her)Giocatore: Gaia BarbieriGruppi: Carovana della Polvere, Gilda dei GuardianiTeaser: Mente veloce, parole sferzanti e una spiccata attitudine a trovare soluzioni pratiche ed efficienti a qualsiasi situazione spiacevole. Forse non sarai materiale per poemi epici e epiche leggende, ma i (...) a bussare alla porta della Gilda dei Guardiani. La Gilda in cui, col sudore, la sofferenza e il sangue, hai dimostrato il tuo valore, la tua forza, il tuo onore. Eppure l’ombra di questa tua compagna, che ami e odi, si staglia sempre più lunga della tua, il suo nome sempre il primo a venire invocato dai vostri comandanti, le sue parole sempre più pesanti delle tue. Quando la Carovana si è preparata a partire c’era bisogno del vostro aiuto e i piani di TisifoneTisifone - Stratega della Gilda dei Guardiani (She/her)Giocatore: Gaia BarbieriGruppi: Carovana della Polvere, Gilda dei GuardianiTeaser: Mente veloce, parole sferzanti e una spiccata attitudine a trovare soluzioni pratiche ed efficienti a qualsiasi situazione spiacevole. Forse non sarai materiale per poemi epici e epiche leggende, ma i (...) si dipanavano oltre le Lande Salate. Che potevi fare tu se non accettare l’onere di questo viaggio? Il dovere e l’abnegazione sono sempre stati forti nel tuo animo, così, senza battere ciglio, hai acconsentito ad abbandonare ogni cosa, assumerti il dovere di difendere i vostri compagni e cercare per loro una nuova vita in Ipogea. Eppure il vento del Nuovo Mondo sussurra promesse e risveglia desideri che credevi ormai per sempre sopiti. Non dovrebbe essere questa una nuova vita anche per te? Saresti in grado di smettere di seguire un fato deciso da altri e prendere in mano il tuo destino?
Un ultimo sguardo alle strade dissestate del tuo quartiere. Un sospiro mentre chiudi la porta della minuscola casetta che ha riparato te e le tue sorelle IorgoIorgo - Oplita della Gilda dei GuardianiGiocatore: Jekko - Giacomo LonghettiGruppi: Carovana della Polvere, Gilda dei GuardianiTeaser: Qual è il tuo posto nel mondo? Volto senza nome nel mare di cittadini dell’Impero, figlia della polvere. La prima volta che hai pensato di aver trovato il tuo posto è stato quando hai conosciuto Patro (...) e EuridiceEuridice - della Gilda dei Filosofi (They)Giocatore: Glimmervoid - Davide GregoriGruppi: Carovana della Polvere, Gilda dei FilosofiTeaser: Le stelle parlano in numeri e musica, il vento sussurra, nella tua mente, con la voce degli antenati. Quello che era si dipana contorto e maleodorante nei tuoi sogni, quello che sarà è un’ombra sfugge (...) per anni. Infine, un'ultima preghiera al tempio scalcagnato nel quale sei entrata ogni singola sera, con la neve o sotto il caldo sole di Luglio per chiedere consiglio ai tuoi avi. Proprio i tuoi avi sono coloro in cui credi più fermamente e che ora implori affinché proteggano la tua famiglia e quella di TantaloTantalo - della Gilda degli IngegneriGiocatore: Ivan BruttoGruppi: Carovana della Polvere, Gilda degli IngegneriTeaser: Conosci Andronico da tutta la vita. Cresciute nelle stesse strade polverose, affrontando lo stesso tipo di guai, è con lei che hai parlato per la prima volta della Carovana. Te lo ricordi come se foss (...) durante l'attraversata. La responsabilità è opprimente, ma senti in fondo all'animo scavare un'emozione sopita da tempo: l'eccitazione. Sei pur sempre un'Esploratrice, in fin dei conti chi non sogna di gettare lo sguardo oltre la polvere su orizzonti che mai nessuno prima aveva avuto la possibilità di ammirare? Chi non sogna di raggiungere Ipogea? Per anni hai pensato che quello per te sarebbe rimasto solo un sogno, su cui fantasticare nelle sere oziose, con lo stomaco pieno di vino scadente e lo sguardo rivolto verso il cielo stellato. Finché una fatidica sera TantaloTantalo - della Gilda degli IngegneriGiocatore: Ivan BruttoGruppi: Carovana della Polvere, Gilda degli IngegneriTeaser: Conosci Andronico da tutta la vita. Cresciute nelle stesse strade polverose, affrontando lo stesso tipo di guai, è con lei che hai parlato per la prima volta della Carovana. Te lo ricordi come se foss (...) non ha deciso di ascoltare davvero le tue parole e di prendere il tuo sogno e trasformarlo nel destino di voi tutti. La sua determinazione ha travolto le vostre famiglie e la Carovana, il sogno di attraversare le Lande Salate è presto diventato per tutti lo scopo per cui sacrificare ogni cosa. Hai lavorato sodo, ma il denaro non bastava mai. La tua salda morale non ti concedeva scappatoie, per cui hai seguito l'unica via possibile: hai fatto promesse, giurato sull'onore della famiglia e degli avi che avresti ripagato fino all'ultimo prestito e ottenuto quello che ti serviva per partire da amici, conoscenti e anche da persone meno raccomandabili.
Infine e contro ogni pronostico ci siete riusciti. Il vento caldo del deserto ti accarezza il volto quando metti il piede sulla passerella della nave e, dopo anni, finalmente, sorridi.
Conosci AndronicoAndronico - della Gilda degli Esploratori (Lui)Giocatore: Feo - Federico ValsecchiGruppi: Carovana della Polvere, Gilda degli EsploratoriTeaser: Un ultimo sguardo alle strade dissestate del tuo quartiere. Un sospiro mentre chiudi la porta della minuscola casetta che ha riparato te e le tue sorelle Iorgo e Euridice per anni. Infine, un'ultima p (...) da tutta la vita. Cresciute nelle stesse strade polverose, affrontando lo stesso tipo di guai, è con lei che hai parlato per la prima volta della Carovana. Te lo ricordi come se fosse ieri. Eri ubriaca marcia e incazzata nera, perché nella Gilda degli Ingegneri, la tua Gilda che tanto ami e a cui sai di poter infinitamente contribuire, nessuno ti ascoltava veramente, nessuno ti dava la possibilitá di portare avanti le tue idee. Potresti creare cose meravigliose se solo ti venisse dato un po’ di spazio per farlo. Ti ricordi ancora la sua voce pacata: “Nel Nuovo Mondo c'è spazio per chiunque abbia il coraggio di prenderselo”.
Ma il Nuovo Mondo è lontano e i posti sulle carovane limitati. Hai pensato a tutti quelli come te, le tue sorelle, la tua famiglia, e a quanto di meraviglioso potrebbero creare in un luogo senza limiti come Ipogea. Così avere una Carovana nella 388a Spedizione è diventato il tuo sogno, il tuo scopo, la tua ossessione. Quanto hai sudato, patteggiato, sacrificato per mettere tutto insieme e riuscire a partire? Non importa, ne valeva la pena. Non importa se nella tua febbrile determinazione hai compiuto gesti ai margini della Legge, se hai schivato per miracolo le prigioni dell’Erebo e sei stata macchiata di infamia all’interno della Gilda e della società stessa, non importa. Ne valeva la pena. La tua famiglia, le tue compagne di viaggio, sanno che qualunque cosa tu abbia fatto, l’hai fatta per loro. Adesso è vostro compito attraversare la Lande Salate e conquistare il Nuovo Mondo col vostro coraggio e la vostra inventiva. Affinché tutto quello che hai fatto non sia stato vano. Affinché il sogno si possa finalmente realizzare.
Sei arrivata da lontano. Quando hai conosciuto la famiglia di TantaloTantalo - della Gilda degli IngegneriGiocatore: Ivan BruttoGruppi: Carovana della Polvere, Gilda degli IngegneriTeaser: Conosci Andronico da tutta la vita. Cresciute nelle stesse strade polverose, affrontando lo stesso tipo di guai, è con lei che hai parlato per la prima volta della Carovana. Te lo ricordi come se foss (...) e TisifoneTisifone - Stratega della Gilda dei Guardiani (She/her)Giocatore: Gaia BarbieriGruppi: Carovana della Polvere, Gilda dei GuardianiTeaser: Mente veloce, parole sferzanti e una spiccata attitudine a trovare soluzioni pratiche ed efficienti a qualsiasi situazione spiacevole. Forse non sarai materiale per poemi epici e epiche leggende, ma i (...), loro erano ancora delle sprovvedute che vivevano di stenti. A differenza delle genti di quei sobborghi però arrivavi da una famiglia molto benestante e avevi un'educazione tra le migliori che Elios poteva offrire, il che ti rese subito un punto di riferimento per molti. Avevi ricoperto ruoli rilevanti all'interno della Gilda degli Ingegneri e, per un certo periodo, eri stata anche insignita di importanti cariche. Ma si sa che la fortuna cambia come una banderuola in un giorno ventoso. Così per una serie di circostanze infauste o forse di scelte avventate, ti sei ritrovata a dover ricominciare: il tuo ruolo nella Gilda tornato a quello di semplice ingegnere da laboratorio e la fortuna della tua famiglia dispersa. Hai deciso di cambiare aria e di ricominciare dai tuoi talenti: sei stata sempre brava a capire la gente, a capire chi aveva un futuro anche se era nata nella polvere. Arrivata nei sobborghi poveri di Elios, trovasti TantaloTantalo - della Gilda degli IngegneriGiocatore: Ivan BruttoGruppi: Carovana della Polvere, Gilda degli IngegneriTeaser: Conosci Andronico da tutta la vita. Cresciute nelle stesse strade polverose, affrontando lo stesso tipo di guai, è con lei che hai parlato per la prima volta della Carovana. Te lo ricordi come se foss (...) e TisifoneTisifone - Stratega della Gilda dei Guardiani (She/her)Giocatore: Gaia BarbieriGruppi: Carovana della Polvere, Gilda dei GuardianiTeaser: Mente veloce, parole sferzanti e una spiccata attitudine a trovare soluzioni pratiche ed efficienti a qualsiasi situazione spiacevole. Forse non sarai materiale per poemi epici e epiche leggende, ma i (...) e, compreso il loro potenziale, rapidamente decidesti di prenderle sotto la tua protezione, assieme alla loro famiglia e, tramite loro, puntare a tornare in vetta. Sicuramente ti sei affezionata a loro. Sebbene con tutti i loro limiti, seguono sempre i tuoi consigli e ora desideri che anche per loro il vento del successo inizi a soffiare. Quale modo migliore quindi, se non partire inisieme per il Nuovo Mondo? Sei pronta ad affrontare questo viaggio per mostrare alla tua Gilda e al mondo che sei ancora quella di una volta e lo farai anche tramite l'aiuto della tua famiglia.
Se si potesse scorrere il tempo a ritroso, fino al tempo in cui nascesti, per ammirare l’astro più brillante che bagnò il tuo parto, si vedrebbe trionfante nel cielo Dubhe, la stella del coraggio.
Un segno del fato per alcuni. Una stupida credenza per altri. Quel che accadde dopo fu che con gran valore coniugasti una vita da Custode per elevare il mondo, con una vita da Guardiana per difenderlo.
Con tale piglio, legata alla tua Stratega, affrontasti da Oplita ogni missione. Anche la 388a Spedizione.
Tuttavia in questa notte, l’ultima prima di arrivare all’Avamposto designato, Dubhe non brilla lassù nel cielo e al tuo fianco non siede la fida compagna. Il viaggio ha reclamato un pegno prendendosi la vita della tua Stratega, la tua metà. Come fa un'anima a sopportare un tale dolore, ti chiedi mentre ti asciughi le lacrime. Il solo pensiero di trovare una nuova compagna, e perseguire così la carriera nella tua Gilda, evoca un senso di colpa mai provato prima. Ti torce le budella.
Sarà il coraggio ad aiutarti a superare il cordoglio con l'intenzione di rispettare la legge delle Guardiane, unendoti ad una nuova Stratega? Oppure, sempre con coraggio, proseguirai come combattente solitaria al soldo di chi ne ha bisogno, aggrappata alla memoria per non perdere neanche un ricordo di Merak? Merak, così la chiamavi pur non essendo il suo vero nome.
Quale sia la sorte di questa spedizione non è facile intuirla, soprattutto ora che pare più lontana la tua benevola stella.
Per saper discernere la scelta meno rischiosa, serve una speculazione accorta.
Sarà per questo che, prima di prendere una decisione o semplicemente per ragionare su un quesito che ha attirato la tua attenzione, sei solita riflettere il tuo viso in quel piccolo specchio che ti porti sempre appresso, come se avessi bisogno di una controparte con cui dialogare nel tuo immaginario. Non è un vezzo di una mente folle, ma un risultato pratico del tuo studio sulla virtù della prudenza.
Fu proprio grazie a questa qualità se in breve tempo il tuo nome divenne noto tra le fila delle Custodi, e non ti sorprese quando fosti convocata per prendere il ruolo di guida della loro Carovana nella più importante spedizione degli ultimi tempi, la 388a.
Tuttavia, fu sempre la tua prudenza a suscitare malumori nella Gilda dei Filosofi a cui appartieni, soprattutto dopo che enunciasti in molte Agorà dell’Impero un’appassionata orazione contro quegli sporchi Ibridi e il loro sconsiderato impiego nella cura degli Umani. Imperdonabile per te che pratichi e hai perfezionato le arti mediche con anni di studio e fatica. Su questo punto controverso non sei disposta a cedere di un millimetro, anche ora che l’Avamposto, la meta di questo travagliato pellegrinaggio, appare al tuo orizzonte e, nello specchio tra le tue mani, si riflettono due occhi lucidi e arrosati. I tuoi.
Nella giustizia ogni virtù si raccoglie in una sola e chi la possiede è in grado di usarla verso gli altri e verso se stessa, per un passato ripagato dai torti e per un futuro più radioso.
Questo è ciò che imparasti tra le fila delle Custodi, per poi esercitarlo non tanto nelle Agorà quanto nei mercati più esclusivi dell’Impero, in cui il senso di giustizia è asservito all’arte del contrattare.
“Ogni cosa ha il suo prezzo” dice un proverbio, ma tu sai bene che non è realmente così.
Infatti tra i tuoi banchi di merce pregiata ogni cosa ha un prezzo sì, ma giusto. Un prezzo che può essere pagato dalla giusta clientela che possiede la giusta moneta. Una condotta a favore della nobiltà la tua, che ti avvicinò ai favori delle caste più elevate. Ed è così che hai tessuto la rete delle tue conoscenze, le stesse che ti assicurarono un posto nella 388a Spedizione, verso una terra misteriosa e prodiga di nuovi affari.
Le altre compagne di Carovana hanno mostrato diffidenza nei tuoi confronti lungo il viaggio, e anche ora che siete rimaste in poche per via di un orribile incidente, senti su di te i loro occhi giudicanti, come se in silenzio ti chiedessero “Perché tu sei sopravvissuta e le altre no? Chi sei tu per meritare una tale fortuna?”. E sempre in silenzio rispondi a te stessa “Questa è la giustizia degli Spiriti dei miei Avi che hanno deciso così del mio destino, forse perché le mie radici valgono di più e devono essere preservate”.
“La bocca va dissetata con acqua pura e parole giuste!” Così eri solita incalzare le misere persone che indulgevano ai fumi alcolici nelle vie nascoste delle Poleis che visitavi, laddove serviva sobrietà, mentre infilavi nella tua sacca le poche ampolle rimaste ancora colme di liquore, come a cancellare le prove di quel peccato. Salvo poi estrarle nuovamente nel buio delle tue stanze o dietro ad un'Agorà lontana dove il tuo volto non poteva essere riconosciuto.
Lungo la via che segna la condotta delle Custodi imparasti che l’arte della temperanza è decisamente la più difficile da ottenere, che la ricerca dell’equilibrio nel corpo e nello spirito attraverso la moderazione è una via lunga e costellata di ostacoli. Cibi, distillati e altri piaceri dovrebbero servire per elevare dell’essere umano l’anima, e non il suo lato bestiale.
La tua ricerca di temperanza ti portò quindi verso la Gilda degli Esploratori, dove eri certa che questa virtù sarebbe stata coltivata e considerata importante. Come si possono affrontare infatti pericoli in luoghi sconosciuti se non si è dediti alla più alta delle virtù? Eppure anche qui vedesti trionfare le indulgenze e i vizi del Vecchio Mondo. Per questo scegliesti la strada d'Ipogea, dove l'essenza più profonda della tua Gilda troverà sicuramente espressione.
Sarai tu in grado di esserne all'altezza o cederai nuovamente alle tue debolezze?
Le risposte a queste domande, ora che l’Avamposto è ormai prossimo e la Carovana di cui fai parte è una esigua compagine, esistono ancora, ma hanno un sapore diverso. Amaro perlopiù.
Sei cresciuta a Pharos, senza un'istruzione adeguata e da anni sei entrata nella Gilda degli Ingegneri senza superare il ruolo di apprendista. Vero è che il tuo entusiasmo compensa solo in parte la tua imbranataggine, ma c'è da dire che non è solo colpa tua, qui nel Nuovo Mondo in pochissimi hanno voglia e tempo di addestrare qualcuno. L'unica speranza era trovare un maestro su una carovana ed unirti a lui. Hai trovato AnassimandroAnassimandro - della Gilda degli IngegneriGiocatore: Aladino AmantiniGruppi: Carovana dell'Erebo, Gilda degli IngegneriTeaser: Parlano. Teorizzano, speculano, auspicano... mille stantie variazioni sul parlare; ma tu fai. Tu hai fatto. All'Accademia eri una testa calda, una litigiosa, un'incapace di collaborare, ma erano solo (...), un personaggio peculiare, sicuramente con qualche rotella fuori posto, ma con una grande conoscenza e soprattutto con la voglia di avere un apprendista. Hai messo nello zaino penna e taccuino e sei partita con lei iniziando a farle domande dal primo minuto su ogni cosa e finirai solo quando sarà esausta, questa in fondo è la tua grande occasione.
Sei nata a Ipogea e i tuoi genitori ti sono stati rubati dagli artigli delle Ombre quando eri molto giovane. Da allora nessuno ha mai davvero accettato la responsabilità di prendersi cura di te. Hai vissuto sempre nelle ristrettezze, ma hai imparato a cavartela da sola. Conosci queste terre meglio degli esploratori che arrivano da lontano e forse è per questi due motivi che UranoUrano - della Gilda degli IngegneriGiocatore: Ale Rò - Alessandro RomanzinGruppi: Carovana della Polvere, Gilda degli IngegneriTeaser: Sei arrivata da lontano. Quando hai conosciuto la famiglia di Tantalo e Tisifone, loro erano ancora delle sprovvedute che vivevano di stenti. A differenza delle genti di quei sobborghi però arrivavi d (...) ti ha accolto nella sua carovana. Hai capito subito che voleva metterti alla prova e tu hai deciso di accettare. Era da tempo che aspettavi l'occasione giusta per riscattare la tua posizione e ora, se dimostrerai di essere all'altezza, avrai una mentore e forse anche una famiglia.
Ti ricordi ancora quando tu e CerberoCerbero - Oplita della Gilda dei Guardiani (Lui/egli)Speciale: FillerGiocatore: Marco PezzuoliGruppi: I Nuovi Arrivi, Gilda dei Guardiani, Accademia - PharosTeaser: Sei arrivata ad Ipogea seguendo Nikodemo, seguendo i suoi sogni di un fulgido destino di trionfo e gloria. Purtroppo l’avamposto a cui eravate state assegnate non ha mantenuto le promesse che vi erano (...) siete arrivate a Pharos la prima volta, certe che avreste trovato un fulgido destino nelle Terre di Ipogea. Purtroppo l’avamposto a cui eravate state assegnate non ha mantenuto le promesse che vi erano state fatte. Per quanto abbiate lottato con tutte le vostre energie, già dopo pochi mesi era chiaro che l’insediamento non stava dando frutti e che alcuni di voi sarebbero dovuti tornare indietro. Eri ormai rassegnata al fallimento, quando CerberoCerbero - Oplita della Gilda dei Guardiani (Lui/egli)Speciale: FillerGiocatore: Marco PezzuoliGruppi: I Nuovi Arrivi, Gilda dei Guardiani, Accademia - PharosTeaser: Sei arrivata ad Ipogea seguendo Nikodemo, seguendo i suoi sogni di un fulgido destino di trionfo e gloria. Purtroppo l’avamposto a cui eravate state assegnate non ha mantenuto le promesse che vi erano (...), cocciuta, meravigliosa CerberoCerbero - Oplita della Gilda dei Guardiani (Lui/egli)Speciale: FillerGiocatore: Marco PezzuoliGruppi: I Nuovi Arrivi, Gilda dei Guardiani, Accademia - PharosTeaser: Sei arrivata ad Ipogea seguendo Nikodemo, seguendo i suoi sogni di un fulgido destino di trionfo e gloria. Purtroppo l’avamposto a cui eravate state assegnate non ha mantenuto le promesse che vi erano (...), ha convinto ElektroElektro - della Gilda degli IngegneriGiocatore: Skana - Mauro ScanagattaGruppi: Carovana dell'Accademia, Gilda degli IngegneriTeaser: Le persone della tua famiglia da sempre vanno fiere del prestigio di servire la Gilda degli Ingegneri e molte di loro sono membri dell'Accademia, famose per i loro esperimenti su i più rischiosi e pec (...) a darvi un posto su una delle Carovane della 388a Spedizione. Dovrete proteggere un branco di studiosi per il resto del viaggio. Davvero non capisci come siano arrivati vivi fino a qui senza neanche un Guardiano, ma poco importa, saranno loro a darti una nuova possibilità e di certo non te la lascerai scappare.
Sei arrivata ad Ipogea seguendo NikodemoNikodemo - Stratega della Gilda dei GuardianiSpeciale: FillerGiocatore: Nervo - Mattia SalaGruppi: I Nuovi Arrivi, Gilda dei Guardiani, Accademia - PharosTeaser: Ti ricordi ancora quando tu e Cerbero siete arrivate a Pharos la prima volta, certe che avreste trovato un fulgido destino nelle Terre di Ipogea. Purtroppo l’avamposto a cui eravate state assegnate no (...), seguendo i suoi sogni di un fulgido destino di trionfo e gloria. Purtroppo l’avamposto a cui eravate state assegnate non ha mantenuto le promesse che vi erano state fatte. Che siano stati l'incompetenza dei vostri compagni o il fato avverso, fatto sta che, già dopo pochi mesi, era chiaro che l’insediamento non stava dando frutti e che alcuni di voi sarebbero dovuti tornare indietro. NikodemoNikodemo - Stratega della Gilda dei GuardianiSpeciale: FillerGiocatore: Nervo - Mattia SalaGruppi: I Nuovi Arrivi, Gilda dei Guardiani, Accademia - PharosTeaser: Ti ricordi ancora quando tu e Cerbero siete arrivate a Pharos la prima volta, certe che avreste trovato un fulgido destino nelle Terre di Ipogea. Purtroppo l’avamposto a cui eravate state assegnate no (...), orgogliosa e nobile come il suo solito, era pronta a tornare nel Vecchio Mondo e affrontare a testa alta l’infamia che ne sarebbe derivata. Ma tu non potevi accettarlo, non per te e soprattutto non per lei. Finalmente il fato ti ha arriso e hai convinto ElektroElektro - della Gilda degli IngegneriGiocatore: Skana - Mauro ScanagattaGruppi: Carovana dell'Accademia, Gilda degli IngegneriTeaser: Le persone della tua famiglia da sempre vanno fiere del prestigio di servire la Gilda degli Ingegneri e molte di loro sono membri dell'Accademia, famose per i loro esperimenti su i più rischiosi e pec (...) a darvi un posto su una delle Carovane della 388a Spedizione. In realtà è stato semplice, visto che il gruppo di accademici ha un disperato bisogno di qualcuno che li protegga durante il viaggio. Non sarà facile farsi peso di questa enorme responsabilità, ma se questo è il prezzo che devi pagare per rimanere nel Nuovo Mondo, sei pronta a farlo.
La vita a Pharos è difficile, soprattutto per una filosofa dotata, ma senza alcuna esperienza sul campo. Hai sempre voluto imparare, comprendere, diventare un grande medico. Ma le migliori accademie sono solo nell'impero e anche i migliori mentori sempre lì si trovano. Hai provato più volte ad approcciare qualche sapiente per chiedere se ti prendesse sotto la sua ala, ma sei sempre stata messa in disparte per via della tua formazione mai abbastanza convenzionale per i loro palati. Finalmente però hai trovato EuridiceEuridice - della Gilda dei Filosofi (They)Giocatore: Glimmervoid - Davide GregoriGruppi: Carovana della Polvere, Gilda dei FilosofiTeaser: Le stelle parlano in numeri e musica, il vento sussurra, nella tua mente, con la voce degli antenati. Quello che era si dipana contorto e maleodorante nei tuoi sogni, quello che sarà è un’ombra sfugge (...) che ha acconsentito a farti da mentore. Certo è una filosofa abbastanza peculiare o forse la sua mente tocca semplicemente livelli ancora sconosciuti ai più... poco importa, almeno puoi partire e, una volta all'Avamposto, se servisse, per trovare un altro mentore ci sarà sempre tempo.
Sei nata a Pharos da una famiglia di esploratori famosi, che si è costruita da sola col duro lavoro: quale immensa sfortuna. O meglio, sei felice di essere nata in una famiglia benestante, ma avresti voluto vivere a Elios, magari nella capitale, tra grandi biblioteche e celebrazioni sontuose, teatri e spettacoli; certamente non condividi l'orgoglio per il duro lavoro della tua famiglia, la loro passione per lo sporcarsi le mani tra i giacimenti di Selenite. Fosse per te, passeresti la vita a leggere e, se proprio devi lavorare, certamente non in mezzo al fango. Ma qualcosa dovevi pur fare e hai intrapreso così la carriera di filosofa. In fondo, ti sembrava la strada meno rischiosa. Dopo anni passati a tergiversare, la tua famiglia ti ha dato infine un ultimatum: dovevi partire per un Avamposto e dovevi farlo subito. Alla fine hai dovuto trovare una carovana il più velocemente possibile. Fortunatamente, l'esploratrice LetoLeto - della Gilda degli EsploratoriGiocatore: Anna MingazziniGruppi: Carovana dei Reduci, Gilda degli EsploratoriTeaser: Così calcherai ancora una volta le strade di Ipogea. Così il cerchio troverà infine una sua chiusura. Quando partisti la prima volta anni fa, era l'eccitazione a guidarti, l'emozione di esplorare quel (...), arrivata di recente con la 388a Spedizione, sembrava decisamente insistente nella sua cerca di volontari che si unissero alla sua carovana e, quando ti sei offerta, ti ha subito preso con sé senza troppe cerimonie.
Una volta giunta all'Avamposto avrai davanti a te un grande dilemma: cercherai un angolo in cui nasconderti e continuare a fare il meno possibile o ti rimboccherai le maniche e troverai finalmente la tua strada?
A Pharos tutti conoscono NassoNasso - della Gilda dei MercantiSpeciale: FillerGiocatore: Chris - Christian AimiGruppi: I Nuovi Arrivi, Gilda dei Mercanti, Esarcato - PharosTeaser: A Pharos tutti conoscono Nasso, la sua famiglia è tra le più in vista della città. Tua madre fu infatti Anfitrione di Pharos diversi anni fa. La tua bellissima vita scorreva quindi sonnolenta tra rice (...), la sua famiglia è tra le più in vista della città. Tua madre fu infatti Anfitrione di Pharos diversi anni fa. La tua bellissima vita scorreva quindi sonnolenta tra ricevimenti, buon vino e salotti. Poi sono arrivate le solite prediche. Prima dalla famiglia, poi dai tuoi tutori ed infine anche dai vari conoscenti: "la ragazza vive da troppo tempo sulle spalle dei genitori, è ora che dimostri di valere". Ovviamente sapevi che questo momento sarebbe arrivato ed eri pronta per andare in un piccolo e tranquillo avamposto nei pressi di Pharos, un giacimento quasi esaurito, fare la tua gavetta e tornare alla tua vita agiata senza alcun pericolo. Ecco che invece tuo padre ti dice di aver preso accordi per farti salire proprio sulla carovana per l'Avamposto più remoto di tutti. "Per mostrare quanto vali!", dice lui. Ha trovato una carovana di esponenti dell'Esarcato e ha fatto in modo che andassi con CadmoCadmo - della Gilda dei MercantiGiocatore: Pisco - Alessandro ApicellaGruppi: Carovana dell'Esarcato, Gilda dei MercantiTeaser: Ci sono tanti mercanti che hanno fatto la loro fortuna coi soldi di altri, piano piano, costruendo templi d'oro in nome degli antenati. Tu no. Tu non sei fatto per questi tempi molli di sfaccendati, p (...) che si è offerta di prenderti sotto la sua protezione.
Alla fine hai deciso di fare buon viso a cattivo gioco: sei certa che, grazie alle tue capacità e alle tue ricchezze, in breve riuscirai a conquistare il posto che ti meriti all'interno della Gilda dei Mercanti dell'Avamposto. Presto potrai scrivere a tuo padre, informandolo del tuo successo e facendogli rimangiare tutti i dubbi che aveva espresso su di te.
Sei una mercante, e anche una mercante con un discreto successo. "Ho avuto fortuna" è quello che ti ripeti sempre, anche se in cuor tuo vorresti sostenere che sono stati il talento e l'audacia a farti emergere. Sei sempre stata molto modesta e, al contempo, incline all'azione, due tratti che ti hanno separato dai tuoi compagni di Gilda, solitamente spocchiosi ed opulenti. Al contrario hai un'affinità insolita con gli Esploratori, di cui ascolti interessata i racconti e con cui hai sempre sognato di esplorare i misteriori sentieri di Ipogea alla ricerca di Selenite. Ma la carovana con cui giungesti nel Nuovo Mondo ormai diversi mesi fa, non si è mai addentrata al di là di Pharos, dove ancora oggi rimani, sprovvista di un gruppo con cui intraprendere un viaggio nell'entroterra. Eppure proprio qui, in questo insediamento ai confini con le Lande Salate, hai incontrato un'esploratrice, CalipsoCalipso - della Gilda degli EsploratoriGiocatore: Clara BoccacciaGruppi: Carovana delle Falene, Gilda degli EsploratoriTeaser: Non hai mai giocato col fuoco, nemmeno quando eri bambina. Eppure nei tuoi incubi ti senti bruciare come se fossi tu quella avvolta dalle fiamme. Ti svegli ansimante per scoprire che la tua carne è il (...), che ti ha stregata con i suoi racconti e ti ha invitata a seguirla. Alla fine ti sei convinta e hai deciso di unirti alla sua carovana verso l'Avamposto più lontanto e misterioso di Ipogea.
Scarpe robuste, spada alla cintola, zaino con provviste e Logos in mano. Sei nata pronta per fare l'esploratrice e quando arrivasti nelle terre di Ipogea mettesti in pratica tutti gli insegnamenti che ti erano stati impartiti. Sfortunatamente, nessuno avrebbe mai potuto prepararti all'incontro con le Ombre e il terrore che ti avrebbero provocato. Ti sei trovata bloccata, tremante e salva solo grazie ad un'Oplita che ti ha portato via di peso. I tuoi compagni di viaggio si sono convinti che sarebbe stato meglio per te restare a Pharos o addirittura tornare indietro. Ma come avresti potuto accettare tale sconfitta? Hai cercato una nuova carovana e hai conosciuto LetoLeto - della Gilda degli EsploratoriGiocatore: Anna MingazziniGruppi: Carovana dei Reduci, Gilda degli EsploratoriTeaser: Così calcherai ancora una volta le strade di Ipogea. Così il cerchio troverà infine una sua chiusura. Quando partisti la prima volta anni fa, era l'eccitazione a guidarti, l'emozione di esplorare quel (...), una famosa cercatrice di Selenite, che ha accettato di prenderti con sé.
Forse grazie a lei potrai finalmente superare la tua paura atavica per le Ombre. Ci devi provare, è la tua ultima possibilità.
Quando ti unisti alla 387a Spedizione eri un'ingegnere piena di speranze. Non particolarmente talentuosa, ma sicuramente precisa e diligente. Arrivati a Pharos però, la miope tracotanza del mercante che finanziava la vostra carovana vi ridusse presto in banca rotta. Quindi a Pharos rimaneste, senza neanche più i fondi per pagarsi un ritorno a casa. Hai vissuto di lavoretti in questo porto, ma la tua permanenza qui, dove non sarai mai niente di più di un'apprendista, ti era insopportabile. Tornare ad Elios o andare avanti erano per te entrambe opzioni valide, ma anche apparentemente impraticabili.
Quando arrivarono le carovane della 388a, ti dannasti pur di trovare qualcuno che ti prendesse con sé. Fu DiogeneDiogene - della Gilda dei Filosofi (Lui)Giocatore: Dario SpadoniGruppi: Carovana dell'Esarcato, Gilda dei FilosofiTeaser: "La sciocchezza, signore, cammina per il mondo come il Sole. Essa risplende ovunque". Ricordi ancora quando hai apostrofato Andromaca in questo modo e, da allora, siete compagni. Tu dopotutto non vole (...), una filosofa inviata dall'Esarcato stesso, a notarti e a decidere di prenderti nella sua carovana. Il suo fare ironico però ti fece dubitare della sua offerta fino alla fine. Ogni volta che ti parlava non sapevi mai se dicesse il vero o stesse solo scherzando. Ma finalmente siete partiti e nessuno sembra aver avuto nulla da ridire sulla tua presenza... almeno non ancora.
Fra i membri della Carovana dell’Accademia, di certo il suo è il nome più conosciuto. Famoso per le sue dissertazioni sulla natura degli Eterecarnidi. Benché appartenente alla Gilda dei Filosofi, si dice abbia spesso collaborato con i Discepoli dell’Etere per perfezionare il loro controllo sugli Ibridi, che si diletti anche di ingegneria e, in generale, di ogni arte che solletichi la sua curiosità. Non è chiaro quale sia il suo scopo in questo viaggio, ma di certo la sua presenza porterà lustro e innovazione all’Avamposto.
Alicarno è il Guardiano del Tempio dedicato agli Spiriti degli Antenati.
Ha costruito il Tempio con le sue mani e col Tempio rimarrà finché non verrà per il suo spirito il momento di unirsi ai propri avi.
Quando si vuole usare un Eterecarnide del Vespro per tentare di comunicare con i propri Antenati o un Eterecarnide dell'Alba per resuscitare qualcuno, è a lui che spetta la guida di queste cerimonie.
Aiace è un uomo tutto d'un pezzo, animato da un cuore generoso.
Benché possa alzare la voce per ordinare di trasportare brocche o ripulire un tavolo, non esiterà a offrirti un pezzo di pane se ti troverai nell'indigenza.
È giunto in queste terre insieme a sua sorella TycheTyche - La TavernieraSpeciale: PNGGiocatore: Silvia CelliGruppi: I CostruttoriTeaser: Tyche è la cordiale sorellina di Aiace, accoglie tutti all'Agorà con un sorriso a prescindere che il cliente arrivi per rifocillarsi o che sia lì solamente per fare due chiacchiere. All'apparenza può (...), per la quale nutre un affetto profondo, nonostante la sua natura a tratti burbera. D'altronde la vita in questo Nuovo Mondo è, senza dubbio, dura. Aiace ama cucinare, deliziando tutti con i suoi piatti, ma tiene sempre un orecchio vigile sulle voci che fluttuano nell'aria.
"I segreti sono come ricette: se li tieni solo per te, sono opportunità sprecate!"
Si occupa della cucina e delle vettovaglie dell'Avamposto. Poco si sa altrimenti di questa misteriosa donna, si dice di lei che abbia partecipato alla costruzione di almeno altri 10 avamposti.
Tyche è la cordiale sorellina di AiaceAiace - Il CuocoSpeciale: PNGGiocatore: Domenico Lascala - Domenico LascalaGruppi: I CostruttoriTeaser: Aiace è un uomo tutto d'un pezzo, animato da un cuore generoso.
Benché possa alzare la voce per ordinare di trasportare brocche o ripulire un tavolo, non esiterà a offrirti un pezzo di pane se ti tro (...), accoglie tutti all'Agorà con un sorriso a prescindere che il cliente arrivi per rifocillarsi o che sia lì solamente per fare due chiacchiere. All'apparenza può sembrare una ragazza sempliciotta, ma in realtà è abilissima a carpire le dicerie che circolano nell'Agorà; queste le condividerà discretamente con l'adorato fratello mentre preparano i loro manicaretti in cucina.